Capo
Crude
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F.A.T. Lab
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L'Atlas
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Urban-Code
Headlines si inserisce all'interno del progetto Urbanism e vuole indagare, attraverso una mostra e una serie di eventi collaterali, quale sia la reale natura di questa forma d'arte, che nasce in modo spontaneo, il piu' delle volte illegalmente, e si fissa sui supporti che la citta' offre. Artisti coinvolti: Capo, Crude, Etnic, Fakso, F.A.T. Lab, Joys, L'Atlas, Lucamaleonte...
Il graffitismo, anche detto writing, pur essendo una pratica artistica socialmente accettata, vive sotto la continua minaccia di una repressione sempre più incalzante ed esplicita dal punto di vista giuridico. Ormai all’ordine del giorno sono gli arresti, le perquisizioni e i processi sul nostro territorio.
Nello specifico, questa situazione riguarda anche la città di Venezia, che durante lo scorso anno è stata teatro di un’indagine ai danni di writers locali, di cui non sono ancora stati resi noti i capi d’accusa. Headlines si inserisce all’interno del progetto Urbanism. Scopo del progetto Headlines è d’indagare, attraverso una mostra e una serie di eventi collaterali, su quale sia la reale natura di questa forma d’arte, che nasce in modo spontaneo, il più delle volte illegalmente, e si fissa sui supporti che la città offre.
Si tratta di una forma artistica che si sviluppa dal basso, e si espande nelle aree di confine della città sovvertendo l’omogeneità segnica dell’orizzonte urbano. A volte l’intenzione è quella di creare una rottura visiva, che stimoli nei passanti una riflessione critica sul proprio contesto quotidiano. In alcuni casi, tuttavia, si sente il bisogno di riqualificare, attraverso interventi decorativi, progetti architettonici utopici, evidentemente falliti, incapaci di rispecchiare la dignità della vita che li attraversa.
Headlines è un progetto a cura di Urban Code in collaborazione con Sintetico. Le opere esposte tra le mura del S.A.L.E docks nascono dalla strada, ma sono frutto dell’individuale percorso di ogni artista. Durante il periodo di esposizione avranno luogo due live painting sul territorio veneziano, e una performance che vedrà protagonista il gruppo internazionale F.A.T. Lab che si serve della tecnologia per realizzare opere in contesti urbani. La mostra parte dall’esperienza di Guilty at the Dock, ovvero, tavolo degli imputati colpevoli. Colpevoli di cosa? La provocazione è tutta qui. Headlines è anche il racconto di un ripiegamento degli artisti su se stessi, una volontà di analizzare le proprie pratiche ed esperienze caratterizzanti e di volgere lo sguardo dentro e fuori i propri luoghi d'azione.
Artisti coinvolti: Capo, Crude, Etnic, Fakso, F.A.T. Lab, Joys, L'Atlas, Lucamaleonte, Made, Mate, Melart, Ryts Monet, Oste, Skivo, Urban-Code.
Tatuatori: Crez e Manekistefy, Gian Maurizio Fercioni, Rico e Horishio Daruma Goya.
Info: http://sale-docks.org/gui/
http://www.urban-code.it/
http://www.sintetico.org
Inaugurazione 23 aprile 2009 ore 18:30
Magazzini S.A.L.E Docks
Dorsoduro 187-188, Venezia
Da mercoledì a domenica, dalle 15 alle 20
Ingresso gratuito