Dopo una lunga permanenza a New York, Lino Fiorito è recentemente tornato a Napoli, dove vive e lavora. Tra i fondatori di Falso Movimento nel ’86 ha ideato e diretto Idra Duarte, galleria no profit, che nei due anni di attività , ha ospitato 25 artisti ed ha organizzato numerosi eventi a Napoli.
Dopo una lunga permanenza a New York, Lino Fiorito è recentemente tornato a Napoli, dove vive e lavora. Tra i fondatori di Falso Movimento nel ’86 ha ideato e diretto Idra Duarte, galleria no profit, che nei due anni di attività , ha ospitato 25 artisti ed ha organizzato numerosi eventi a Napoli.
Negli ultimi lavori, svincolati da qualsiasi tecnicismo, Lino Fiorito utilizza tempere, acquarelli e pitture per muro su grandi superfici di carta, dove inscena la sua visione del cosmo, il suo rapporto aperto con l’universo. In questo relazionarsi dell’artista con quello che lo circonda, Fiorito inventa nuove armonie tra elementi decontestualizzati dai loro habitat e riproposti secondo un ordine nuovo. Avvicinando il piccolo (la veduta di una camera da letto) all’infinitamente grande (il globo), attribuendo fattezze note (come quelle di un fiore) e quelle che non lo sono (la forma cosmica, nella sua interezza). Le figure galleggiano sul fondo, come i pianeti che diventano occasioni decorative, come la casa cosmica, senza fondamenta e con le pareti che lasciano filtrare lo sguardo. L’artista è al centro di questa visione globale: astronauta in uno spazio solare, personaggio portante che illumina con i pennelli/fiaccola che stringe tra le mani.
Scrive Brunella Antomarini nella lettera-testo pubblicata nel catalogo: mi hai detto: non c’è niente da vedere, i miei quadri non hanno titoli (al massimo, dici, nomi propri), né telaio, sonoi leggeri come disegni, anzi come manifesti; li puoi solo guardare, come passando in treno; non richiedono più tempo che quello; così dura la nostra capacità di sorpresa: le tue immagini hanno un grande rispetto per l’occhio, ne studiano la durata di attenzione, non sovrappongono suggerimenti; le associazioni sono state preparate con cura dai loro dialoghi interni, ma chi guarda e non ha niente da vedere, può decidere di annientarle: come diceva Lévi-Strauss, nell’eco di Leibniz, le somiglianze non sono che le differenze tendenti a zero.
Le quattordici opere esposte in galleria sono riprodotte a colori nel catalogo. Kosmos hotel è anche il titolo del libro di Fiorito in uscita per Dante e Descartes.
Orari:
Dal Martedì al Venerdì: 16 - 20
Sabato: 11 - 13; 16 - 20
VIA DEI PREFETTI 17 - 00186 ROMA - TEL/FAX: 06,6875951