Zo culture contemporanee
Catania
Piazzale Asia 6
095 7463122 FAX 095 7463122
WEB
Programmazione Marzo/Aprile
dal 15/3/2002 al 1/5/2002
095 533871 FAX 095 533871
WEB
Segnalato da

Zo centro culture contemporanee




 
calendario eventi  :: 




15/3/2002

Programmazione Marzo/Aprile

Zo culture contemporanee, Catania

Da tutti conosciuto come fondatore e co-leader degli Swans, imprescindibile band di avant-garde rock attiva fino ad alcuni anni fa, Michael Gira non ha lavorato molto sotto il suo vero nome preferendo invece creare e dirigere vari progetti (The Body Lovers e Angels of Light tra i più importanti) o produrre altri musicisti. E ciò spiega gli esigui lavori come solista e la sobria rarità delle performance.


comunicato stampa

h.23
MICHAEL GIRA

Da tutti conosciuto come fondatore e co-leader degli Swans, imprescindibile band di avant-garde rock attiva fino ad alcuni anni fa, Michael Gira non ha lavorato molto sotto il suo vero nome preferendo invece creare e dirigere vari progetti (The Body Lovers e Angels of Light tra i più importanti) o produrre altri musicisti. E ciò spiega gli esigui lavori come solista e la sobria rarità delle performance. Ogni suo concerto assume dunque il carattere di un vero e proprio evento. Chitarra acustica e voce, Gira riesc e a dar vita ad una musica sorprendentemente ricca e completa, dimostrandosi artista capace di trasmettere forti sensazioni attraverso i suoni e le parole. Nei suoi testi ritroviamo i temi che da sempre lo appassionano: amore, desiderio, perdita, sesso, tradimento, amarezza. Musicalmente si rimane invece colpiti dal livello di coinvolgimento emozionale che rende superfluo ogni abbellimento strumentale. Soltanto canzoni, semplici e semplicemente perfette.

17,18,19,20 marzo h.21
h.21 Lupo
di Carmelo Vassallo
con Carmelo Vassallo, Biagio Guerrera
una produzione Zo- centro culture contemporanee

Dal 17 al 20 marzo al centro culturale Zo, prima nazionale dello spettacolo teatrale Lupo, su testo dell' autore-attore catanese Carmelo Vassallo già segnalato nel 1997 al Premio Riccione per il Teatro con una menzione speciale. ' Con qualche parentela genetiana vivificata da un bellissimo uso del linguaggio ­ un dialetto catanese che prende ritmi e gergalità diverse in bocca ai due diversi personaggi ­ Carmelo Vassallo ci racconta un fatto di cronaca mitizzato dalla fantasia di chi l'ha vissuto quindicenne. Quindici anni dopo è proprio costui a rivelarcelo, quando ha raggiunto l'età che aveva l'altro personaggio ai tempi del fatto, cioè il Lupo del titolo, che ora ritorna nella memoria o in flashback. Questo vagabondo emarginato e un po' selvaggio è stato ucciso dal più giovane alla fine di un'estate di amicizia, rievocata dai tre lunghi monologhi da lui rivolti al ragazzo fremente al balcone, sotto gli occhi intransigenti della madre: un rapporto semplice e solo sotterraneamente morboso, fatto di calcetto, pesche di ricci, gelati, giri in vespa, ma che degenera per il giovane nell'ossession e di un possesso fisico temuto anzi forse sognato e mai subito, portandolo al delirio e al coltello. Ma l'ossessione ritorna ancora in lui rivivendo la storia mentre impasticca la madre per liberarsene e il suo ululato si confonderà alla fine con quello del lupo ora mannaro, a suggello d'un racconto nero nato in forma d'idillio'. (Motivazione della giuria del Premi o
Riccione per il Teatro ­ 44a ed. 1997)

