Rewind 0,66. Il dollaro e' l'elemento unico con cui l'artista ha ridefinito l'intero contenitore espositivo. La moneta per eccellenza, simbolo e archetipo del capitalismo, e' diventata uno spiazzante wallpaper a diffusione totale: pavimento, muri perimetrali, porte, soffitti.
a cura di Gianluca Marziani
L’evento per MotelSalieri ha ricreato un’installazione di notevole energia
installativa, un ambiente che ha stravolto le dinamiche spaziali attraverso
contenuti di pregnante qualità contemporanea. Il dollaro è stato l’elemento
unico con cui Colosimo ha ridefinito l’intero contenitore espositivo. La
moneta per eccellenza, simbolo e archetipo del capitalismo, è infatti
diventata uno spiazzante wallpaper a diffusione totale: pavimento, muri
perimetrali, porte, soffitti, tutto lo spazio è stato “coperto” da veri
dollari in corso con taglio da uno. Molteplici le letture del progetto: dal
valore del denaro al rivestimento come decorazione attiva, dal cortocircuito
visivo a quello olfattivo, dallo status reale della moneta al suo percorso
virtuale, dalla tenacia pop dell’icona alla chiave antagonista con cui
Colosimo lega l’arte alla società…
Oggi, settembre 2008
L’ovvietà di una domanda è d’obbligo. Perchè una seconda parte per una
mostra d’arte?
La risposta potrebbe darla lo stesso spazio, protagonista dell’installazione
di Colosimo. Dice l’artista che “L’effetto artistico è stato un inebriante e
magmatico ambiente verdolino dove il pubblico poteva estaticamente ed
esteticamente cullarvisi. Lo spettatore era immerso nel vuoto quasi
ancestrale della galleria, i punti di fuga dello spazio erano nascosti dalla
monocromia del wallpaper. Un nuovo baratro costringeva il pubblico a
misurarsi con il vuoto così violentemente pieno della galleria”. Finita la
mostra, verso la fine di luglio, si è proceduto alla disinstallazione della
carta da parati. Strappando il wallpaper, ecco che il nero del muro, laddove
vi era il biadesivo, veniva via per ridare vita al bianco del passato. Ciò
che uscì allo scoperto fu un nuovo ambiente dagli effetti sorprendenti.
Dalle pareti spuntava a volte una delicata pittura in bianco e nero, a volte
una reiterata composizione minimal tendente all’estetica optical. Il caso ha
davvero ridisegnato l’ambiente.
Il senso del Rewind
Perché duchampianamente non utilizzare il nuovo ready-made spaziale per fare
rivivere, con le immagini fotografiche dell’installazione, la mostra appena
terminata? Così il recente passato, il presente ed il futuro dell’ambiente
di Motelsalieri diventano i nuovi protagonisti di questa breve ma intensa
proposizione dell’artista torinese.
Gianluca Marziani
Inaugurazione: lunedì 22 Settembre 2008 ore 19
Motelsalieri
Via Giovanni Lanza, 162 - Roma
Orari: dal lunedi al venerdi 14.00 - 19.30
Ingresso: libero