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4/6/2009

Fiera della Parola 2009

Archivio Storico Olivetti, Ivrea (TO)

La fiera della parola è un evento culturale organizzato dall'Archivio Storico Olivetti in uno spazio aperto alle esperienze artistico-letterarie, ma con lo scopo di restituire valore e senso alla parola e al linguaggio. E' uno spazio libero, dove ogni interprete può presentare la sua mercanzia creativa ed attrarre il visitatore (il passante) con la forza della sua proposta e del suo progetto, proprio come in una fiera. L'Archivio Storico Olivetti nel 2008 ha celebrato, con la grande mostra Olivetti 1908-2000, il progetto industriale, il centenario di una delle più significative esperienze industriali del XX secolo, puntando tutto sulla decisiva importanza della parola "progetto". La fiera della parola intende proseguire e quindi sviluppare il tema del "progetto". E ciò è in linea con l'attuale momento storico che, disturbato e confuso da parole vuote e da visibilità parolaie, necessita di fantasia creativa cioè di parole che creino fatti.

E' questa la filosofia portante della sesta edizione della fiera della parola. L'evento darà infatti ampio spazio a quelle esperienze locali e nazionali guidate da un vero e significativo "progetto". Un "progetto" nasce da un'intuizione, si sviluppa nel coinvolgimento di altri soggetti e di settori della società, si fa comunicazione, si fa programma di azione... diventa realtà: dalle parole ai fatti. È questa la linea guida della fiera della parola nella sua sesta edizione.


L'evento privilegia "il progetto" nelle sue molteplici forme.
In primis, il progetto che porta a realizzazioni concrete e significative per la Società; quindi, il progetto che appare promettente nella sua globale impostazione; ancora, quelle "azioni" culturali che comunque esprimono tensione creativa.

Sono molteplici gli aspetti originali della fiera della parola che giunge alla sua sesta edizione (oltre a quattro anni di esperienze teatrali precedenti la Fiera).
In sintesi:

* è un grande evento che fa parte delle attività culturali dell'Archivio Storico Olivetti (Ivrea)
* l'evento si svolge in un Parco storico (Parco di Montefiorito a Villa Casana, Ivrea) singolare per posizione e fascino e con oltre 65 essenze arboree censite
* è un progetto culturale di stile olivettiano, responsabile nei confronti del Territorio
* non è un festival, ma una Fiera (si privilegia la qualità dei contenuti alla spettacolarità) dove sinergie di molteplici contributi dialogano e convivono
* la Fiera coinvolge forze creative del Territorio: giovani e Scuole di ogni grado, Università, Imprese, Professionisti, Associazioni di Volontariato,Gruppi impegnati in progetti sociali e culturali significativi con i loro spazi ad Ivrea e fuori
* l'evento non ha alcuna impronta elitaria, ma il grande pubblico è a diretto contatto con attori, interpreti e personalità
* il pubblico riconquista ritmi e spazi a misura d'uomo, riscopre il gusto dell'ascolto, in un'atmosfera che restituisce il piacere della lentezza
* gli interpreti famosi non si configurano come momento attrattivo particolare, ma contribuiscono a rafforzare lo spirito della Fiera
* alcune performance sono state presentate per la prima volta alla fiera della parola e successivamente hanno ottenuto riconoscimenti e successo in festival o rassegne in Italia e all'estero
* la Fiera è vero luogo d'incontro e dialogo con il pubblico; è una festa, dove la comunità si ritrova, non un rito o una liturgia culturale
* ampia e sorprendente è la risposta di pubblico (circa 3000 presenze in tre giorni)
* la formula della fiera della parola ha attirato l'attenzione di altre Organizzazioni operanti in Italia (Udine, Ancona, La Spezia, Urbino, Lucca) per l'ipotesi di partnership e collaborazioni
* ingresso gratuito

La fiera della parola è un'iniziativa culturale organizzata dall'Associazione Archivio Storico Olivetti, a partire dal 2004, in uno spazio aperto alle esperienze artistico-letterarie, che si pone l'obiettivo di restituire valore e senso alla parola e al linguaggio. Il sottotitolo della manifestazione, parole per progettare, ne sottolinea il carattere fondamentale: il coinvolgimento della parola che aspira a trasformarsi in fatto concreto, in azione positiva per la società.

Per tre giorni, nel Parco di Villa Casana, sede dell'Archivio e in altre sedi della città eporediese, si avvicendano spettacoli e performance teatrali, conferenze e dibattiti, spettacoli e Laboratori per bambini, presentazioni di libri, letture, installazioni e dialoghi tra culture che coinvolgono esperienze creative, locali e nazionali, in un unico spazio che favorisce il dialogo e la conoscenza reciproca.

Tino Aime, Sonia Antinori, Marco Carassi, Oliviero Corbetta, Francesco De Biase, Giuseppe Naretto, Maurizio Pallante, Younis Tawfik e le collaborazioni con l'Ospedale di Ivrea, le Case Circondariali di Ivrea e di Gorgona, il Centro Migranti di Ivrea, l'Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa di Ivrea e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Centre Culturel Français di Torino, il Goethe Institut Turin, le Edizioni Torino Poesia e il Coro dell'amicizia della Scuola araba di Santhià sono solo alcune delle proposte di questa 6° edizione. L'iniziativa, gratuita e aperta a tutti, si svolge in collaborazione con altri appuntamenti in città e nel Territorio: dall'apertura della Chiesa di San Bernardino alle letture nelle Vie del centro storico d'Ivrea.

La fiera della parola è la festa della libera creatività del Territorio, dove non si compra e non si vende, ma dove chi le possiede offre... parole, una fascinosa mercanzia nelle sue mille forme espressive. È la sfida della parola che recupera senso e valore e torna a comunicare.
E allora venite, venite alla fiera della parola


La mostra "Cento anni di Olivetti, il progetto industriale" nella Villetta Casana

In occasione della 6° edizione della fiera della parola, a Villetta Casana, nel Parco dell'Archivio, sarà possibile visitare la mostra "Cento anni di Olivetti, il progetto industriale", originale adattamento della mostra per il centenario della fondazione della Società Olivetti, riallestita in questa sede dopo il successo dello scorso anno all'Officina H di Ivrea.
La mostra ripercorre i cento anni dell'Azienda, partendo dalla prima fabbrica di macchine per scrivere e dalla storica M1 progettata dallo stesso Camillo Olivetti per arrivare, in presenza di profonde trasformazioni dei mercati e brusche svolte tecnologiche, ai computer, alle reti di sistemi, ai servizi informatici e di telecomunicazione tipici del mondo digitale.
Il percorso si snoda attraverso originali documenti d'Archivio (manifesti, disegni, fotografie, prodotti, filmati) che trasmettono in modo vivo e immediato il senso di questa grande esperienza industriale guidata da un vero e proprio codice morale che ancora oggi deve far riflettere. Nel sistema di valori a cui si ispira l'iniziativa imprenditoriale in particolare di Camillo e Adriano Olivetti mostra che l'eccellenza tecnologica, il senso di responsabilità sociale, l'attenzione alla cultura non sono necessariamente disgiunti dal successo economico dell'impresa.
Consapevolezza e responsabilità delle persone possono recuperare il significato di un sistema di valori che la Olivetti e in particolare, Camillo e Adriano, hanno sempre inteso come base di ogni progetto: industriale, sociale, economico e culturale.

La mostra resterà aperta durante tutti e tre i giorni della fiera, dalle 10.00 alle 19.00

Archivio Storico Olivetti
via delle Miniere, 31 - Ivrea (TO)
Ingresso libero

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