VENERDì 22 MARZO
h.21
Passo Uno.1
La scuola canadese

a cura di Andrea Martignoni
I film proiettati attraversano circa cinquant'anni di storia del cinema d'animazione prodotto in Canada presentando autori noti e meno noti ma sempre sostenuti da una struttura prestigiosa come il National Film Board. Nessuna struttura produttiva, pubblica o privata, ha mai garantito una continuità di esperienza artistica come nel caso del N.F.B. Il coinvolgimento, fin dall'inizio degli anni '40, di una figura importante pe r il cinema d'animazione, come Norman McLaren, ha di fatto permesso di percorrere qualsiasi strada di sperimentazione estetica e creato un'attitudine all'esplorazione audio-visiva unica al mondo, riscontrabile nel lavoro di molti degli artisti che a vario titolo hanno lavorato al N.F.B. Il dato più interessante relativo alla lunga attività del N.F.B. è infatti da ricercare nella libertà ed opportunità per gli autori di sviluppare idee e percorsi innovativi, realizzando film di straordinario livello e molti capolavori.

SABATO 23MARZO
h.22.30
BLAX
Musiche e immagini della cultura afroamericana

Blax è un viaggio vorticoso nella musica e nella cultura afroamericana, una scatenata selezione di immagini e brani musicali che ci condurrà nei luogh i e dai personaggi che ne hanno segnato la storia multiforme e leggendaria . Blax è una notte all'African Shrine, locale epicentro del nightclubbing di Lagos e casa musicale di Fela Kuti. Blax è il pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos sul podio dei 100 m. alle Olimpiadi di Mexico City. Blax sono le lunghe gambe di Pam Grier che attraversano lo schermo ancheggiando da Foxy Brown a Jackie Brown. I sound-systems jamaicani, Prince Buster e lo ska, Lee Scratch Perry' e Studio One. I muscoli neri e guizzanti del detective John Shaft inseguiti dal funky-blues di Isac Hayes. I tesori musicali custoditi negli scrigni di Stax, Motown, Atlantic, Kent Records Il sudore e l' urlo acuto di James Brown live at The Olympia Theatre. Selezioni: Blakey Crew.

MARTEDì 26 MARZO
h. 22.30
SCIAME SISMICO
(Loozoo- Spireholeblues)

Sciame Sismico è una ricognizione del panorama musicale locale, appuntament o mensile dedicato a gruppi e musicisti di Catania e dintorni, ulteriore contributo col quale alimentare un circuito di musica indipendente, capace di esprimere nuove idee e formule sonore liberandole da mode e miti commerciali. Esauritasi la spinta propulsiva degli anni appena trascorsi e definitivamente sbiadita l' immagine di Catania capitale del rock, cosa resta delle esperienze di quel periodo? Quali nuove tendenze vanno delineandosi? Quella dello sciame sismico, schegge di energia abbandonate d a ogni terremoto, sembra essere un' immagine appropriata nel suggerire una risposta. Questo ciclo di concerti intende offrire una nuova occasione per misurarne l' intensità, prescindendo da etichette e categorie e favorendo l'incontro tra generi distanti. Ad aprire le danze Loozoo, con il loro set di elettronica multimediale e

GIOVEDì 27 marzo
h.21
Omaggio a E. E. Cummings

In collaborazione con l'Associazione culturale Hobelix Messina
Parole: Salvatore Marano
Musiche: John Cage
Amare la semplicità e scrivere versi di meccanica precisione, nascondere un io ipertrofico dietro le minuscole, dipingere parole in musica. Da questo groviglio di contraddizioni Cummings inventa un universo di parole impronunciabili e immagini sonore che Salvatore Marano tira fuori dalla pagina a stampa per mostrarne contorni e traiettorie sullo sfondo di una irripetibile avventura creativa fra due guerre e due continenti.

