Spazio Oberdan
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Luigi Dadda
dal 24/2/2002 al 25/2/2002
02 77406361

Segnalato da

Pina Merisio




 
calendario eventi  :: 




24/2/2002

Luigi Dadda

Spazio Oberdan, Milano

Una passione per l'elettronica. Proiezione in anteprima del video di Marisa Galbiati, all’interno della collana 'Gente di Milano. Storie, volti figure della cultura milanese contemporanea', curata da Massimo Cecconi.


comunicato stampa

Una passione per l’elettronica

Proiezione in anteprima del video "Luigi Dadda. Una passione per l’elettronica" di Marisa Galbiati, prodotto dal Medialogo-Servizio Audiovisivi della Provincia di Milano, all’interno della collana "Gente di Milano. Storie, volti figure della cultura milanese contemporanea", curata da Massimo Cecconi.

Lunedì 25 febbraio, ore 21
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Durata 30 minuti.

Alla proiezione farà seguito un incontro cui saranno presenti: Luigi Dadda, Adriano De Maio, Mariagiovanna Sami e l’Assessore alla Cultura della Provincia di Milano Paola Iannace.

Nei primi anni cinquanta Luigi Dadda si reca in America per conto del Politecnico di Milano e ritorna in Italia con una macchina speciale: un calcolatore. Quella macchina, la prima che approdava in Europa, avrebbe cambiato nel giro di due decenni lo scenario economico e sociale del nostro paese. Luigi Dadda era a quel tempo un docente di Elettronica presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano e ben presto avrebbe contribuito, assieme agli altri docenti, a realizzare il passaggio (epocale) verso l'informatica.
Questo episodio gli consentirà di approfondire e amplificare la ricerca nel settore dell'elettronica prima e dell'informatica in un secondo momento, attraverso un proficuo rapporto con il sistema industriale milanese. Una dedizione totale all'impegno scientifico e didattico: le sue parole testimoniano di una vita passata a coltivare e a far crescere con entusiasmo una giovane classe dirigente in grado di affrontare la complessità crescente dei processi industriali. Nell'intervista cita, a questo proposito, molti esempi: Eni, Edison, Pirelli, colossi dell'economia italiana che hanno, per primi, sfruttato le potenzialità e la velocità di calcolo del calcolatore elettronico.
Nelle testimonianze di chi l'ha frequentato in quel periodo (il figlio Roberto, gli allievi Adriano De Maio e Mariagiovanna Sami) emerge una figura carismatica, coinvolgente, capace di scherzare, di ironizzare, di coinvolgere affettuosamente gli allievi, i colleghi, i superiori. Una persona con un grande entusiasmo, che contagiava tutti con i suoi aneddoti, i suoi modi di raccontare i processi matematici e scientifici con semplicità, trasporto e umanità.

Luigi Dadda, oggi quasi ottantenne, non ha perso la freschezza del racconto e ancora si emoziona quando rievoca episodi della sua infanzia, passata nel Lodigiano, o quando ricorda gli amici uccisi in un'imboscata fascista, il 26 aprile 1945. O quando racconta delle difficoltà del suo mandato di Rettore del Politecnico di Milano (1972-1984), coinciso con il periodo caldo della contestazione.
Professore emerito, Dadda è oggi impegnato ancora attivamente nella ricerca e nell'insegnamento: è presente nelle attività dell'Istituto di Elettronica e dell'Informazione, uno dei più numerosi dell'Ateneo, e partecipa con entusiasmo ai lavori per la realizzazione di un progetto universitario nella Svizzera Italiana.

Marisa Galbiati, Docente di Design della Comunicazione Visiva presso il Politecnico di Milano, ha pubblicato libri e saggi sui linguaggi visivi e sulle tecniche di rappresentazione, realizzato numerosi video, promosso molte ricerche e iniziative sulla lettura audiovisuale e fotografica dell'ambiente tra le quali "L'occhio dell'architetto-Videografie urbane", mappa visiva della città e del territorio. Ha recentemente pubblicato il volume "Letture dinamiche dell'arte con le tecnologie digitali. Elementi di regia per la produzione di film d'arte" (Guerini, Milano 2000). Dirige il Laboratorio Nuovi Linguaggi presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, ambito per la ricerca e la realizzazione di artefatti comunicativi multimediali e multimodali, realizzati con linguaggi e tecniche innovative.

Pina Merisio
Provincia di Milano- Uff. Stampa Sett. Cultura
Spazio Oberdan
tel. 0277406358 fax 0277406380

Spazio Oberdan,
Viale Vittorio Veneto 2 - Milano

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