No Code
Bologna
Via de Coltelli 5/2
051 270307 FAX 051 6561325

Super-Abstr-Action 2
dal 20/3/2002 al 4/5/2002
051 270307

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20/3/2002

Super-Abstr-Action 2

No Code, Bologna

Super-Abstr-Action vuole essere una mostra-manifesto sulla pittura astratta internazionale, una specie di ricognizione su una generazione di artisti nati attorno agli anni '50 che operano da sempre con grande rigore e al contempo con estrema liberta' sui temi della pittura non figurativa.


comunicato stampa

in collaborazione con The Box, Torino

GLI ARTISTI
Antonio Catelani - Ian Davenport - Cesar Delgado - Stephen Ellis - Dominique Figarella - Pia Fries -Bernard Frize- Angiola Gatti - Dominique Gauthier - Thomas Grunfeld _ James Hyde - Dennis Hollingsworth - Shirley Kaneda - Nikolaus Moser - Cèdric Teisseire - Emmanuelle Villard .

Super-Abstr-Action vuole essere una mostra-manifesto sulla pittura astratta internazionale, una specie di ricognizione su una generazione di artisti nati attorno agli anni '50 che operano da sempre con grande rigore e al contempo con estrema libertà sui temi della pittura non figurativa.

Il titolo stesso della mostra è esplicativo del contesto che si è voluto esaminare: una pittura "eccessiva", "astratta" e di "azione".

La fisicità è il filo conduttore che lega gli artisti invitati, non più quindi una pittura di pennello, composta da velature e cromatismi bidimensionali, ma stratificazioni fisiche esondanti dalla tela e dal perimetro del quadro.

La mostra varia dal minimalismo di Antonio Catelani, dove cartoncini mobili dipinti in squillanti campiture monocrome esemplificano l'idea stessa di pittura-scultura, fino alle esplosioni materiche
di Pia Fries, allieva di Richter, che ha fatto del telaio un semplice supporto per grumi materici fisicamente scolpiti che aggettano i cromatismi aldilà della superficie fino a costringere lo spettatore a ruotare attorno ad essa per poter cogliere le diverse fasi pittoriche stratificate l'una sull'altra.

Un'altra posizione su cui questo gruppo di artisti insiste è il non anonimato dell'opera, i quadri "senza titolo" sono banditi da questa produzione, ogni opera ha un nome, un'identità. Il ruolo del quadro-finestra su cui affacciarsi per trovare un mondo altro è ribaltato, è il quadro stesso che scandaglia la nostra realtà, che opera, con la sua presenza, un cambiamento della realtà, del rapporto spazio-temporale percettivo tra uomo e cose.

Le radici storiche di questo modo di fare pittura sono palesemente evidenti, esse affondano in Pollok e in De Kooning, nella performance e nel più sfrenato barocco italiano, in Matisse e nella Pop americana. Ma tutto questo e trasfigurato e trasformato con un senso di leggerezza e giocosità, il tragico e il sublime hanno lasciato il posto a qualcosa di romantico e nostalgico senza però essere greve e angosciato. Tutto è leggero, mobile forse un poco fragile come l'esistenza delle cose e dell'arte.

Immagine: Antonio Catelani, Fermacolori, 1999 (multiplo)

Inaugurazione: giovedì 21 marzo 2002 ore 18

Orario: dal martedì al sabato 10.00-13.00 16.00-19.30

Galleria No Code,
via dé Coltelli 5/2, Bologna, tel. 051/270307

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