SABATO 30 marzo
h.23
Discoversion.Zo
(paradise garage sessions)

La storia del djing attraverso suoni, immagini, sonorità e mode. E' questo il senso della rassegna sulla dance-culture Discoversion.Zo arrivata alla quarta AZIONE dedicata alle origini del fenomeno della HOUSE MUSIC. Durante la seconda metà degli anni '80, in locali come il 'PARADISE GARAGE' , le ritmiche motoriche della disco music convergevano con le ossessioni strutturali dei Kraftwerk nonché con la serialità del tecno-pop europeo e, attraverso l'uso improprio dell'allora 'nuova' tecnologia di sintesi (sequencer, Roland 303, 606 etc), fondavano, rinnovate e disincarnate, l'HOUSE MUSIC, ovvero la distopica e macchinale madre dell'attuale chimica DANCE. In quegli anni, infatti, grazie alle sublimi intuizioni di Derrick May, di Juan Atkins, di Marshall Jefferson, per citarne solo alcuni, si produceva la forma compiuta della massima ballabilità ottenibile attraverso la macchina, l'estensione massima della ri/producibilità di ogni stilema possibile e beats profondi e persistenti come revenants

Domenica 31 marzo
h.23
Microonde
(Puglisi/Forturello)

Fabrizio Puglisi:
pianista e compositore, è membro del collettivo Bassesfere per lo sviluppo della musica improvvisata e d'avanguardia. Ha collaborato tra gli altri con : Ernst Reijseger, Enrico Rava, Lester Bowie, Don Moye, George Russell, Louis Sclavis, Michel Godard, Steve Grossman, Ab Baars, Roy Paci, Yves Robert, Tristan Honsinger, Butch Morris, Kenny Wheeler, Gianni Gebbia. Si è esibito in USA, Spagna, Germania, Olanda, Francia, Norvegia, Svizzera, Italia, Senegal

Dario Forturello:
pianista solista che svolge un'intensa attività concertistica, una carriera da interprete che lo vede impegnato in sale tra le più prestigiose e nei maggiori festival Europei, é riconosciuto anche come compositore di musica contemporanea. Musicoterapeutica e docente di improvvisazione. Dalla "Weine r Saal" a collaborazioni con musicisti come David Grubbs, un percorso eclettico, tradizione colta e avanguardia in un personalissimo stile che sintetizza pianismo classico e ricerca sull'improvvisazione totale.

PROGRAMMA APRILE

Martedi' 2 Aprile
h.21.30
Macchina Disorganizzata 4/5

Un progetto di CaneCapovolto
Macchina disorganizzata è il nuovo progetto artistico di CaneCapovolto che si articola con appuntamenti mensili all'interno della programmazione del centro culturale Zo. In ogni serata verrà sperimentata la capacità di scambio tra un musicista ed un lettore cd che, piazzato al centro della scena, emette suoni e parole in ordine casuale, invitando i musicisti ad interagire con tali libere sonorità. Il progetto si propone di costituire u n circuito locale, nazionale ed internazionale di evnti unici e seriali al tempo stesso, attivati da altrettanti musicisti, principali variabili della 'Macchina Disorganizzata'. Il quaro appuntamento di Macchina Disorganizzata vedrà come protagonisti Gianni Gebbia e Lelio Giannetto.

Mercoledì 3 Aprile
h.21 42° Parallelo
libri autori temi a sud
(Riccardo Orioles - La Catena di San Libero)

interverranno: l'autore, Toto Roccuzzo
Quarto appuntamento con 42° parallelo, rassegna di libri, idee e temi accomunati dal fatto di affondare le loro radici in tutti i sud fisici e spirituali del pianeta. Riccardo Orioles (I Siciliani, Avvenimenti) esercita il suo mestiere di giornalista "militante" con grande passione, inteligenza e indipendenza. Negli ultimi anni ha abbandonato la carta stampata per avviare, con La Catena di San Libero, una news letter tra le più seguite in rete (si può leggere anche nel sito www.clarence.com). 3 maggio 2000 E' morto, in miseria, Philip Katz, l'inventore di PKzip, uno dei primi programmi per compattare files e farli quindi viaggiare su rete. E' stato fra le quindici-venti persone grazie alle quali l'internet, tecnologicamente e culturalmente, si e' sviluppato come una cosa di tutti e non come un lusso per pochi. Ha lavorato per te e per me, non s'e' quotato in borsa ed e' stato utile agli esseri umani. Questa e' politica, amico. R. Orioles - La Catena di San Libero 21
"A che serve vivere, se non c'e' il coraggio di lottare?" (Giuseppe Fava)

