A quasi cinquant'anni dalla morte di Vaccaro, la casa editrice Mazzotta pubblica la prima monografia dell'artista. Nel volume sono pubblicate a colori e in bianco e nero 25 sculture, 80 dipinti e 60 disegni. In mostra una selezione di queste opere. A cura di Domenico Montalto.
A cura di Domenico Montalto
A quasi cinquant’anni dalla morte di Vito Vaccaro, la casa editrice Mazzotta pubblica la prima monografia di Vito Vaccaro: artista singolare - come scrive Domenico Montalto nel suo saggio -, ricettivo, aggiornato, di sommo mestiere, la cui produzione è anche uno spaccato della cultura figurativa italiana fra le due guerre mondiali e – ancor più – a cavallo fra i due secoli.
Questo volume rappresenta un primo risarcimento, pur non escludendo futuri approfondimenti e studi e non intende, in alcun modo, svolgere le funzioni di catalogo ragionato o sistematico, bensì vuole fornire un primo palinsesto attendibile, attraverso la documentazione di un congruo numero di opere, sia plastiche sia grafiche sia pittoriche.
Il volume contiene, oltre al saggio critico di Montalto (Fra verismo e classicismo. Accademia e modernità nell’opera di Vito Vaccaro), una testimonianza di Marcello Cesa-Bianchi (Vito Vaccaro, un artista che ha saputo assimilare ed esprimere i valori della cultura meridionale e di quella milanese.) e un ricordo della figlia Gioietta..
Nel volume sono pubblicate a colori e in bianco e nero 25 sculture, 80 dipinti e 60 disegni. Una selezione di queste opere sarà esposta dal 1° ottobre al 25 ottobre 2009 a Milano, presso la Biblioteca Umanistica dell’Incoronata.
Per info: tel. 02654855, fax 02. 6592601
e-amil: ededacpi@tin.it
Inaugurazione giovedì 1 ottobre 2009 ore 18
Biblioteca Umanistica dell’Incoronata
Corso Garibaldi 116, Milano
Orario: 16.30-19.30, lunedì chiuso.
Ingresso libero