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24/4/2002

eXclusive viDeo sEt

Exmud, Firenze

j O P i x e l
presenta
LES GAMAS N'EXISTE PAS

+ special live set
VLADISLAV DELAY aka LUOMO
presenta VOCALCITY

LES GAMMAS N'EXISTE PAS
esterno notte/in viaggio/ /fanali intrecciano discorsi/complicati/troppo complicati per una trascrizione corretta/di corsa perché il giorno addenta le parole/parole che si accavallano e si contraddicono/schiacciate da grossi scarponi/avviluppate da grandi sorrisi che si rincorrono in un campo di grano/bello/buono/fantastico/meraviglioso/ esterno giorno/bosco/ /chi avesse smarrito una scritta è pregato di venirsela a riprendere/

in collaborazione con Snera
thanx to sem-sem

J O P I X E L (un pixel in un mare di colori) Coltiva la pratica del VJ ("suonare le immagini" ) dal 1994, anno in cui crea insieme a miki semascus e vj kodac il progetto Ogi:no Knauss, un articolato percorso progettuale e di
sperimentazione nel campo dell'audiovisivo. Lavora con supporti ottici, magnetici e digitali, sia in produzione che dal vivo. Ha collaborato con svariati collettivi, dj, e performers italiani e stranieri alla creazione di eventi e produzioni (autechre, dj ultracore, christoph tassin, beppe, artichoc, discogirotto, diapocollective, burp undergroond, machisei, semmersuaq, kinkaleri.)

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VLADISLAV DELAY
Luukas Onnekas è, al momento, l'artista più interessante del panorama elettronico Finlandese (Helsinki) con le sue lunghe pieces di slow motion, improvvisazioni jazz, estratti dub ripescati nel panorama digitale di campioni, onde analogiche e complesse linee di basso. Il suo 'cubismo musicale' e i suoi frammenti ritmici appaiono per la prima volta sul primo Ep 'The Kind of Blue' (Huume, 1997). Dopo le pubblicazioni su etichette come SIGMA, MAX ERNST e CHAIN REACTION è con ENTAIN, primo album per MILLE PLATEAUX, che Delay rivela il suo naturale talento regalando alla musica un inaspettato e affascinante 'fluire'. Al primo ascolto la sua produzione sembra riflettere il lato oscuro delle piovigginose giornate Finlandesi, ma in realtà, la sua musica rappresenta il prototipo di una macchina astratta, assemblaggi di altro tipo, molecolari, astratti, singolari e realmente non-concreti.
I primi lavori si nutrono di Jazz passando attraverso elettronica e percussioni, suona in numerosi gruppi e collettivi ma il suo naturale 'isolazionismo' gli impone un percorso produttivo da 'singolo' generato soprattutto dal metodo improvvisativo applicato alle sue produzioni. Tutti questi fattori lo conducono poi a confrontarsi nei territori a lui sconosciuti della club-music, cercando un formato easy-listening per i suoni scaturiti dal suo background musicale.

Nasce così LUOMO, il suo progetto House più leggero e divertente (Vocalcity - Forcetracks, 2000), collettore di un mix strano e ibrido. Delay sembra non fermarsi mai e la sua grande capacità di applicarsi a differenti stili assicura un continuo rinnovamento del suono che rimane difficile da definire. Linee, momenti appaiono e spariscono, non ci sono temi portanti (sempre creati) ma il suono diventa punto di forza dell'intera composizione.

Ingresso euro 8/11 drink included

Exmud, c.so Tintori 4, firenze

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