La XXXIX edizione ospita circa 40 espositori, alcuni provenienti da altre nazioni europee. Due le mostre collaterali di quest'anno: "Fra sogno e utopia: l'eclettico mondo di Tonino Guerra", ovvero una mostra antologica dedicata al poeta-sceneggiatore, e una riproduzione unica della Madonna del Cardellino di Raffaello.
Pennabilli Antiquariato investe su qualità e internazionalizzazione
Si terrà dal 10 al 26 luglio 2009 la 39ª edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli (PU), una rassegna di alta qualità che ospita circa 40 espositori, alcuni provenienti da altre nazioni europee
Una riproduzione unica della Madonna del Cardellino di Raffaello e una mostra antologica dedicata a Tonino Guerra sono le due mostre collaterali, a Palazzo Olivieri dal 10 al 26 luglio
Un appuntamento con l’arte senza confini di spazio, tempo e luogo, per un viaggio affascinante tra epoche e stili diversi, dove mobili, dipinti, maioliche, gioielli, sculture e oggetti, sono i testimoni di una storia lontana ma allo stesso tempo ancora vicina.
E’ in programma dal 10 al 26 luglio 2009 la 39ª edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli allestita nell’elegante cornice di Palazzo Olivieri, nel cuore della città del Montefeltro. Un caratteristico borgo medievale in provincia di Pesaro-Urbino, che per due settimane diventa un tutt’uno con la preziosa rassegna, ideale cornice di una mostra unica nel suo genere per l’anzianità e la splendida collocazione geografica.
La mostra, che rientra nel circuito consolidato delle rassegne d’antiquariato di alta qualità, ospita circa 40 espositori da tutta Italia e anche da alcuni paesi europei (Germania, Spagna, Russia) che proporranno al grande pubblico un affascinante tuffo nel passato. Eleganza, originalità e raffinatezza: un mix intrigante, un affresco variegato per quanto riguarda il mondo dell’antiquariato. A Palazzo Olivieri, i cui ambienti sono dotati di impianto di climatizzazione, la mostra mercato è articolata su tre piani: fra gli stand, sarà possibile ammirare esclusivamente pezzi unici e selezionati, che coprono un arco di tempo che va dal X secolo a. C. agli anni ’50.
Dai reperti archeologici dell’antico Egitto all’oggettistica Liberty, dai vasi etruschi all’arredamento medioevale, dalle ceramiche rinascimentali al decò, passando per mobili di alta epoca, gioielli, sculture, quadri, tele antiche e preziosi oggetti di artigianato artistico e collezionismo d’arte: l’alto livello delle gallerie antiquarie partecipanti e la qualità delle opere esposte è assicurata dall’esperienza dell’Associazione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli. L’ente che da 39 anni organizza l’evento, rinnovando sempre quello spirito di ricerca e di salvaguardia del patrimonio artistico italiano - e in particolare delle Marche e del territorio del Montefeltro - che ha fatto sì che oggi la Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli sia conosciuta in tutta Italia per un suo brand definito, sigillo di garanzia e qualità.
L’evento, che l’anno scorso ha registrato circa 10.000 presenze, prevede ogni anno un turn over di espositori del 25% circa, fra antiquari che da anni sono presenze consolidate, importanti ritorni ed espositori che si presentano per la prima volta sul palcoscenico di Pennabilli. Nell’insieme l’offerta merceologica rappresenta un panorama vasto e composito dell’attuale mondo dell’antiquariato, italiano e anche europeo. E, soprattutto, è un’occasione importante per i collezionisti e gli appassionati, che qui possono trovare ed acquistare mobili e oggetti di alto valore estetico e di sicuro investimento nel tempo.
La rassegna si conferma anche come un’occasione fondamentale per la promozione della città di Pennabilli e dell’intero territorio del Montefeltro, uno dei più ricchi di storia e testimonianze artistiche del nostro Paese: la presenza di antiquari, collezionisti, amanti delle arti, curiosi e visitatori viene salutata con interesse e impegno dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro-Urbino e dalle Istituzioni locali, e trova appoggio e sostegno nelle attività economiche e commerciali.
“Grazie al prezioso contributo dell’Associazione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli, ogni anno la rassegna si qualifica sempre più come un evento unico a livello nazionale, per il valore estetico dei pezzi esposti e la loro qualità - commenta Giuseppe Giannini, coordinatore della Mostra - il nostro impegno negli ultimi anni si è concretizzato nella ricerca di Gallerie antiquarie sempre più varie per provenienza e merceologia d’attività, selezionate in tutta Italia e anche all’estero”.
Ricca anche l’offerta di servizi per gli antiquari e i visitatori durante il periodo della mostra e i pacchetti turistici proposti in accordo con Istituzioni Museali ed espositive di Pennabilli e del Montefeltro.
