Graditissimo ritorno in Puglia di una delle band con repertorio di musiche popolari più attive a livello nazionale. Da Napoli 'Mescla' in Pizziche & Tarante AgroPunkKlezmerRom.
Dal mondo
SABATO 9 MARZO 2002, al Rodeo, Via Cormoli - Pulsano (Ta),nuova serata a tema organizzata da Artesia - agenzia di servizi per l'arte e lo spettacolo - di Ciro Merode: 'MUSICHE E DANZE POPOLARI DAL MONDO'
Graditissimo ritorno in Puglia di una delle band con repertorio di musiche popolari più attive a livello nazionale. Da Napoli ''MESCLA'' in Pizziche & Tarante AgroPunkKlezmerRom.
MESCLA nasce nell'autunno del 1999 dall' unione di amici musicisti per la maggior parte napoletani, tutti provenienti da esperienze musicali diverse e che hanno già da anni avviato un rapporto di scambio e collaborazione nella ricerca musicale.
Lo scopo principale è quello di aiutare il ripristino della circolazione di energia laddove, per diversi motivi, hanno prevalso il conflitto e l'odio.
La strada è il luogo dove tutti sono liberi di partecipare alle loro feste, indipendentemente dall'età , cultura, razza o fascia socio-economica di appartenenza.
Il loro repertorio, per essere per chiunque, necessariamente ruba un pò dovunque, e il tratto comune alle tradizioni musicali da essi saccheggiate è l'appartenenza a culture e popoli storicamente e atavicamente conquistati, oppressi, migranti, in conflitto, clandestini: Italiani del Sud, Slavi, Ebrei (buona parte del repertorio è basato su musiche Klezmer), Rom, Latinoamericani, Irlandesi, Nordafricani.
E' qui che nasce Mescla, la mischia; in napoletano:'a'mmesc'.
Musicalmente il filtro è costituito, da un lato, dal loro essere in contatto con la cultura musicale della nostra terra, il Sud Italia, e i loro concerti prevedono la presenza di canti e musiche tradizionali rielaborate, come tammurriate e pizziche; dall'altro, tutti i componenti del gruppo hanno ascoltato e suonato di tutto, oltre alle culture musicali tradizionali da loro esplorate, e il corpo della Mescla porta vistosi segni punk, rock, jazz, classici.
L'organico, spesso numeroso, non è fisso: ne fa parte chi parte.
Inoltre, dovunque si fermano, piace loro invitare musicisti del posto a mischiarsi e partecipare.
Al momento, la loro attenzione è rivolta ai Balcani, terra che vive un momento di profondo cambiamento.
Nel 2000 hanno suonato in strade, mercati, campagne, locali, centri sociali in Italia, e inoltre a Ljubljana, Sezana (Slovenia), Zagreb, Pazin, Rijeka, Krk, Porec, Pula, Rovinij (Croazia), Pecs (Ungheria)
Nell' Estate 2000 la Mescla ha partecipato a importanti manifestazioni, come ''Musica e suoni'', Carrara, Luglio (premio gruppi italiani per la produzione di world music), festival che ha ospitato nelle altre serate Chieftains, Daniele Sepe e Modena City Ramblers; nello stesso mese apre una tre giorni dedicata alla musica balcanica all' Anfiteatro delle Cascine a Firenze (con Emir Kusturica e Roberto de Brazov), e il festival provinciale di Rifondazione Comunista a Napoli. Ad Agosto partecipa all'''Art and Music Festival'' di Pula (Cro).
A Febbraio 2001 è invitata al Carnevale di Venezia e Dubrovnik, e con i proventi di questi ingaggi parte alla volta della Bosnia e Hercegovina dove fa musica per la gente di Mostar e Sarajevo.
Nei primi giorni di Marzo è attesa in Macedonia dove, tra l'altro, ha in cantiere una registrazione con l'orchestra di fiati Rom ''Agushevi'' di Strumica, ospitata a Napoli all'inizio di Gennaio;
il giorno della partenza viene sospeso il bus Sarajevo- Skopje a causa dello scoppio della guerra al confine tra Macedonia e Kosovo, e il progetto è rimandato alla fine della primavera.
A Settembre 2001, parte al primo festival di musica e arte di strada a Pec/Peje (Kosovo), organizzato con il gruppo di artisti tedesco Playground, che prevede tra l'altro laboratori artistici con bambini di etnìa sia Serba che Albanese.