Sabato 6 Aprile
h.22.30
Nodance
Discorsi eterei, open sound e mondi immaginari

Serata dedicata ai suoni ' alieni' di Roberto Agosta. Percorso visionario tra stili, frequenze, dimensioni sonore, per esercitare una pratica diversa di ascolto e fruizione musicale. Liberi attraversamenti dello spazio acustico, manipolazione di frammenti, editing vorticoso di tracce audio. Ne l mondo di Nodance c'è una vasta gamma di possibilità. Ritmi elettrici e sintetici che ci scorrono davanti diffondendosi in lontananza. E' musica come racconto, non necessariamente come danza.

Lunedì 8 Aprile
h.22.30
Dianogah

Jason, Kip e Jai sono tre ragazzi di Chicago, due bassisti e un batterista. Dal 1995 suonano insieme in una band che si chiama Dianogah. Hanno un'esperienza live notevolissima: in sette anni hanno girato Stati Uniti, Europa e America Latina, accompagnando spesso band come Man or Astroman?, Blonde Redhead, Shellac, Silkworm, June of 44, Don Caballero, Sebadoh, The For Carnation, Rachel's e Shipping News. Dopo aver registrato i primi due dischi con Steve Albini hanno affidato i nuovi materiali alle mani esperte di John Mc Entire, fondatore dei Tortoise, che gli ha restituito suoni ricchi di ulteriori influenze e suggestioni, impreziositi dall'apporto di hammond, piano, sintetizzatore, clarinetto e dai contributi di ospiti illustri quali Rachel Grime, John Upchurch e lo stesso Mc Entire. Una band che gode di notevole considerazione nel circuito musicale internazionale come testimonia il recente invito al prestigioso festival All Tomorrow 's Parties 2002 organizzato dal trio Shellac in Aprile.

Sabato 13 Aprile
h.23
Agatha
(Dj Lai & Petitti)

Da cinque anni il venerdì di Agatha è il grande rito settimanale della club culture italiana. A celebrarlo Andrea Lai e Riccardo Petitti che hanno trasferito nel dancefloor del Brancaleone la loro passione per i nuovi suon i che si agitano nel circuito dei club europei. Oggi Lai e Petitti sono personaggi di riferimento della scena italiana. Attraverso Agatha hanno importato i fenomeni musicali più avanzati ed innovativi: il suono anglo-asiatico di Heartribe, Asian Dub Foundation, Talvin Singh.; quello della nuova scuola tedesca di Rainer Truby e Kruder & Dorfmeister; il big beat festaiolo dei Propellerheads e dei Wiseguys; il drum'n'bass di tantissimi DJ (Goldie, Fabio, Grooverider, Bad Company). Dopo una prima residenza a Dicembre ritornano adesso a Catania portando con sé la musica migliore che si possa ascoltare oggi in Italia. Ad accompagnare le loro selezioni le immagini di Davide di Gandolfo, Vj resident del Brancaleone di Roma e loro abituale collaboratore.

Domenica 14 Aprile
h.21
Omaggio a Walser

parole : Enrico De Vivo
video: Socìetas Raffaello Sanzio
Il Ciclo di incontri letterari 'Omaggio a' , dopo aver 'ospitato' J.J. Ballard (attraverso la voce di Antonio Caronia e le immagini di Mariano Equizzi), Italo Calvino (parole: Silvio Perrella, musiche: Giovanni Renzo) e E. E. Cummings (parole: Salvatore Marano), è arrivato al suo quarto appuntamento dedicato questa volta a Robert Walser. 'Scrivere significa accalorarsi in silenzio. Chi non sa star seduto tranquillo ma deve sempre far fracasso e darsi arie perché sta eseguendo un lavoro, non potrà mai scrivere in modo piacevole e vivace' (Robert Walser, Il tema in classe, da I temi di Fritz Kocher, Adelphi). Scelgo questo avvio perché è il modo migliore per giustificare un mio intervento sullo scrittore Robert Walser in relazione alla mia esperienza d i insegnate di scuola media e di appassionato di lettura e scrittura. Io cred o che in un tale silenzio accalorato scrivano sia i ragazzini in classe, che gli scrittori come Walser; e questo silenzio è la condicio sine qua non per la nascita della scrittura, giacché soltanto chi sta in silenzio può ascoltare bene le parole per poi infiammarsi e infiammare con il loro fuoco fatuo. Infine, a voler essere fini, 'accalorarsi in silenzio' è un ossimoro: non indica il mutismo triste della lingua repressa e trattenuta, bensì la felicità che non ingombra, la gioia non aggressiva e invadente, ma sapienziale, etica, necessaria. Enrico de Vivo

