Galleria Poggiali e Forconi
Firenze
via della Scala, 35 a
055 287748 FAX 055 2729406
WEB
Roberto Barni
dal 17/5/2002 al 21/7/2002
055 287748 FAX 055 2729406
WEB
Segnalato da

Studio Torricelli



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Roberto Barni



 
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17/5/2002

Roberto Barni

Galleria Poggiali e Forconi, Firenze

Cinquanta opere, due sculture in bronzo e quadri realizzati con varie tecniche, tra cui il cartonage di carta di giornale e bassorilievi di legno, dal '93 ad oggi, dove la figura dell'uomo, inteso come simbolo e archetipo della specie umana, insieme agli alberi e agli animali, e' al centro delle riflessioni di Barni.


comunicato stampa

MOVIMENTI BISBETICI

"Sono un abitante non troppo scontento di una modernissima ed effimera città del XXI secolo, dove gli abitanti sono riusciti ad eliminare quasi tutti i dislivelli, per cui da ogni parte si può ammirare un'immensa pianura e ogni altra città si può intravedere senza nessun sforzo di fantasia. Solo le proporzioni e le dimensioni di questa pianura rimangono incomprensibili".
Con queste parole Roberto Barni scrive all'interno del Catalogo della personale "Movimenti bisbetici" organizzata dalla Galleria Poggiali e Forconi di Firenze, dal 18 maggio al 21 luglio, e presentata da Agnes Kohlmeyer.
Cinquanta opere, due sculture in bronzo e quadri realizzati con varie tecniche, tra cui il cartonage di carta di giornale e bassorilievi di legno, dal '93 ad oggi, dove la figura dell'uomo, inteso come simbolo e archetipo della specie umana, insieme agli alberi e agli animali, e' al centro delle riflessioni di Barni.
L'uomo che, fragile e forte allo stesso tempo, appare intrappolato negli ingranaggi del tempo, impigliato nelle maglie della durata lineare, afferrato dalle spire della fatalità. Così le figure di Barni si muovono in uno spazio indefinito, compiono piccoli gesti, sono ironiche e malinconiche, si attraggono o si respingono, si incontrano ai bordi di un contenitore ed entrano in relazione mediante l'oggetto.
Ciò che appare capovolta nelle sue opere è la norma, anche quella spaziale e temporale. Non è più l'uomo ad impiegare e manipolare gli oggetti, bensì risultano questi (il piano, la vasca, la scala, i cilindri) a regolare la sua condotta e il suo gesto fino a servirsi dell'uomo medesimo e a fare di lui un 'modulo componibile'.
In scultura come in pittura, l'opera di Barni si presenta ogni volta in cammino, con un'andatura del passo che possiede la singolare prerogativa di cancellare la meta o, per lo meno, di oscurarla.
"Come sempre le figure sembrano pronte ad andare ma, nonostante questo, sembrano prive di orientamento, "scrive nel Catalogo della mostra fiorentina Agnes Kohlmeyer che il 26 maggio inaugurerà in Germania, al Kunstverein di Ludwigsburg, la personale di Roberto Barni dal titolo "Ironia e Melanconia".

Catalogo: Poggiali & Forconi

Orario: 9,30-13/15-19,30 - Chiusa: Domenica

Ingresso libero

Galleria Poggiali & Forconi, via della Scala 35 a - Firenze
Per informazioni: 055.287748 - Fax 055-2729406

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