LA MESCLA:
DAVIDE DELLA MONACA: voce, chitarre, tamburi. Proveniente dal gruppo Gatti distratti Dalla Luce Negli Occhi, ha collaborato per tre anni con Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli dei C.S.I.E' il chitarrista dei Ringe Ringe Raja, Klezmèr postizo Orchèstra. Costruisce tamburi tradizionali a cornice, si occupa inoltre di insegnamento di musica ai bambini e di teatro.
MASSIMILIANO SACCHI: clarinetto basso e soprano. Arrangiatore e compositore, lavora per la RAI (concerti di musica sperimentale per Audiobox, '94 e '98, colonne sonore per radiodrammi, etc.). Ha composto musiche per teatro (Faustus di C. Gioè, Palermo '98), collabora con poeti come Gabriele Frasca e Tommaso Ottonieri (Elegia Sanremese, CD, Bompiani '98; Il Circo dei Mostri, in lavorazione). E' il fondatore dei Lunatic Asylum e dei Ringe Ringe Raja.
FRANCESCO BANCHINI: clarinetto, flauto, voce. Appassionato di musica antica, ha pubblicato un Cd e ha appena terminato il secondo per l'etichetta francese Prikosnovenie. Suona con il gruppo emiliano Ataraxia, con cui è in procinto di partire per un tour mondiale.
OLIVA BIGNARDI: clarinetto. E' tra i fondatori della Banda Roncati, della Scuola Popolare di musica Ivan Illich e del Laboratorio Musica e immagine di Bologna. Suona e compone con il suo gruppo-fanfara, gli Uccellacci, e per la compagnia di teatro Babbaluk di Napoli; ha composto per il Teatro Comunale di Bologna, per la Fondazione Arena di Verona e per il quartetto di chitarre di F. Frith; ha collaborato con Teatro Valdoca e suona con il gruppo klezmer Dire Gelt; ha partecipato a diversi festival per giovani compositori.
ROBERTO VACCA: fisarmonica. Collabora da tempo con il rinomato marionettista napoletano Salvatore Gatto e il gruppo Melisma. Pianista, tiene spesso concerti di musica classica.In passato ha suonato con Cuori Dalmati e Sedam Trio (musica balcanica).
CRISTIANO DELLA MONACA: timpano, rullante, chincaglie. Ha studiato e suonato sabar e djembe con il maestro senegalese Abdulay Ndyaye.Attuale membro della band di Ginevra, ha collaborato a lungo con Le Loup Garou (discografia completa); altro ex Gatto Distratto, suona anche con i Ringe Ringe Raja.
RICCARDO MARCONI: chitarre, mandolino e percussioni. Sta terminando gli studi classici, ha approfondito negli anni le tecniche di fingerpicking, harpstyle e improvvisazione jazzistica. Ha collaborato con Gatti Distratti, Cuori Dalmati ed è membro dei Thar Barr, gruppo di musica tradizionale irlandese. Autore di musiche per teatro, attualmente insegna musica in una scuola per bambini ciechi.
ENZO 'EIZAN' DI MAURO: cornamuse, flauti, tamburelli e organetto. Esperto di musica irlandese e musica tradizionale del Sud Italia, è il Gran Mogol dei Thar Barr. Costruisce pregevoli flauti traversi in legno.
OSVALDO W.A.COSTABILE: violino, bouzouki. Altro membro dei Thar Barr, sta approfondendo stili e tecniche dal medioriente ai balcani, in particolare dei Taraf rumeni.
Con l'alterna ma sempre gradita partecipazione di:
ALESSANDRO INNARO: basso acustico, tamburi a cornice, voce.
MANUELA ALMONTE: fisarmonica.
SERGIO QUAGLIARELLA: batteria e percussioni.
GIULIO FAZIO: fisarmonica.
RUGIADA LIGORIO: fisarmonica e danza.
MAURA SCIULLO: tamburi a cornice e danza.
FABRIZIO GIANNINI: tamburi a cornice, voce e danza.
PABLO ESPOSITO: tamburi a cornice e danza. EU: tapan, bidonbass.
Al termine del concerto: world music da ogni sud selezioni a cura Ciro Merode, un viaggio sonoro attraverso l'Africa con le sue percussioni, l'Asia ed il suo misticismo, l'America con la salsa, il merengue e le musiche dal Brasile, sino a giungere nel Mediterraneo dove le danze culminano con la musica balcanica, con il sirtaki greco e con le 'nostre' tammorriate, pizziche e tarantelle.
Ingresso a partire dalle 22.00
Rodeo, Via Cormoli
Pulsano (Ta)