Il Festival, che si svolge nel borgo di Calamandrana Alta, ospita 13 compagnie affermate ed emergenti provenienti da tutta Italia: dai riminesi Motus ai pugliesi Fibre Parallele, passando dal Nordest allucinato e allucinante dei Babilonia Teatri alla Toscana piu' verace con Gli Omini...
Il Festival “Teatro e Colline”, che si svolge nel borgo di Calamandrana Alta borgo situato su uno dei più suggestivi versanti collinari fra Monferrato e Langhe, nella provincia di Asti, punta sempre di più al teatro contemporaneo ospitando, dal 23 al 28 luglio, 13 compagnie affermate ed emergenti provenienti da tutta Italia: dai riminesi MOTUS con >>Napoli, l'ultima e definitiva tappa di X (ics) Racconti crudeli della giovinezza e gli emiliani MENOVENTI, ai pugliesi FIBRE PARALLELE, con l’atmosfera cupa e tragicamente comica di Mangiami l’anima e poi sputala, passando dal Nordest allucinato e allucinante di Pop Star dei BABILONIA TEATRI alla Toscana più verace con GLI OMINI e guardando alla avanguardia capitolina con DANIELE TIMPANO/ELVIRA FROSINI e l'ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI. “Teatro e Colline” tocca l’intreccio di arti, come quello proposto dalla performance dell’eterogenea compagnia SINEGLOSSA, e si concentra sulla Parola. E' un ritorno alla lettura ad alta voce, spesso accompagnata dal video: il testo scritto è “indagato, ridotto e adatto” da CLAUDIO MORGANTI con il Woyzeck di Büchner, evocato da VALTER MALOSTI con il Concerto di tenebre di Poe, richiamato al suo senso da EMANUELA VILLAGROSSI attraverso la poesia di Rilke, affrontato come un viaggio da ROBERTO CITRAN alle prese con Il Sogno di una cosa di Pasolini.
Si tratta di tutte prime regionali - e quasi tutte per il Nord Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) - con l'eccezione dello spettacolo che nasce con la Residenza Multidisciplinare di Asti del Teatro di Dioniso.
Una rassegna che vuole anche essere, in prospettiva sempre di più, luogo vero di incontro in cui il teatro contemporaneo (protagonisti, operatori e appassionati) e una piccola comunità (famiglie, anziani e bambini) possano entrare in relazione, condividere la piccola piazza e l'osteria, la chiesetta sconsacrata, la via maestra e il parco del castello. Benvenuti!
La diciannovesima edizione del Festival di Calamandrana Alta, organizzato dall’associazione “Teatro e Colline”, con il contributo e il patrocinio del Comune di Calamandrana d’Asti e della Regione Piemonte, per il terzo anno affidato alla direzione artistica di Stefano Labate, si apre giovedì 23 luglio con la compagnia riminese MOTUS e con PUNTA CORSARA, protagonista di un progetto triennale di impresa culturale 2007/2009 promosso dalla Fondazione Campania dei Festival e diretto da Marco Martinelli, regista del Teatro delle Albe di Ravenna. E' una serata dedicata interamente a Scampia: la compagnia MOTUS presenta, infatti, X (ics) Racconti crudeli della giovinezza>>Napoli, indagine-spettacolo sul rapporto tra i giovani e le periferie metropolitane frutto di una recente residenza napoletana dello storico gruppo riminese che per due settimane ha effettuato riprese video e incontrato gruppi musicali. Dalle abitazioni dove le band incidono i loro brani, alle sale prove improvvisate nelle cantine, dai luoghi frequentati dai writers e dalle crew di breakers, dai mercati alle università occupate. Dopo lo spettacolo, in scena alle 21:30, il pubblico di Calamandrana Alta può incontrare il gruppo di lavoro di PUNTA CORSARA che racconta la propria esperienza. Per tre anni teatro e pedagogia sono diventati pratica unica e efficace, mettendo insieme sul palcoscenico studenti, artisti, associazioni e istituzioni. Alle 23 è poi la volta della musica dei ROCA LUCE, gruppo fondato nel giugno del 2006 da Antonio Conte (Shoker) e Pasquale Fernandez (Lil‘ Fernandez) di Piscinola.
