Shin-on [i suoni] Partendo da un'intuizione filosofica, la riducibilita' di tutte le cose a una realta' ultima, Matsuyama dipinge lo shin-on, il suono delle cose, per cui la pittura deve rappresentare la loro anima, cioe' quella musica che le origina e le esprime.
La Fondazione Luciana Matalon é lieta di presentare la mostra personale di
Shuhei Matsuyama dal titolo "SHIN-ON" [i suoni], a cura di Pier Luigi Senna.
Shuhei Matsuyama é nato a Tokyo nel 1955. Dopo aver terminato gli studi
all'Accademia di Belle Arti della sua città , nel 1976 si trasferisce in
Italia per seguire i corsi dell'Accademia d'Arte di Perugia. Nel 1991, con
l'arrivo a Milano, dove attualmente vive e lavora, inizia la sua pressoché
ininterrotta attività espositiva: da Venezia a Tokyo, San Francisco, New
York, fino allo Spazio Proietto alle Corderie dell'Arsenale in contemporanea
con l'ultima Biennale di Venezia.
Tradizione orientale e arte occidentale danno vita a una sintesi originale e
affascinante nelle opere di Shuhei Matsuyama, le quali evocano un felice
senso di simbiosi tra colore, materia, luce e suono.
Matsuyama, arrivando dal Giappone, ha compreso e assimilato la lezione
kandinskijana, che innesta con grande sensibilità sulle problematiche e le
modalità espressive caratteristiche della sua cultura d'origine.
La mostra ne documenta il percorso artistico dal 1993 a oggi.
Partendo da un'intuizione filosofica, la riducibilità di tutte le cose a una
realtà ultima, Matsuyama dipinge lo shin-on, il suono delle cose, per cui la
pittura deve rappresentare la loro anima, cioé quella musica che le origina
e le esprime.
'Sin dall'inizio, quando ho dovuto spiegare il significato di shin-on Â
scrive l'artista  ho sempre detto che é una sorta di grido del cuore,
un'espressione in sintonia con il sé'.
In giapponese il termine shin-on comprende sedici significati diversi: on
equivale a suono, shin indica le differenti qualità del suono.
La mostra sarà accompagnata dalla diffusione di musiche che alcuni artisti
hanno composto ispirandosi ai suoi quadri e dalle quali lo stesso Matsuyama
ha tratto ispirazione.
Scopo della ricerca artistica di Matsuyama é la conoscenza, l'espressione di
un significato profondo che si rivela attraverso un linguaggio pittorico
nitido e intenso. Anche il supporto (carta di riso, legno, tela o gesso) é
scelto con cura, per esaltare il valore luminoso della composizione. Il
colore si struttura come materia-colore, sovrapposizione di strati che
convergono verso il baricentro fisico e ideale della composizione; si tratta
di colori mentali, discreti, che non gridano, ma parlano attraverso il
silenzio.
I suoi quadri nascono da una linea originaria, flessuosa, netta e tagliente
o dolcemente sfumata che crea una trama fitta e delicata di elementi segnici
e un clima emotivo sensibile più alle sfumature del sentire che allo
spettacolo dell'esibire.
Inaugurazione : martedì 7 maggio 2002 ore 18,30
Orari : dal martedì al sabato 10-13 e 14-19
Responsabile ufficio stampa Fondazione Dott.ssa Chiara Belli tel. 02-878781
fax. 02-700526236
FONDAZIONE LUCIANA MATALON - Foro Buonaparte 67 - 20121 Milano
Telefono 02 87.87.81 - Fax 02 700.526.236