10 film e 5 opere per la televisione dal 1960 al 2008. L'Accademia di Francia dedica al grande regista francese una retrospettiva che ripercorre quasi cinque decenni di "mise en scene." Primo appuntamento con: "Le donne facili" e "L'occhio del maligno".
Claude Chabrol ha realizzato più di settanta lungometraggi, tra film e telefilm, e
l'Accademia di Francia a Roma dedica a questo grande regista francese una
retrospettiva, da sabato 6 a domenica 14 dicembre 2008, che ripercorre quasi cinque
decenni di mise en scène. Dai capolavori come Ucciderò un uomo (Que la bête meure,
1969), Il tagliagole (Le Boucher, 1970), Il buio nella mente (La Cérémonie, 1995),
ai film meno conosciuti come All'ombra del delitto (La Rupture, 1970) o L'occhio di
Vichy (L'Oeil de Vichy, 1993), passando, poi, attraverso una selezione di opere
realizzate per la televisione e interamente inedite a Roma. Inoltre, domenica 14
dicembre, in anteprima italiana, sarà possibile vedere, il suo ultimo telefilm Il
Barilotto (Le petit fût), adattamento televisivo del racconto di Guy De Maupassant.
"Chabrol è uno dei pochi cineasti contemporanei che considerano la mise en scène un
assoluto, ma per il quale l´assoluto della mise en scène consiste nello scomparire
di fronte alla realtà. Questa folle ambizione di veder trionfare l´arte oscurando
l´artista costituisce una delle più preziose eredità della Nouvelle Vague, che a sua
volta l´aveva ereditata dai grandi classici. Chabrol trascorre buona parte del suo
tempo - dall´epoca di Betty se non altro, ma forse da sempre - nel tentativo di
allontanarsi dalla storia che intende narrare per avvicinarsi alla realtà di ciò che
riprende. E ad ogni nuovo film, la regia risulta sempre più sofisticata e la realtà
raccontata si fa maggiormente ricca, profonda e nuova". Mehdi Benallal
Film proiettati in 35 mm in versione originale con sottotitoli in italiano.
I film TV sono proiettati in video.
Accademia di Francia - Villa Medici
Viale Trinita' dei Monti 1 - Roma
Ingresso: Intero: 6 euro, Ridotto: 4 euro