Ogni anno, insieme alla rassegna, vengono realizzati eventi collaterali che hanno la valenza di veri e propri eventi culturali di rilevanza nazionale.
MOSTRE COLLATERALI
Fra sogno e utopia: l’eclettico mondo di Tonino Guerra
Nel corso della 39ª edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli Palazzo Olivieri ospita una mostra collaterale dedicata a un grande maestro che da anni ha scelto il caratteristico borgo del Montefeltro come sua casa e residenza artistica. Tonino Guerra (Santarcangelo, 1920), sceneggiatore e poeta di fama internazionale che a marzo 2010 festeggerà i suoi 90 anni. Per rendere omaggio prima di tutti alla singolare figura del maestro di Pennabilli, l’Associazione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato Città di Pennabilli organizza una Mostra antologica allestita dal 10 al 26 luglio 2009.
All’interno della Mostra Mercato saranno esposte per due settimane le opere di Tonino Guerra, che partiranno poi per i grandi festeggiamenti del maestro in Russia.
La raccolta comprende affreschi, acquerelli, mobili e ceramiche che l’artista ha prodotto con la collaborazione di Luciana Romanelli, che già fanno parte del Museo Iasmjn, proprietario della prima grande rivista del mosaico del mondo.
In mostra quadri realizzati con la tecnica dell'affresco, acquerelli e pastelli, ceramiche raku, bozzetti di preparazione di fontane e monumenti, tele stampate e altre invenzioni, che abbracciano a trecentosessanta gradi l'opera eclettica di Tonino Guerra. Oltre a questi, i "Mobilacci di Pennabilli": mobili non pratici, non assoggettati all'uso dell'uomo, che necessitano di trovare una loro utilità.
Tele, disegni, schizzi, bozzetti e frammenti di racconti, sostanze materiche e cromatiche con cui Tonino Guerra fissa figure (come le farfalle e le lucciole, tanto care all’immaginario del poeta) che oscillano tra minimi dettagli e visioni sconfinate.
Si tratta di sogni che derivano dalla memoria del reale, ma soprattutto dall’osservazione diretta delle cose, trasformate da una luce sempre diversa, guidate dalle linee invisibili dell’immaginazione e dai segreti movimenti della sensibilità. Opere che raccontano lo stupore del maestro di fronte alla vita, che si traduce in creazioni fantasiose ed eclettiche, espressioni artistiche gioiose, tracce di ricordi illimitati, segni emozionali che assumono sempre un tono di fiaba.
Un Raffaello ad alta tecnologia
Durante la rassegna, sarà esposto a Pennabilli anche un capolovoro tecnologico, che a sua volta prende a campione un capolavoro dell’arte del Rinascimento: la Madonna del Cardellino di Raffaello.
Il restauro dell’opera dell’urbinate, realizzato di recente e documentato in un’apposita mostra a Firenze, è stato oggetto di un intervento realizzato con la cosiddetta tecnica pictografica, un brevetto che appartiene ad un laboratorio artigianale di Città di Castello. Per la sua specificità, la riproduzione di Raffaello, effettuata con tale tecnica, si può definire la più bella riproduzione raffaellita.
Nella mostra, a cura di Luca Renzi, sono a confronto il Raffaello prima del restauro, il Raffaello restaurato e la riproduzione con questa tecnica speciale, ad oggi unica e, come tale, unico esemplare autorizzato ad essere riprodotto.
Ma il “nuovo Raffaello” ha offerto l’occasione di spigolare nei magnifici spaccati ambientali che incorniciano la scena sacra, consentendo di scoprire un paesaggio feretrano, anzi il focus di tale ambientazione, riconoscibile nei Sassi di Simone e Simoncello. Con una essenziale documentazione iconografica storica e fotografica, viene evidenziato questo straordinario “bastimento” che naviga tra vette e cirri, nel “parco delle stelle”, così come poteva vederlo ancora Raffaello, nei suoi viaggi da Urbino, con ancora i resti dell’abbazia benedettina, la chiesa e l’embrione di fortezza avviato dai Malatesta a metà del Quattrocento.
La mostra offre al visitatore anche alcune opere di arte figurativa che rappresentano il Sasso di Simone e il Simoncello, dando così un ulteriore motivo di curiosità ai visitatori e agli appassionati del paesaggio e della storia del Montefeltro.
Catalogo 10 euro, in vendita presso la biglietteria della mostra
Ufficio Stampa Mostra Mercato Nazionale
d’Antiquariato Città di Pennabilli
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Inaugurazione 9 luglio, ore 17,30
Luogo Palazzo Olivieri
Piazza Montefeltro - Pennabilli
Orario: lun - ven 15-20, sab e dom 10-13 / 15-20.30
Ingresso 10 euro