Venerdì 24 la serata teatrale inizia alle ore 21:30 con Mangiami l'anima e poi sputala l’irriverente e corrosivo sguardo sul profondo sud di FIBRE PARALLELE. La giovane compagnia pugliese, composta da Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, si candida fra le realtà più promettenti della nuova scena nazionale proponendo un lavoro ispirato al romanzo omonimo di Giovanna Furio in cui “il senso religioso del sud è suggellato da una sorta di formulario del kitsch: tra altarini-museo e riti personali che trasformano la scena in una discarica religiosa”. Mette al bando sdolcinatezze e cliché, assemblando cultura pop, Goethe e libri Harmony, Sì l'ammore no, nuova produzione di DANIELE TIMPANO ed ELVIRA FROSINI, rispettivamente di “amnesiA vivacE” e “Kataklisma”, che alle ore 22:45 nella piazzetta di Calamandrana creano UNO + UNA apparizione sintetica, ovvero una versione site specific dello spettacolo. I MOTUS chiudono alle ore 23.30 con Come un cane senza padrone_reading, una tappa della lunga ricerca compiuta dalla compagnia attorno a Pier Paolo Pasolini e all'elemento dell'ospite. Un percorso trasversale che incontra, oltre a Teorema, anche altre opere centrate sul quel ricorrente “elemento sacrale-distruttivo” quali Porcile, San Paolo e il romanzo incompiuto e postumo, Petrolio, da cui si trae il testo presentato.
L’attenta e profonda lettura del Woyzeck di Büchner che conduce come uno studio-incontro CLAUDIO MORGANTI, nell’intimità della chiesa sconsacrata situata alle porte del paese, è l’appuntamento delle 20:00 di sabato 25 (in replica domenica 26), mentre alle ore 21,30 il pubblico è invitato a spostarsi nel parco del Castello che domina la vallata, dove la compagnia BABILONIA TEATRI di Enrico Castellani e Valeria Rimondi, presenta Pop star: uno spettacolo volutamente scanzonato, che sceglie di non essere drammatico per raccontare una realtà che lo è in modo profondo. Dalle bare poste in verticale sulla scena, segnate con le lettere A B e C, si affacceranno immobili le figure di una madre, una figlia e un serial killer che, attraverso un flusso di parole, alternando l'italiano al dialetto veronese, disegneranno un feroce ritratto del Nordest. L’uso di una trama verbale non comune, che indica una puntigliosa ricerca sul linguaggio caratterizza anche InvisibilMente, spettacolo della giovanissima compagnia emiliana MENOVENTI, in scena alle 22:30. InvisibilMente è intriso di una comicità che nasconde e svela allo stesso tempo l’inquietudine orwelliana che lo sottende. La conclusione della serata è affidata ai TONY CLIFTON CIRCUS che ritornano a Calamandrana con le loro performance dissacranti .
