Teatro Out Off
Milano
via Mac Mahon, 16
02 34532140 FAX 02 34532105
WEB
Pilade
dal 6/5/2002 al 16/6/2002
02 39262282 FAX 02 39215239
WEB
Segnalato da

Traverso Roberto




 
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6/5/2002

Pilade

Teatro Out Off, Milano

Una sconvolgente ed interminabile maratona di versi che tolgono il fiato. Una marcia di lineare musicalita' con un timbro e un ritmo ossessivo, cadenzato dal susseguirsi delle parole, pari allo stillicidio di una goccia che con vibrante ossessivita' va a rompersi sulla pelle dei tamburi...


comunicato stampa

di Pier Paolo Pasolini
con Matteo Caccia, Marco Foschi, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Cinzia Spanò, Rosario Tedesco
costumi Cristina Da Rold
scenotecnica Sergio Cangini e Alberto Bartolini
assistenti Claudio Angelici e Laura Giovannini
regia di Antonio Latella

Una sconvolgente ed interminabile maratona di versi che tolgono il fiato.
Una marcia di lineare musicalità con un timbro e un ritmo ossessivo, cadenzato dal susseguirsi delle parole, pari allo stillicidio di una goccia che con vibrante ossessività va a rompersi sulla pelle dei tamburi.
Una rivoluzione di parole che creano una crepa in tutto ciò che non muta, nella storia che si ripete con la vergogna prevedibile del potere politico.
Una poetica corsa alla ricerca di una luce da contrapporre alla luce accecante della ragione. Il grande teatro di Pier Paolo Pasolini è il teatro di parola.
La parola diventa tutto: armi, architettura; diventa essa stessa lo spazio teatrale, il luogo scenico della mente dove gli uomini si fermano ad ascoltare e a riflettere; dove il testo, gli attori, l'autore, il pubblico, sono messi alla pari; partecipano ad un grande abbraccio culturale, affinché il rito possa essere ancora una volta compiuto. Come dice Pasolini nel suo Manifesto teatrale: «Il teatro di parola non ha alcun interesse spettacolare, mondano, ecc., il suo unico interesse è l'interesse culturale, comune all'autore, agli attori e agli spettatori, Il suo teatro non è e non sarà mai il teatro del chiacchiericcio, dell'urlo senza ragione d'essere. Una sfida avvincente che i sei giovani attori che mi accompagnano in questo viaggio, accettano di affrontare con una totale adesione, affinché le loro anime possano essere parola, e nella loro mente il battito del cuore sia così forte da tentare la strada della non ragione contro la ragione (come fanno i poeti, i folli, gli assassini).
Antonio Latella

Pilade, la prima delle sei tragedie scritte da Pasolini, è una sorta di autobiografia ideale, che riprende tema e personaggi dalla Trilogia Orestiade di Eschilo, tradotta da Pasolini per Gassman. La scena si apre sulla piazza di Argo. Il matricida Oreste ritorna in città proponendo il culto della dea Atena che rappresenta la Ragione. Con l'assoluzione di Oreste la città di Argo, che simboleggia il pubblico, si prepara così a divenire la città del futuro, razionale, fredda e severa. Sulla scena compare il timido Pilade, in cui s'identifica Pasolini, l'intellettuale rinchiuso nel proprio mondo che può solo gridare alla Ragione la propria bestemmia, suggello della sua impotenza della sua sconfitta, della sua diversità sessuale e spirituale.

Antonio Latella, attore e regista napoletano trentenne (ha lavorato con Castri, Ronconi, Gassman, De Capitani, Syxty. In questi ultimi anni ha alternato la sua attività di attore a quella di regista per arrivare nell'ultimo periodo a impegnarsi esclusivamente nella regia . Con il Teatro Out Off ha realizzato tre spettacoli, Agatha di Marguerite Duras (1998), Otello di William Shakespeare (1999) e Stretta sorveglianza di Jean Genet (2001). Per il teatro Argot di Roma ha messo in scena Macbeth di W. Shakespeare (2000); per Fontana Teatro, Romeo e Giulietta di W. Shakespeare (2000) e Amleto di W. Shakespeare (2001); per il teatro Nuovo di Napoli Negri di J. Genet (2002). Nel 2001 ha vinto il premio speciale UBU per il progetto Shakespeare e il premio Coppola Prati.

INFORMAZIONI
Orari spettacoli: da martedì a domenica ore 21.00, eccetto domenica 12 e 19 maggio, ore 16.00, lunedì riposo

Prenotazioni: telefonica (dalle ore 9.30 alle 18.00 da lunedì a venerdì) tel. 02.392.62282

Prevendita: Ticketone - 02.392261 per il punto vendita più vicino; oppure Pronto Pagine Gialle tel. 89.2424

Biglietteria: aperta un'ora prima dell'inizio dello spettacolo - tel. 02.392.622.82

Prezzo biglietti: Il prezzo intero è di 10, 33 euro (L. 20.000)

Riduzioni: minori e ultrasessantenni rispettivamente al 30% e 50% in base alla convenzione con il Comune di Milano.

Scuole sup. (gruppi): (mart. merc..e dom.pomeriggio) 5,16 euro (L. 10.000)

Enti convenzionati: 7,74 euro (L. 15.000)

Trasporti pubblici:Tram 12; Filobus, circolare 90/91; metropolitana: Lotto; Lanza

Ristoranti, pizzerie e pub: Stalingrado, v.Biondi, 4; Mulligans Irish Pub, v.Govone, 28; Positano, via Piero della Francesca, 52 (angolo via Losanna)

Disabili: accesso con aiuto

Teatro Out Off via Dupré, 4 Milano tel. 02.392.62282

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