Visionary e' la personale di Sandy Skoglund, che mette in scena ambienti urbani esasperati da una condizione di alienazione: la visione della middle-class restituisce un ritratto iper-realistico e insieme surreale dell'America di oggi. Inoltre il Museo presenta l'acquisizione dell'opera di Pino Pascali 'Missile'. Eseguita dall'artista nel 1964 e realizzata su lamiera dipinta con smalti e catrame, puo' essere considerata un'opera fondamentale che anticipa il futuro ciclo delle 'Armi'.
a cura di Rosalba Brana'
Si inaugura sabato 11 luglio 2009 alle ore 20 presso il Museo Pino Pascali di Polignano a Mare (Bari) la mostra personale di Sandy Skoglund “VISIONARY” in contemporanea con la prestigiosa antologica che si tiene a Venezia, Palazzo Giovanelli, in occasione della Biennale.
L’artista realizza personalmente tutti gli oggetti che appaiono nelle fotografie, allestisce infatti gran parte delle sue composizioni visionarie come dei veri set cinematografici, un unico scatto fotografico diviene l’opera finale. Definite sculture-fotografiche la Skoglund mette in scena ambienti urbani esasperati da una condizione di alienazione dalla realtà, la visione della middle-class americana restituisce un ritratto iper-realistico e insieme surreale dell’America oggi;un paesaggio metropolitano molto inquietante nel quale appaiono persone reali insieme a manichini o animali in gesso dipinti in colori irreali ma che si muovono con assoluta normalità come attori di un teatro dell’assurdo.
L’ossessione della moda e dell’apparire si trasforma in un ambiente dai colori accecanti il cui unico oggetto ripetuto continuamente è la gruccia per gli abiti; la mondanità di un party fa sì che i suoi partecipanti siano esseri antropomorfi ricoperti dalla testa ai piedi di pop-corn e patatine; nelle tipiche villette a schiera tutte uguali si muovono indisturbati scoiattoli viola e corvi neri tra l’indifferenza di scialbi abitanti; un ordinario interno d’ufficio viene sommerso da improbabili foglie azzurre mentre gatti verdi radioattivi invadono le strade delle grandi città. L’artista crea l’inautenticità della situazione e la normalità diviene una a-normalità accettata con tranquillità: tutto è vero e tutto è falso.
Con l'introduzione di elementi e colori insoliti in una scena di banale quotidianità, Sandy Skoglund, mette in crisi lo spettatore, improvvisamente catapultato in un ambiente fantastico che risponde solo alla logica del sogno o dell’incubo, uno spazio senza tempo dove muoversi perdendo le proprie certezze. L’artista statunitense presenta a Polignano una selezione di fotografie dal 1987 al 2008 e alcuni interessanti video sul back-stage preparativo delle opere.
Sandy Skoglund è nata a Quincy, Massachussetts, nel 1946. Vive e lavora a New York.
Ha esposto alla Leo Castelli Gallery di New York, al Centre George Pompidou di Parigi, alla Eastman House di Rochester, al Museum of Contemporary Art di Chicago e in tanti altri musei. Le sue opere sono presenti nelle principali collezioni pubbliche e private del mondo.
La mostra è realizzata in collaborazione con PaciArte Brescia a cura di Rosalba Branà, testo in catalogo di Gigliola Foschi. Catalogo bilingue.
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NUOVA ACQUISIZIONE AL MUSEO PINO PASCALI
Presentazione al pubblico dell’opera di Pino Pascali MISSILE (1964)
Lettura critica di Anna D’Elia autrice del libro “PINO PASCALI”
(prossima pubblicazione con Electa)
L’opera ‘Missile’ di Pino Pascali proviene dalla collezione Lodolo, eseguita da Pino Pascali nel 1964 e realizzata su lamiera dipinta con smalti e catrame, può essere considerata come un’opera fondamentale che anticipa il futuro ciclo delle “Armi” che l’artista realizzerà nel 1965.
Il ’Missile’ è contemporaneo ai famosi ‘Guerrieri’,’Treno’,’Nave’ nei quali l’ artista si rifaceva alla tecnica dei lattonieri del nostro meridione utilizzando lamiere di zinco come supporto e sperimentando una nuova miscela di colore ottenuta da catrame, petrolio, smalti e polveri varie. Come il “Treno” è un rifacimento poetico del trenino di latta che ogni bambino all’epoca possedeva, così i soldatini di piombo e la sua passione sin dall’infanzia per il gioco delle armi, fucili, pistole, i tipici giocattoli maschili, lo condurranno da adulto alla realizzazione del ciclo delle Armi (Il Cannone Bella Ciao, Bombe, Mitragliatrice, Lancia Missile tutti del 1965), il ‘Missile’ è ritenuto dalla più attenta storiografia critica di particolare importanza per i futuri sviluppi del linguaggio espressivo di Pino Pascali.
L’opera è stata acquistata con in sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Puglia.
Parteciperanno: L’Assessore Regionale Ai Beni Culturali Mimmo Lomelo, Il Sindaco di Polignano Angelo Raffaele Bovino; il Dirigente della Regione Puglia Settore Cultura Francesco Virgilio, l’Assessore alla Cultura Fabio Pellegrini e il Dirigente del Settore Cultura del Comune di Polignano Vito Guglielmi.
Inaugurazione e presentazione 11 luglio ore 20
Museo Pino Pascali
Via San Vito, 40 Polignano a Mare (BA)
orario:dal mercoledì alla domenica 19-22
(lunedì e martedì chiuso, visite di gruppo su prenotazione)
ingresso libero