Interferenze ha scelto di portare l'arte e la gente nel cuore della citta' distrutta dal sisma. Il centro del capoluogo aquilano, per la prima volta dalla tragica notte, accoglie nuovamente i suoi abitanti attraverso un percorso artistico all'interno del centro storico.
Teramo sposta a L’Aquila uno degli eventi di maggiore rilievo culturale della città che, sin dal suo esordio 4 anni fa, ha incuriosito la stampa nazionale e l’intera cittadinanza, il Festival Interferenze,incursioni di arte urbana, che si terrà dal 18 al 26 Settembre 2009.
Interferenze ha scelto di portare l'arte e la gente nel cuore della città distrutta, favorendo così l’inizio della riqualificazione della città devastata dal sisma del 6 aprile scorso. Il centro del capoluogo aquilano, per la prima volta dalla tragica notte, accoglierà nuovamente i suoi abitanti segnando così l’inizio di una ricostruzione non solo materiale, ma anche morale e sociale.
Attraverso un percorso artistico all’interno del centro storico, la comunità potrà rivivere per la prima volta gli spazi urbani, nell’ottica di una rinascita culturale e artistica. Interferenze offre la possibilità di guardare in un’ottica rinnovata i luoghi devastati dal sisma, rivivendoli, in una catarsi rigenerativa, attraverso la creatività artistica.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle Istituzioni aquilane, dal Comune, dalla Provincia, dalla Regione Abruzzo e dalla Curia Vescovile, che hanno dato il proprio consenso e completo sostegno alla organizzazione del Festival.
Numerosi sono gli artisti che hanno risposto al Bando di partecipazione riservato agli artisti aquilani, di qualsiasi forma d’arte (teatro, danza, video, musica, fotografia, arti visive, installazioni).
Oltre ad ospitare artisti di fama internazionale quali Noemi Lapsezon, Compagnia Ersilia Danza e tanti altri, il Festival vuole incentivare le realtà artistiche del territorio aquilano ad impegnarsi nella rivitalizzazione culturale della città. “Abbiamo contattato tutte le associazioni culturali di arti e spettacolo” afferma la Direttrice del Festival Eleonora Coccagna “e sono già arrivate interessanti proposte di partecipazione. Ciò dimostra la straordinaria forza e la grande voglia di condivisione e di ripresa della comunità aquilana”.
Il programma, ancora in via di definizione, prevede dal 18 al 25 una serie di performance itineranti nei luoghi dove gli aquilani oggi vivono: nelle tendopoli, nelle aree costiere, nei paesi limitrofi, a fare da richiamo per quella che sarà l’entusiasmante giornata conclusiva, sabato 26, in cui tutti gli artisti si esibiranno per l’intera giornata nel centro della città, finalmente di nuovo vivo, finalmente di nuovo pronto ad accogliere i suoi abitanti.
Tutte le performance saranno gratuite al pubblico e si snoderanno nelle aree aperte del centro storico dell’Aquila, per permettere alla cittadinanza e a chiunque deciderà di spostarsi da altre città italiane per visitare il Festival, di assistere a un gran numero di performance semplicemente camminando nelle strade, nuovamente vive, della città dell’Aquila.
Il Festival ha l'appoggio e il sostegno di tutti gli enti locali e regionali, e ha bisogno della massima attenzione mediatica.
Barbara Passerini
addetto stampa
Festival Interferenze 2009
barbara.passerini@gmail.com
cell. 338.3159889
Diverse sedi, L'Aquila