Vittorio Apa - Andrea Sala. A cura di Guido Molinari. Andrea Sala e Vittorio Apa (classe rispettivamente 1974 e 1976), si sono diplomati entrambi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera nel 1999. Nonostante giovanissimi gli artisti invitati hanno già partecipato a varie mostre in spazi pubblici e privati.
Vittorio Apa - Andrea Sala. A cura di Guido Molinari.
Da Giovedì 11 Maggio dalle ore 18 alle 20 si terrà presso la
Galleria Marabini la mostra collettiva "Small-Medium-Large", curata
da Guido Molinari e che prosegue fino al 10 Giugno.
Andrea Sala e Vittorio Apa (classe rispettivamente 1974 e 1976), si
sono diplomati entrambi in pittura all'Accademia di Belle Arti di
Brera nel 1999. Nonostante giovanissimi gli artisti invitati hanno
già partecipato a varie mostre in spazi pubblici e privati.
L'evento espositivo è tematicamente incentrato sull'idea di mobilitÃ
dei linguaggi e di complessità negli orientamenti estetici.
I dipinti di Vittorio Apa ritraggono singole parti del suo corpo,
isolate, ingrandite e riproposte su uno sfondo il cui colore è steso
in modo omogeneo e compatto.
Dunque attraverso la fotografia digitale viene considerato un
dettaglio, un frammento visivo della propria persona in seguito
scelto come protagonista della tela. Il risultato finale sarÃ
costituito da una sorta di forma astratta, sintetica, fortemente
stilizzata, compositivamente situata al centro dell'opera ed in
debole contrasto rispetto allo sfondo.
L'artista infatti ricerca una leggerezza e una smaterializzazione del
segno al punto tale da rendere difficilmente percepibile il soggetto
rappresentato: solamente guardando il quadro attraverso un
particolare punto di vista connesso ad una determinata incidenza
della luce si può riconoscere la figurazione proposta. Altrimenti, se
ciò non fosse fatto, l'oggetto quadro sarebbe percepibile come una
unica forma compatta dal sapore neominimale, rigorosamente frutto
dell'incrocio di assi ortogonali e di una superficie neutra con cui
lo spettatore può confrontarsi. Ecco allora che attraverso la scelta
del punto di vista si innesca un sottile e raffinato gioco Optical
in grado di rivelare la complessità estetica dell'opera di Apa.
Nel caso di Andrea Sala l'intervento installativo si compone di una
coordinazione tra oggetti e disegno: alcune celebri realizzazioni
nell'ambito del design anni SessantaSettanta sono alterate,
modificate e trasformate nuovamente in oggetti d'uso, ma si tratta
di una funzione differente rispetto a quella prevista. Ad esempio il
famoso telefono Grillo di Zanuso non serve più per comunicare,
infatti mediante una piccola modifica il modelloprototipo è ora
utilizzabile come seghetto.
Attraverso alcuni di questi "utensili" particolari, ottenuti con
interventi di alterazione della funzione, sarà allora possibile
realizzare la sella di un sulky, un piccolo calessino impiegato nelle
corse dei cavalli. Entrambi gli oggetti, la sella e il sulky, sono
raffigurati in alcuni disegni esposti in mostra. Sala propone nei
suoi interventi una sottile relazione tra arte contemporanea e
design, spostandosi continuamente dall'ambito del progetto ad una
realizzazione concreta degli oggetti che si rivela alterata:
l'approccio concettuale scelto dall'artista gli consente di
ridefinire le opere di designer famosi in un confronto con il proprio
stile e la propria emotività .
La Galleria Marabini nei mesi di Maggio-Giugno e Luglio apre dal
lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,30 o per appuntamento. Per
ulteriori informazioni si prega di contattare la galleria allo
051-644.74.82.
Galleria Marabini
Via Nosadella 45, 40123 Bologna Italy
tel 051- 6447482 fax 051- 6440029