Domenica 26 l’ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI presenta alle ore 19.00 Spara, trova il tesoro e ripeti. Nascita di una nazione di Mark Ravenhill lo sferzante autore inglese celebre per Shopping and Fucking, uno dei testi più trasgressivi degli anni Novanta. Spara, trova il tesoro e ripeti è un ciclo di 17 pezzi ispirati ad altrettanti classici della letteratura, del cinema o della musica, ogni pezzo è autonomo, tutti raccontano della guerra contro il terrore sostenuta dalle “potenze occidentali”. Il risultato è un’epopea contemporanea immersa in un’atmosfera da tragedia classica. I poliedrici SINEGLOSSA, un musicista, un pittore e un regista/drammaturgo, dalle 21:15 (con due repliche la sera stessa e tre lunedì 27) sono i protagonisti della performance di 15 minuti Remember Me, un lavoro in cui l’uso del corpo e della danza è organicamente connesso alla costruzione visiva e sonora. Avvolto nel silenzio del parco del castello, alle 22:00, VALTER MALOSTI evoca le ombre, i sogni e le visioni dei racconti di Edgar Alan Poe attraverso la lingua della scintillante traduzione di Giorgio Manganelli. Il progetto Poe/Concerto di tenebre sul celebre scrittore americano, ideato e interpretato dal fondatore del Teatro di Dioniso. Prodotto con la Residenza Multidisciplinare di Asti del Teatro di Dioniso, Poe/Concerto di tenebre suoni, è un progetto in divenire che si articola in una serie di tappe commissionate da alcuni importanti Festival estivi. Un flusso sonoro ininterrotto, una sorta di operina per voce in cu, le musiche originali eseguite in scena da Luca Andriolo e live electronic, danno pieno risalto alla potenza espressiva di Poe, alla sua fastosa musicalità.
Con un formidabile senso del ritmo e con quel gusto tutto toscano della battuta, lo spettacolo CrisiKo! , del gruppo pistoiese GLI OMINI, racconta, lunedì 27, il ciclo di vita di tre piccoli uomini: dalla nascita alla morte. Il lavoro degli Omini si basa sull’esperienza del reale, degli incontri quotidiani, Crisiko! come il successivo Gabbato lo Santo nasce dalla raccolta di battute reali colte dal vivo, tra la gente. Un osservatorio sul reale che non mancherà di stupire, divertire e far riflettere.
Un'altra lettura, un altro poeta, per l'ultimo giorno del Festival, martedì 28 luglio alle ore 21:30, quando EMANUELA VILLAGROSSI interpreta R.M.R - Le Elegie Duinesi. E' il primo studio verso una commissione della Fondation Rilke di Sierre che, nell’organizzare l’edizione 2009 del Festival triennale dedicato a Rainer Maria Rilke, incentrata sui rapporti tra il poeta e il nostro Paese, ha pensato a una lettura in lingua italiana delle prime tre Elegie scritte, in lingua tedesca, in Italia e terminate in Svizzera. Dalle parole della Villagrossi si ricava la volontà di “individuare ciò che di essenziale è nella poesia. Aldilà delle differenze linguistiche. Lo scopo dell’ascolto della lettura ad alta voce della poesia di R.M. Rilke è di creare nello spettatore un’intimità con se stesso”.
Affidata al monologo Il Sogno, con ROBERTO CITRAN, liberamente ispirato al Sogno di una cosa di Pasolini, la conclusione di “Teatro e Colline”: l’attore si avvale delle immagini di Antonio Panzuto, proiettate sullo sfondo, per portare il pubblico insieme al narratore a vivere in prima persona lo scorrere del tempo e del racconto.
Per informazioni http://www.teatroecolline.it
BIGLIETTERIA
Calamandrana Alta (AT), via Maestra, nei giorni del festival.
CONTATTI: Associazione Teatro e Colline
via Maestra, 7 - 14042 Calamandrana (AT)
tel. 0141 75114 interno 203
Ufficio stampa Matrioske
Daria Balducelli ufficiostampa@matrioske.com Tel. 349 3690407
Parco del Castello e altre sedi
Calamandrana Alta (AT)
Biglietti
23, 27, 28 luglio: ingresso 5 euro
24, 25, 26: ingresso 10 euro (intera serata salvo Remember Me)
Remember Me: (spettacolo su prenotazione): ingresso 5 euro
Roca Luce (concerto), Sì l'ammore no e Me da Igual: ingresso libero
(A ingresso libero anche i dj set, tutti i giorni in seconda serata)
Abbonamento
Tre serate: 20 euro (salvo Remember Me)