Le superfici opache della pittura analitica

Fondazione Zappettini, Chiavari (GE)

Opere dalla collezione della Fondazione Zappettini. Venticinque artisti protagonisti della pittura non figurativa negli Anni Settanta in Europa, sono riuniti in una mostra retrospettiva a cura di Alberto Rigoni.

comunicato stampa

Venticinque artisti che hanno fatto la storia della pittura non figurativa negli Anni Settanta in Europa sono per la prima volta riuniti in una mostra retrospettiva completa. La Fondazione Zappettini propone nella sede di Chiavari alcuni tra i capolavori della Pittura Analitica, opere storiche provenienti da Italia, Germania, Olanda e Francia. L’esposizione propone i maestri che dopo il Concettuale rifondarono il linguaggio della pittura e anticiparono la Transavanguardia, una corrente internazionale che trovò spazio nei principali musei continentali e sulla quale oggi è in atto un’imponente riscoperta.

L’inaugurazione è accompagnata da un volume a colori con una documentata indagine storiografica, una panoramica dei più significativi scritti d’artista dell’epoca, l’analisi di ciascuna delle opere in mostra.

Con questo evento la Fondazione Zappettini celebra il quinto anniversario dalla propria nascita, un’attività fatta di mostre personali e collettive, di cataloghi e monografie, tutto dedicato allo studio della Pittura Analitica e alla valorizzazione dell’arte aniconica italiana ed internazionale.

In occasione della mostra sarà pubblicato un libro a colori di 112 pp.

Marc Devade, Echo des Lumieres (June 1983), olio su tela, 1983

Fondazione Zappettini per l’arte contemporanea
corso Buenos Aires, 22 - 16043 Chiavari
orari: dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato e festivi chiuso
ingresso libero

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