Martedì 16 Aprile
h.21
Monografie elettroniche
Eija-Liisa Ahtila

L'artista finlandese Eija-Liisa Ahtila lavora utilizzando video, film, fotografia, testo, installationi e performance. I suoi lavori, girati in pellicola, vengono spesso trasferiti su supporto digitale e prevedono modalità di fruizione atipiche, circuitando principalmente in spazi e gallerie d'arte contemporanea (il suo ultimo lavoro è stato ospitato all'interno del Padiglione dei Paesi Nordici della Biennale di Venezia). Tematiche ricorrenti nel suo lavoro riguardano l'identità, la rappresentazione dei media del corpo femminile e le relazioni familiari. I suoi 'film' infatti, vengono definiti dalla stessa artista "drammi umani" e sono storie che parlano della difficoltà di comunicare, della formazione e della possibile disintegrazione dell'identità.

Venerdì 19 Aprile
h.23
Vladislav Delay

Vladislav Delay è il nome nuovo della scena elettronica scandinava dopo la definitiva affermazione dei Pan Sonic. Tra gli artisti di punta della Mille Plateaux, etichetta culto dell'elettronica più raffinata e di frontiera, Delay riproduce nei suoi lavori lo stile caratteristico delle produzioni della label tedesca, manipolando i suoni meno 'importanti', scarti secchi e metallici, tagli frammentati, con i quali riesce a creare un flusso sonoro sorprendente e affascinante quale non si sentiva nella musica elettronica d a anni. Superficialmente si potrebbe pensare che stia semplicemente riflettendo il buio ed il freddo dei giorni di Helsinki, ma in realtà la su a musica cattura e simula qualcosa che non è ancora avvenuto realmente. Intervenendo sui margini del dub e dell'elettronica minimale il musicista finlandese cerca di realizzare un progetto che egli stesso definisce 'prototipo di una macchina astratta, gli assemblaggi di un altro tipo, singolare e reale non ancora concreto'.

Sabato 20 Aprile
h.22,30
Zongs
I primi concerti di Tom Waits, silenzio esterrefatto, bicchieri di gin e fumo.. l' immensa solitudine nelle melodie di Luigi Tenco.. la lirica arroganza di Lou Reed.. il romanticismo alieno di Biork.. Memorie ed immagini che danno forma all'idea di canzone, ne rappresentano unità di misura imprescindibili raccontandoci una piccola parte del suo mistero perfetto. Alla canzone, intesa come oggetto emotivo e culturale, conoscitor i appassionati dedicheranno un ciclo di serate nelle quali sperimentare la compilazione progressiva di un'antologia ideale di musiche e testi ritenuti irrinunciabili per la storia del songwriting. ZONGS intende in tal modo divenire uno strumento metodologico per ricercare l'identità autentica dell a canzone, quella che sembra appartenerci pur senza averla mai ascoltata. Lontani per una sera dalle consuete atmosfere del djing, i selezionatori si libereranno dunque dall' ossessione del beat creando invece uno scenario di melodie sospese.

Domenica 22 Aprile
h.22
Microonde
(Palma/Sciajino/Maiorana)

Miriam Palma: da anni conduce una ricerca sulla voce fondata sul respiro, sulle diplo e triplo fonie e sulla voce "a rovescio" per indicare una possibilità di emissione da lei stessa sperimentata e praticata.Ha collaborato con alcuni grandi della musica d'improvvisazione come: Peter Kowald, Michel Doneda, Joelle Leandre,Gianni Gebbi, partecipando ad alcuni dei più importanti festivals della musica di ricerca.

