Disputa sull'uso e il valore delle parole. Per un ecosistema del linguaggio. Performance per 5 autori/interpreti: Otto electro (Oscar Accorsi - Mauro Casappa) - elettronica in multi diffusione; Mariangela Guatteri - testi poetici; Samuele Huynh Hong - visual; Renato Degli Esposti - voce.
Alle ore 21.30 in Piazza Casotti a Reggio Emilia - all'interno delle manifestazioni di FOTOGRAFIA EUROPEA 2009 - Performance per 5 autori: parola poetica, musica, video
Autori/interpreti: OTTO electro (Oscar Accorsi - Mauro Casappa) - elettronica in multi diffusione
Mariangela Guatteri - testi poetici, voce
Samuele Huynh Hong - visual
Renato Degli Esposti - voce
Una prima versione di LOGOMACHIA venne realizzata da Oscar Accorsi e Mariangela Guatteri nell'ambito della manifestazione CittàPoesia 2007. Si trattò di un evento sperimentale che ora vede coinvolti un maggior numero di autori/interpreti e propone un testo poetico destrutturato in cui le parole, il loro ed altri suoni in quadrifonia, le video-immagini processate in realtime, si moltiplicano e si influenzano a vicenda e ogni specifico linguaggio deborda sull'altro.
A una voce fuoricampo che recita, in forma narrativa, una serie di eventi che accadono a un personaggio [al suo corpo, ed ad altri corpi umani e, progressivamente, disumani], si alternano reading dal vivo di testi poetici che, nella progressiva disarticolazione del verso [parole come corpi, parti anatomiche], restituiscono la parola al proprio corpo sonoro e rendono il linguaggio una macchina visionaria.
Il prodromo del Google poem (testo che chiude la performance) indica una direzione possibile e in controcorrente alla tendenza al consumo delle parole - sempre più vuote anche di sonorità evocative, sempre più rumorose, nel loro eccesso di ansia comunicativa -, intravedendo per il sistema del linguaggio la possibilità di attivarsi come ecosistema in cui la parola diviene luogo imprevedibile e ibrido oggetto comunicativo.
Piazza Casotti - Reggio Emilia
Ore 21.30