Appuntamenti per il popolo del Miela per i prossimi giorni. Mercoledi' 13 marzo Chi li ha visti? Rassegna di film capolavoro, cult, introvabili o semplicemente 'assenti' dalla programmazione commerciale e televisiva.
Per il popolo del Miela
Mercoledì 13 marzo CHI LI HA VISTI?
Rassegna di film capolavoro, cult, introvabili o semplicemente
"assenti" dalla programmazione commerciale e televisiva. Film entrati
nell'immaginario collettivo senza averli a volte mai visti, film che
amate rivedere e riscoprire, film che una volta visti non scivolano
via ma vi rimangono "conficcati" nella mente e nel cuore..
Ore 21.00: M, il mostro di Dusseldorf (M-Mörder unterUns)
(la più lunga versione disponibile, 110', vers. tedesca con sott. inglesi)
regia di Fritz Lang, con Peter Lorre, Otto Wernicke, Ellen Widmann/
Germania, 1931
Uno dei primi serial killer della storia del cinema. Al suo primo
film parlato Lang continua ad impiegare con maestria le metafore
visive e le immagini evocative che avevano fatto grande il muto e
insieme usa in modo assai moderno le risorse del sonoro. Lorre, muto
per quasi tutto il film, raggela e commuove con la sua voce chioccia
durante il processo sommario a cui è sottoposto dalla malavita e dai
mendicanti. Importante quindi vedere questo film nella sua versione
originale.
Ingresso 3 euro
giovedì 14 marzo PAROLE DI PACE: incontro con TIZIANO TERZANI,
scrittore e inviato di guerra
Ore 11.00 incontro con gli studenti delle Scuole Superiori
Ore 20.30 incontro con il pubblico triestino
Ingresso libero
Tiziano Terzani,
un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descrive
un giornalista capace di individuare per istinto i segni che un
determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia
un narratore con una voce unica, spesso fuori del coro, sempre
autentica e piena di comprensione
un uomo che, prima dell' 11 settembre 2001, ha sempre avuto una
profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale
aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente
in cui ha vissuto per trent'anni
un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più
tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al
conformismo, all'indifferenza
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi 3 - Trieste