Live performance: POL + Webfactory Live + Carl Craig/Noze dj set. Attraverso la tecnologia digitale il duo sembra voler elevare all'ennesima potenza l'estetica tardo-romantica di opera d'arte totale, in direzione di un'immersione assoluta nell'opera.
Il nome di GRANULAR SYNTHESIS nel mondo della nuova elettronica è circondato da un’aura di leggenda: le loro esibizioni non passano inosservate, nel pubblico suscitano reazioni assolutamente opposte, una parte degli spettatori approda a condizioni estatiche, un’altra parte, infuriata, abbandona la sala a metà.
“Porre lo spettatore in una condizione estrema” è infatti il motto di questo duo, formato da Kurt Hentschläger e Ulf Langheinrich, con il nome che deriva da una tecnica di sintesi digitale, inizialmente usata per il suono e poi estesa anche alle immagini. Nato nel 1991, il gruppo ha sviluppato una serie di apparecchiature hardware e software per la creazione, la manipolazione e la riproduzione audiovideo particolarmente sofisticate e funzionali alle loro opere -installazioni vere e proprie oppure performance- dove più che sedurre si punta ad agguantare i sensi sommergendoli. Il suono ha un valore aggiunto per via del suo impatto fisico, le immagini proiettate su più schermi, cui si aggiungono altri stimoli luminosi, arrivano da tutte le parti trasformandosi in una via di mezzo tra un orizzonte e un assedio.
Attraverso la tecnologia digitale questo duo sembra voler elevare all’ennesima potenza l‘estetica tardo-romantica di opera d’arte totale, in direzione di un’immersione assoluta nell’opera. POL -il nome è ispirato alle polarità magnetiche- nelle parole di Hentschläger e Langheinrich “è come un nucleo di energia che divora. L’estrema intensità permette di spazzare via tutto e di arrivare al nulla. Nulla come un deserto, un mondo pieno di nascosta ricchezza”.
Una performance mozza fiato, per gli stimoli luminosi, video e audio, che come in altre opere dei GRANULAR SYNTHESIS, raggiungono un’intensità tale da portare a un disorientamento sensoriale fino a imporre un diverso modello percettivo e una diversa sensibilità. In POL figurano campionamenti della cantante Diamanda Galas così pesantemente trattati da far emergere una visione oscura del rapporto uomo-macchina. Una profezia di genetisti al lavoro su una schermata di computer, quasi il DNA potesse essere manipolato come oggi Hentschläger e Langheinrich fanno con il digitale sulle immagini e sui suoni.
Granular Synthesis è il nome scelto da Kurt Hentschläger e Ulf Langheinrich nel 1991, quando hanno iniziato a lavorare insieme. I due artisti creano installazioni multimediali composte da grandi proiezioni video di immagini e luci, completate da arrangiamenti sonori. L’esplorazione delle potenzialità dei software, è da sempre al centro della loro ricerca artistica. Lo stesso nome, Granular Synthesis, è la descrizione di una tecnica solitamente utilizzata per sintetizzare piccole campionature audio, che vengono poi assemblate digitalmente.
è uno spettacolo presentato nell’ambito del festival europeo
TEMPS D’IMAGES 2008
Webfactory Live: un flusso di immagini, suoni e parole invade gli spazi di Officine Marconi.Quattro diverse postazioni per vedere ed ascoltare una selezione di proposte tratte dai contest dedicati alle arti User Generated (Video Art,Music@, 100Words, Spot) raccolti nell’ambito del progetto Romaeuropa Webfactory realizzato in partnership conTelecom Italia e online da settembre 2008.
Le nuove sonorità sintetiche proseguono con il doppio live set di Carl Craig e Noze.
Attraverso la sua musica, apprezzata da pubblici eterogenei, la fama di Carl Craig ha oltrepassato da tempo i confini della club culture. Pur essendo una colonna portante della techno di Detroit, nato sotto le ali protettive di un gigante come Derrick May, il dj e producer americano è stato definito non a caso il Miles Davis della musica elettronica. I suoi remix, le sue produzioni, i suoi set sono pervasi da una forza centrifuga che dalla techno spinge verso la deep house, il cosmic jazz, l’electro funk e la minimal techno, riuscendo a fondere il calore suadente della black music con le più ardite sperimentazioni.
Se Noze pubblicano per Get Physical, l’etichetta che di questi tempi sta contribuendo in modo determinante al superamento dei confini tradizionali della musica elettronica, un motivo ci sarà: il sound dell’irriverente duo francese mescola con sapienza e maestria estetica pop e groove minimale, melodia e ricerca, suoni acustici e sintetici, atmosfere balcaniche e sofisticato tocco parigino, realizzando coinvolgenti set all’insegna di un’allegra e caotica irriverenza.
06 Dicembre, ore 22.00
Officine Marconi
via Biagio Petrocelli angolo via Tuscolana - Roma