L'arte di Rea mira a descrivere stati psicologici alterati, deformazioni della percezione; nuove realta' sensoriali simili a quelle che si creano nei sogni, nei ricordi, in visioni o sensazioni che potrebbero prendere forma durante uno stato di trance o durante un orgasmo.
Artista romano, nasce nel Novembre del ‘75.
Seguendo il forte impulso che lo spinge verso l’arte,
intraprende sin da subito numerosi studi nelle discipline
artistiche che lo porteranno ad altrettante esperienze nel
mondo del fumetto, del writing, della scenografia e in
particolare della pittura.
L’arte di Marco Rea mira a descrivere stati psicologici
alterati, deformazioni della percezione; nuove realtà
sensoriali simili a quelle che si creano nei sogni, nei
ricordi, in visioni o sensazioni che potrebbero prendere
forma durante uno stato di trance o durante un orgasmo.
Il suo lavoro nasce da immagini preesistenti, in genere
appartenenti ad una produzione in serie (cartelloni
pubblicitari, poster, ecc).
Attraverso l’uso degli spray Marco riesce a svelare
creature nascoste in quei volti che invadono la nostra vita
quotidiana, trasformandoli in protagonisti di un mondo
immaginato.
Volti che perdono i contorni della realtà, che si
materializzano nel vuoto e come sotto un effetto ipnotico,
attirano totalmente l’attenzione trasmettendo un vago
sentore di sublime inquietudine.
"Ciò che mi interessa rappresentare non è né una
deformazione fisica reale né immagini violente ma stati di
alterazione psicologica. Proiezioni mentali della figura.
Rappresentazioni di una percezione deformata da fattori che
modificano la realtà.
Quella nuova realtà che ci appare in sogno o in momenti di
dormiveglia, il "sentire" il nostro corpo o il corpo
dell'altro durante un orgasmo. Visioni alterate che possono
apparire in stati di trans, di coma o indotte da droghe o
piu' semplicemente da annebbiati ricordi.
Eros, inquietudine, ricordi lontani (vissuti o sognati),
alterazioni. Questi i temi della mia ricerca".
Marco Rea
...durante il vernissage dj set di "TEKNO PUPPETS"...
Inaugurazione 27 marzo dalle 19
rgb46.
P.zza Santa Maria Liberatrice, 46
Roma - Testaccio
ingresso libero