Tra i nuovi allestimenti della programmazione autunnale, la Fondazione Merz ripropone l'opera di Elisabetta Benassi 'I have a date with outer space'. Il lavoro e' composto da un'antenna radio e una postazione con varie strumentazioni che trasmette la frase Che fare? in omaggio a Mario Merz. 'Natura morta' e', invece, il titolo dell'opera di Mona Hatoum. Si tratta di una serie di oggetti realizzati artigianalmente in vetro colorato di Murano, che richiamano la forma delle bombe a mano.
La Fondazione Merz di Torino e la Fondazione Querini Stampalia di Venezia insieme per una nuova collaborazione
Mona Hatoum. Natura morta
26 settembre – 22 novembre 2009
Fondazione Merz
Luisa Rabbia Travels with Isabella. Travel Scrapbooks 1883-2008
16 ottobre – 22 novembre 2009
Fondazione Querini Stampalia
Il progetto tra la Fondazione Merz di Torino e la Fondazione Querini Stampalia di Venezia prevede lo scambio di due lavori di Luisa Rabbia e Mona Hatoum esposti nelle rispettive mostre: Luisa Rabbia. In viaggio sotto lo stesso cielo (Fondazione Merz 19 giugno – 20 settembre 2009, a cura di Beatrice Merz) e Mona Hatoum. Interior Landscape (Fondazione Querini Stampalia 4 giugno – 20 settembre 2009, a cura di Chiara Bertola).
L’obiettivo dei due musei è quello di promuovere le proprie produzioni e allo stesso tempo offrire a un pubblico più ampio la possibilità di approfondire la conoscenza di due artiste contemporanee, approfittando della presenza di Artissima 16 a Torino e della 53 Biennale di Arti Visive a Venezia.
Mona Hatoum sarà infatti presente dal 26 settembre al 22 novembre 2009 alla Fondazione Merz con l’opera Natura Morta, mentre dal 16 ottobre al 22 novembre 2009 la Fondazione Querini Stampalia di Venezia ospiterà la video installazione di Luisa Rabbia dal titolo Travels with Isabella. Travel Scrapbooks 1883 – 2008.
Natura morta è il titolo dell’opera di Mona Hatoum che viene esposta alla Fondazione Merz, si tratta di una serie di bellissimi oggetti realizzati artigianalmente in vetro colorato di Murano, che richiamano la forma delle bombe a mano.
L’idea di trasporre nel vetro forme di bombe a mano, ambiguamente in bilico tra l’ordigno micidiale e la sensualità di un frutto – Pommes et granades, questo il working title della prima versione in vetro – era nata dalle forme colorate e dalle diverse tecniche di lavorazione del vetro osservate a Murano.
Se già alla Fondazione Querini Stampalia l’artista ha sfruttato l’abilità e le tecniche della tradizione dei maestri vetrai, per produrne un’edizione nuova che, dentro al museo, in un contesto percettivo inusuale, si rinnova ulteriormente, alla Fondazione Merz lo stesso lavoro viene installato sul tavolo in vetro Doppia Spirale di Mario Merz assumendo una connotazione ancora diversa.
Appoggiate e in bilico su quella spirale, le granate/frutti sembrano moltiplicarsi all’infinito. Solo la memoria del significato organico e accogliente dei tavoli di Merz riesce a disinnescare e a ribaltare il senso della spirale, che è di disorientamento, in quello dell’ospitalità e della condivisione che più propriamente si crea intorno al tavolo.
Il video Travels with Isabella. Travel Scrapbooks 1883-2008 di Luisa Rabbia presente in Fondazione Querini Stampalia è stato composto durante la residenza presso l’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Ispirata dagli album fotografici della collezionista Isabella Stewart Gardner (1840-1924), raccolti durante il suo viaggio in Cina nel 1883, Luisa Rabbia realizza un suggestivo percorso animato in cui le immagini dell’antica Cina diventano scenario per il suo diario composto da disegni, stralci di altri video e opere della collezione del Museo.
Il risultato è una narrazione fantastica tra l’immaginario contemporaneo dell’artista e la Cina storica, tra passato e presente, tra le vite intrecciate di due donne. Un ritmo musicale accompagna lo scorrere delle immagini da destra verso sinistra senza alcuna interruzione.
La musica di Fa Ventilato, musicista svizzero residente a New York, dialoga con i due mondi, li collega, li scollega, li mescola in un rara composizione di suoni viscerali che appartengono al passato, poi al presente, lontani, inevitabilmente vicini.
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Elisabetta Benassi
I have a date with outer space
Tra i nuovi allestimenti della programmazione autunnale la Fondazione Merz ha scelto di riproporre l’opera di Elisabetta Benassi I have a date with outer space già protagonista della rassegna estiva “Meteorite in Giardino”, appuntamento annuale che si svolge da giugno ad agosto nello spazio esterno del museo.
L’opera dell’artista, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione della galleria Magazzino d’Arte Moderna di Roma, è composta da un’antenna radio alta oltre 12 metri in tutto simile a quelle usate per le comunicazioni ricetrasmittenti che riceve ed emette segnali con il codice morse. Collegata all’antenna una postazione con varie strumentazioni e megafoni per l’amplificazione di suoni che in questa presentazione trasmette la frase Che fare? in omaggio a Mario Merz.
La mostra dura fino al 25 Ottobre 2009
Ufficio Stampa
Nadia Biscaldi tel +39.011.19719436 press@fondazionemerz.org
Inaugurazione 26 settembre ore 11
Sarà presente l’artista
Fondazione Merz
Via Limone 24, Torino
orario 11-19, lunedì chiuso
ingresso intero Euro 5, ridotto Euro 3,50 (studenti, gruppi organizzati min. 10 persone)
gratuito (bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili)
ingresso gratuito ogni prima domenica del mese