Giovanni Ferrario ha condotto per vari anni una ricerca appartata ma significativa sul corpo e le sue tracce, il corpo e la sua assenza, sui residui lasciati dal passaggio dei corpi su materiali di vario tipo. Alle ore 22:00. Interverranno Antonio Caronia e Marco Senaldi.
di Giovanni Ferrario
sabato 27 aprile 2002 ore 22:00
interverranno
Antonio Caronia e Marco Senaldi
Giovanni Ferrario ha condotto per vari anni una ricerca appartata ma
significativa sul corpo e le sue tracce, il corpo e la sua assenza, sui
residui lasciati dal passaggio dei corpi su materiali di vario tipo.
I
suoi più recenti lavori, che presentiamo qui, rappresentano una
maturazione significativa di quella ricerca, che si sposta adesso al
confine fra materialità e immaterialità .
Affrontando, con l'aiuto di
semplici ma efficaci strumenti informatici, la dimensione della
virtualità , Ferrario la lega a una riflessione, che è insieme
artistica e filosofica, sulla rappresentazione, e sul rapporto fra corpo
e oggetto.
Il suo approccio al tema è sottilmente ironico, ma non si
pensi a un superficiale tributo alle mode.
Il corpo dell'esperienza
vissuta, ancora una volta, è passato di qui e ha lasciato delle
tracce, e Ferrario ce le restituisce, giocando in modo leggero e
profondo sul rapporto tra forma e movimento.
Antonio Caronia
associazione culturale RELOAD
via Rutilia 11 Milano
tel. 338 5043563 - 335 6888229