Alterazioni Video
Karin Andersen
Silvia Chiarini
Eleonora Chiesa
Pietro Millefiore
Anna Positano
Mirko Smerdel
Suite Case
Christian Tripolina
Marco Villani
Christian Rainer
Roberta Cantarini
Il 10 giugno del 1745, Papa Benedetto XIV pubblica la sua nota enciclica 'Libentissime quidem' nella quale indugia sull'importanza del digiuno quale disciplina morale e spirituale. In mostra: Alterazioni Video, Anna Positano, Christian Rainer, Christian Tripodina, Eleonora Chiesa, Marco Villani, Karin Andersen, Mirko Smerdel, Pietro Millefiore, Silvia Chiarini, Suite-case. A cura di Christian Rainer.
A cura di Christian Rainer
Il 10 giugno del 1745, Papa Benedetto XIV pubblica la sua nota enciclica Libentissime quidem nella quale indugia sull’importanza del digiuno quale disciplina prima ancora che dogmatica, di ordine morale e dunque spirituale.
Abbiamo simbolicamente deciso di inaugurare il 10 giugno questo progetto di mostra collettiva, proprio in quanto celebrazione di quella ricorrenza, ma è importante sottolineare che quasi nessuno degli artisti invitati si è confrontato in passato con le tematiche che in questa occasione hanno fatto da incipit alle loro realizzazioni. Già nell’aver accettato, hanno in qualche modo assecondato i temi portanti della mostra: la rinuncia a sé stessi (e alla loro poetica ordinaria) e la trascendenza, che sono poi le “Verità” di cui l’enciclica tratta. Da questi presupposti nasce il nucleo di opere originali qui esposte.
Il digiuno è tema quanto mai attuale e lo è in quanto intimamente legato all’Uomo e alla sua discordanza tra attività materiale e spirituale. Incoraggiato da molti nella storia delle religioni e proibito da altri, due secoli e mezzo dopo Benedetto XIV, un altro Benedetto (nostro attuale Papa) invita al digiuno quale pratica ascetica importante che può aiutare a mortificare il nostro egoismo.
Il digiuno è qui preso in esame in quanto atto che congiunge il corpo allo spirito e rappresentativo del modo con cui l’Uomo realizza sé stesso attraverso la propria forza di volontà.
Ho ritenuto che questi principi fossero del tutto in sintonia con la pratica artistica e con l’origine stessa dell’atto creativo, volendo così sottolineare il forte legame che esiste tra dottrina religiosa (intesa come spirituale) e l’universo creativo di ciascun artista.
In entrambi i casi infatti – lì dove è presupposto indispensabile l’onestà di intenti – giocano un ruolo determinante qualità come dedizione, sacrificio, rinuncia, appagamento, volontà e vocazione.
SOSPESI/SUSPENDED
a cura di Roberta Cantarini/Rebecca Container Gallery
Artisti: Alterazioni Video, Anna Positano, Christian Rainer, Christian Tripodina, Eleonora Chiesa, Marco Villani, Karin Andersen, Mirko Smerdel, Pietro Millefiore, Silvia Chiarini, Suite-case.
Opere sul tema della sospensione, il limite, l'altrove, il passaggio da uno stato ad un altro, la compresenza di due realtà diverse, le dimensioni parallele e coincidenti
10 e 11 giugno 2009 h. 18.30
Laboratorio Buridda
Via Bertani 1, Genova
ingresso libero