VisionQuesT gallery
Genova
piazza Invrea, 4 r
010 2468771 FAX
WEB
Renato D'Agostin
dal 11/3/2009 al 18/4/2009
merc-sab 15.30 - 19.30 e su appuntamento

Segnalato da

Vision Quest



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Renato D'Agostin



 
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11/3/2009

Renato D'Agostin

VisionQuesT gallery, Genova

Metropolis. Il vortice frenetico che avviluppa l'esistenza impedisce di soffermarsi sul mondo in cui viviamo. L'artista con il silenzio della fotografia, recupera la nostra attenzione; il messaggio contenuto nei suoi scatti diventa immediatamente un invito a riprendere l'autentico controllo dell'esistenza.


comunicato stampa

Il vortice frenetico che avviluppa normalmente le nostre esistenze impedisce l'attenzione di soffermarsi sul mondo in cui viviamo causando un pericoloso deficit di riflessioni indispensabili per una vita serena e costruttiva. Atomi di cosmo impazzito, rimbalziamo senza una ragione plausibile perdendo di vista la bellezza di quei particolare che quotidianamente si presentano innanzi ai nostri occhi e con i quali potremmo arricchire il tesoro dell'anima. Fino a quando qualcuno, con calma e purezza, questo compito lo svolge in nostra vece regalandoci immagini che riportano i sensi in quella realtà spesso inafferrabile.

Renato D'Agostin è il demiurgo di questa apparentemente nuova esistenza e, con il silenzio della fotografia, recupera la nostra attenzione ammantandola di pace e serenità. Infatti, non è soltanto la bellezza di queste opere a stupirci: con la stessa intensità, il messaggio in esse contenuto, diventa immediatamente un invito a riprendere l'autentico controllo dell'esistenza. Scatti che da un'anima provengono e a tante altre si rivolgono, arricchendole con il garbo, la raffinatezza e l'esperienza e l'esperienza che, nonostante la giovane età, il nostro artista ha già accumulato riscuotendo successo e gratificazioni degne di chi, oltre che con la testa, lavora con il cuore. Fabrizio Boggiano

"Anestetizzato dal tempo che mi rende costantemente cosciente del momento reale delle cose, ascolto il silenzio che mi porta lontano dalle forme come scontate cornici degli oggetti, dai momenti come scontati attimi di una successione reale, dalla sintonia degli elementi che caratterizzano tutto ciò che mi circonda. Attimi di silenzio lineare e costante mi spingono ad indagare su qualcosa che ho visto altre volte, in altre prospettive, ma non ancora in quella, non ancora da quel punto di vista che mi emoziona, che suscita stupore per il non conosciuto, non vissuto, o non visto.

Escludo elementi che possano datare le due dimensioni dell'immagine, che possano far riferimento a quel luogo e momento, comprendendone altri che ne sintetizzano la forma. Percezioni provenienti dalla strada e rielaborate in termini di spazio, forma, tonalità. Percezioni dal mondo dove la realtà oggettiva, fisica dei luoghi perde i suoi contorni allineandosi ad all'altro mondo dai contorni sfocati dove vi è la ricerca di uno spazio immaginario, dove corpi mossi meccanicamente oscillano o ruotano, descrivendo figure per via cinetica. E tutto rimane ovattato nello stesso silenzio." Renato D'Agostin

Renato D'Agostin nasce nel 1983 a San Donà di Piave (Ve) e inizia la carriera di fotografo a Venezia nel 2001. L'atmosfera della città alimenta e accresce la sua curiosità nel catturare situazioni al limite del reale. Con lo stesso occhio fotografico nel 2002 compie un viaggio attraverso le capitali dell'Europa occidentale e rimane affascinato dalla città di Parigi. Tornato in Italia frequenta l'Istituto Italiano di Fotografia a Milano e inizia a collaborare con lo studio di produzione Maison Sabbatini. Nel 2005 frequenta il corso di Fine Print all'International Center of Photography di New York e nel 2006 è assistente di Ralph Gibson. Nel 2007 Renato D'Agostin presenta Metropolis alla Leica Gallery di New York. In Metropolis le cognizioni spaziali e temporali della città si trasfigurano, liberando immagini surreali e oniriche legate alle viscere emotive del nostro inconscio collettivo, spazio che Renato ha saputo cogliere e indagare con estrema acutezza. La purezza dei particolari sottolinea con forza aspetti che sfuggono alla visione comune, dimostrando come il bello risieda ovunque; anche nei luoghi inaspettati. Questa è la sua prima personale in Italia.

Inaugurazione: giovedi 12 marzo 2009 alle 18

Vision Quest Contemporary Photography
Piazza Invrea 4r, Genova
dal mercoledì al sabato ore 15.30 - 19.30 e su appuntamento
ingresso libero

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