Galleria Paolo Curti / Annamaria Gambuzzi
A Shadow feeling of Loss. L'obbiettivo di McGinness e' quello di comunicare complessi concetti poetici attraverso un freddo e autoritario linguaggio personale in un inusuale matrimonio tra astrazione e rappresentazione. In mostra sono esposti 13 nuovi dipinti di varie dimensioni e 3 grandi carte, popolati un repertorio di simboli vasto e incontaminato come la quotidianita' metropolitana da cui proviene.
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La galleria Paolo Curti / Annamaria Gambuzzi & Co. è lieta di annunciare la
mostra dell’artista americano Ryan McGinness che si aprirà il 19 settembre
prossimo in Via Pontaccio 19 a Milano.
Protagonista della scena artistica emergente americana ed internazionale
dell’ultimo decennio, Ryan McGinness (1972, Virginia Beach, Stati Uniti,
vive e lavora a New York), propone la sua ultima serie di dipinti nella
mostra personale A Shadow feeling of Loss.
Siamo di fronte ad un repertorio di simboli vasto e incontaminato come la
quotidianità metropolitana da cui proviene: icone, immagini che richiamano
le forme di loghi commerciali, colori piatti, disegni stilizzati e astratti.
Un mix reso leggibile grazie ad un vorticoso collage di segni, metafora
della frenetica vita moderna. L’artista è come una spugna che assorbe
stimoli da tutto ciò che lo circonda: l’illustrazione popolare, i cartelli
segnaletici, le piante, ma in particolare i graffiti, il mondo hip hop e la
cultura di strada.
L’obbiettivo di McGinness è quello di comunicare complessi concetti poetici
attraverso un freddo e autoritario linguaggio personale, l’inusuale
matrimonio tra astrazione e rappresentazione. L’opera dell’artista è da
sempre influenzata dalla sua passata esperienza di graphic designer e dalla
sua spiccata capacità di condensare l’iconografia della società moderna, la
grande importanza assunta dal logo e dalle immagini computerizzate. Una
volta catturati dalla sue raffigurazioni veniamo trascinati in un mondo
fantastico nel quale ci troviamo immediatamente a nostro agio perché, più o
meno inconsciamente, avvertiamo la presenza di icone legate alla semplice e
familiare realtà quotidiana.
L’artista per questa mostra presenta una serie di 13 nuovi dipinti di varie
dimensioni e 3 grandi carte, dove la novità rispetto al passato è costituita
dal cambiamento radicale della tavolozza: questa volta siamo di fronte ad
una complessa e ricca variazione sui toni del nero e del grigio, e i simboli
che si rincorrono sulla superficie vengono esaltati da sofisticate sfumature
e gradazioni di colore.
Ryan McGinness ha esposto in numerose sedi prestigiose tra le quali PS1/MOMA
di New York e la Royal Academy di Londra; ha inoltre partecipato alla mostra
collettiva itinerante Beautiful Losers, ospitata al Palazzo dell’Arte
(Triennale) di Milano.
Le sue opere sono inoltre presenti in molte collezioni importanti quali
Museum of Modern Art New York, Norton Family Foundation, Saatchi collection.
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Galleria Paolo Curti / Annamaria Gambuzzi & Co. is pleased to announce the
exhibition by the American artist Ryan McGinness, which will open on 19
September at Via Pontaccio 19 in Milan.
A leading figure on the emerging American and international art scene of the
last decade, Ryan McGinness (1972, Virginia Beach, VA, lives and works in
New York) presents his latest series of paintings, in a solo show entitled A
Shadow Feeling of Loss.
We are faced with a vast, uncontaminated range of symbols, like the everyday
metropolitan environment of the artist himself: icons, images that remind us
of the forms of commercial logos, flat colors, stylized, abstract designs. A
mixture that is made legible by a dizzying collage of signs, the metaphor of
frenetic modern life. The artist is like a sponge, absorbing stimuli from
everything around him: pop illustrations, signage, plants, and especially
graffiti, the world of hip-hop and street culture.
McGinness’s aim is to communicate complex poetic concepts through a cold,
authoritarian personal language, and the unusual combination of abstraction
and representation. His work has always been influenced by his part
experience as a graphic designer, his remarkable ability to condense the
iconography of modern society and the great importance assumed by logos and
computerized images. Once we are captured by his depictions, we are drawn
into a fantastic world where we immediately feel at ease, because more or
less consciously we sense the presence of icons connected with simple,
familiar everyday reality.
For this exhibition the artist presents a series of 13 new paintings of
various sizes, and 3 large works on paper, where the break with the past is
a radical change of colors: in this show he uses complex, rich variations of
black and gray tones, while the symbols on the surfaces are highlighted by
sophisticated color shadings and timbres.
Ryan McGinness has shown in many prestigious contexts, including PS1/MoMA
New York and the Royal Academy of London; he has also participated in the
traveling group show Beautiful Losers, held at the Palazzo dell’Arte
(Triennale) of Milan.
His works are included in many important collections, including those of the
Museum of Modern Art New York, the Norton Family Foundation, and the Saatchi
Collection.
Inaugurazione 19 settembre 2008
Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co.
via Pontaccio, 19 - Milano
orario: da lunedì a venerdì 11–19, escluso festivi, sabato su appuntamento
ingresso libero