Daniel Aulagnier
Marco Badot
Philippe Baran
Marc Bis
Thibaut Blondeau
Nedda Bonini
Bogdan Borkowski
Alain Breyer
Thomas Brenner
Mario Callens
Andre' Chabot
Michel Cleempoel
Gianni Cestari
Jean Demelier
Vita Drappa
Jean Philippe Dubit
Alcide Fontanesi
Francis Feidler
Gagliardi
Claude Galand
Gianfranco Goberti
Gianni Guidi
Francois Huon
Edmond Jamar
Martina Kramer
Mireille Lienard
Patrice Lefebvre
Eric Ledune
Emilio Menchero
Paolo Pallara
Angela Pampolini
Juan Paparella
Marco Pellizzola
Didier Pozza
Bernard Quesniaux
Alain Regnier
Sylvie Ronflette
Saudoyez Jean Claude
Sima Shafti
Amir Sharifpou
Andre Stas
William Sweetlove
Alan Tex
Thierry Tillier
Enzo Tinarelli
Sergio Zanni
Valeria Tassinari
Massimo Marchetti
Jean-Pierre Denefve
Paolo Volta
Omaggio a Galileo. La collettiva coinvolge 44 artisti internazionali con opere di pittura, disegno, scultura, fotografia, ricamo e mosaico, articolate in due grandi installazioni, una in prossimita' del soffitto della galleria ed una sulla facciata di una piccola chiesa medievale che le sta di fronte.
a cura di Valeria Tassinari, Jean-Pierre Denefve e Paolo Volta
A quattrocento anni dalla prima osservazione della luna con il cannocchiale, ''Il cielo alla rovescia'' è il titolo di una mostra che si propone di riflettere sulla necessità concentrarsi sul proprio sguardo come strumento privilegiato per attraversare le distanze, per inseguire il desiderio di avvincinarci a ciò che ci appare infinitamente lontano, per intuire quale sia la nostra posizione nell'universo del visibile, e quanto la sua molteplicità possa riflettersi in noi.
Articolato in due grandi installazioni collettive, una in prossimità del soffitto della galleria ed una sulla preziosa facciata in cotto di una piccola chiesa medievale che le sta di fronte, l'allestimento punta ad allontanare il più possibile le opere dalle modalità di osservazione consuete, costringendo il pubblico a compiere uno sforzo di attenzione e di ricerca per riuscire a vederle, utilizzando persino un vero cannocchiale, icona e metafora della necessità di trovare nuovi strumenti di lettura per riuscire a cogliere con chiarezza i particolari di ciò che ci affascina o incuriosisce.
Giocando con poesia e sottile ironia nel rovesciare le relazione tra terra e cielo, immaginando una improvvisa inversione della direzione degli sguardi e della relazione tra vicino e lontano, la mostra propone così la seduzione di muri come cieli terrestri abitati da una serie di costellazioni di piccole opere di diversi autori, tra loro legati da relazioni personali o affinità poetiche, che come stelle o pianeti pur restando solitari finiscono per disegnare insieme figure inedite e segrete, il cui significato può stare solo nello sguardo di chi lo sa cercare.
Come le costellazioni celesti, dunque, anche le opere contemporanee invitano a immaginare segni invisibili di collegamento, forme che possono indicare percorsi e destini: ogni opera manda un segnale di luce propria ma al contempo si lega alle altre, in un sistema di relazioni complesso ( relazioni tra poetiche,ricerche e riferimenti storici comuni, relazioni tra temi e colori, relazioni di stima e amicizia tra gli autori, relazioni tra artisti e galleristi) che concatenandosi si apre all'infinito.
La collettiva,che complessivamente coinvolge 44 artisti internazionali con opere di pittura, disegno, scultura, fotografia, ricamo e mosaico, è frutto della collaborazione della critica Valeria Tassinari con Jean-Pierre Denefve della Galleria Koma di Mons e Paolo Volta della Galleria del Carbone di Ferrara, ed è organizzata in concomitanza con la manifestazione di giornalismo Internazionale a Ferrara ( un weekend con i giornalisti di tutto il mondo) e della Giornata del Contemporaneo promossa dall'AMACI cui lega l'intento di sollecitare un'attenzione più attiva e analitica su ciò che accade nella contemporaneità. La mostra realizzata in RETE con le Gallerie: La carmelina, Il Melograno e lo Studio Franceschini unificate dal comune tema ispiratore gode del Patrocinio del Comune di Ferrara, della Fodazione Cassa di Risparmio di Ferrara.
opere di:
Daniel Aulagnier, Marco Badot, Philippe Baran, Marc Bis, Thibaut Blondeau, Nedda Bonini, Bogdan Borkowski , Alain Breyer, Thomas Brenner, Mario Callens, André Chabot , Michel Cleempoel, Gianni Cestari, Jean Demélier, Vita Drappa, Jean Philippe Dubit, Alcide Fontanesi, Francis Feidler ,Gagliardi, Claude Galand, Gianfranco Goberti, Gianni Guidi, François Huon, Edmond Jamar, Martina Kramer, Mireille Lienard, Patrice Lefebvre, Eric Ledune, Emilio Menchero,Paolo Pallara, Angela Pampolini, Juan Paparella, Marco Pellizzola, Didier Pozza, Bernard Quesniaux, Alain Regnier, Sylvie Ronflette,Saudoyez Jean-Claude, Sima Shafti, Amir Sharifpou, André Stas, William Sweetlove, Alan Tex, Thierry Tillier, Enzo Tinarelli, Sergio Zanni
Inaugurazione sabato 3 ottobre 2009 - ore 20,00
Galleria del Carbone
via del Carbone, 18/A - Ferrara
Lunedi' - venerdi' 17-20, sabato e festivi 11-12.30 e 17-20, martedi' chiuso
Ingresso libero