Maurizio Maiorana è attore, musicista e costruttore di strumenti a fiato da lui stesso inventati. Negli ultimi anni si è avvicinato alla musica improvvisata collaborando con alcuni grandi musicisti, come : J.M.Montera, David Moss, Hans Koch, Michel Doneda, Peter Kowald

Domenico Sciajno è compositore, contrabbassista e performer di musica elettronica (computer live electronics); collabora stabilmente con: Alvin Curran e ha suonato con alcuni tra i più grandi improvvisatori come Hans Koch, Elliot Sharp, Michel Doneda, Gino Robair.

Martedì 23
h.22,30
Sciame Sismico
(Avatar - Schizo)

Sciame Sismico è un libero attraversamento dei territori musicali catanesi con lo sguardo rivolto a gruppi e musicisti dall'attitudine non allineata, mossi dal desiderio di sperimentare idee e formule sonore fuori dagli schem i consueti. Piccole scosse capaci di alimentare con rinnovata energia il circuito musicale di una città che 'suonava' come poche altre in Italia. Appuntamenti mensili che ospiteranno due band per volta, fuori dai vincoli di etichette e categorie e favorendo la contaminazione tra generi differenti. Ospiti di questa serata gli Avatar, duo di elettronica inquieta dall'assetto variabile e gli Schizo, formazione culto di un recente passato che ritorna sulle scene dopo cinque anni di assenza, con un concerto molto atteso e novità musicali interessanti.

Sabato 27 Aprile
h.23
Discoversion.Zo
(club 80's)
Prosegue il ciclo di serate dedicate alle dance-culture e agli scenari in cui si è evoluta e diffusa. Gli ANNI '80, in tutto il loro plastico splendore, saranno protagonisti assoluti di questa AZIONE di DISCOVERSION.ZO. I primi home computers, le qualità dinamiche del trionfo della massificazione, le avanguardie al supermercato, inimmaginabili idolatrie POP, il terrorismo emotivo dei DURAN DURAN o dei BRONSKI BEAT, la DANCE paranoide dei FRANKIE GOES TO HOLLYWOOD e dei DEVO, l'educazione sentimentale attraverso gli schermi, le fantasmagori e giapponesi, l'abbandono estetizzante dei CURE, la rinuncia alla formazione del gusto individuale, la commovente povertà di quei video, lo sfrenato revisionismo dei VIOLENT FEMMES, la goliardica liquidazione del corpo organico, l'emiparesi di BILLY IDOL

Maredì 30 Aprile Mercoledì 1 Maggio
h.21
Segnalemosso
(Il grano di senape)

L'ultima produzione della compagnia teatrale catanese SegnaleMosso è uno sguardo intorno alle esperienze sull'innaturale e l'immateriale, guidato dalla lettura di testi che esprimono, da oriente a occidente, la poetica de l misticismo. La scelta di questi temi, da sempre al centro delle pratiche meditative e del pensiero filosofico, impone una ricerca che, attraverso un percorso delineato da forme di linguaggio sempre più lontane dalla rappresentazione teatrale, si traduce sulla scena irrimediabilmente in sparizione e rinuncia. In un arco di tempo determinato si condensa ciò che concretamente deriva dagli aspetti operativi della religione: la meditazion e e la preghiera. Ma i frammenti di canti, suoni e movimenti danzati non mirano a definire l'esecuzione di un rito, poiché ogni singola azione è invenzione originale dell'uomo che, rapito in estasi e privato del pensiero cosciente, in solitudine contempla e invoca.

1 maggio h 17,30
presentazione del cd-rom SEGNALE MOSSO
Immagine: Eija-Liisa Ahtila, installazione

Zo centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6, 95129 Catania
tel/fax: +39 095.533871

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dal 1/12/2010 al 4/12/2010

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