La Stanza delle Biciclette - Spazio per la Fotografia
Brescia
Via delle Battaglie 16
030 3773269, 335 6436475

Antonella Gandini
dal 16/10/2009 al 6/11/2009
mart-sab 18-20

Segnalato da

Vincenzo Cottinelli



approfondimenti

Antonella Gandini



 
calendario eventi  :: 




16/10/2009

Antonella Gandini

La Stanza delle Biciclette - Spazio per la Fotografia, Brescia

Le fotografie di Gandini prendono spunto dalla lezione surrealista e dalle immagini come proiezioni degli oggetti come nelle fotografie di Man Ray. Nei suoi scatti la luce e l'ombra fanno parte intima delle cose, le sostengono e le rigenerano.


comunicato stampa

(...) Muove dalla lezione surrealista, Antonella Gandini, dalle im- magini come proiezioni degli oggetti che sognano e parlano nel sonno, come diceva Tristan Tzara delle fotografie di Man Ray. Ha lavorato anche sul filo magrittiano del «trucco» tra immagini e parole, dissociandole. Ora muta di materia, corpi e oggetti natu- rali, lavorando più sulla possibilità e l’aspettativa della visione che sulla visione in sé. Eppure tutto accade sotto gli occhi: più lo sguardo s’affissa, più si fa incantato e spettrale, straniante. La vita è a colori, ma il bianco e nero è più realistico, si usava dire nel ci- nema: c’è un equilibrio formale che elimina la casualità. Ma c’è anche il rapporto più diretto tra il segno che genera l’mmagine e il segno che genera la scrittura: l’immagine si muta in scrittura in- teriore.

Così prosegue il tragitto di Antonella Gandini dalla densa e invasiva fisicità anatomica perseguita in precedenti ricerche alla trasfigurazione in nature parallele trasparenti e velate o oscurate. Dall’alchimia e dal desiderio nascono lembi di corpi e cose fatte di sorprese attestate sulla soglia del turbamento psichico, emotivo o del sogno. La luce e l’ombra fanno parte intima delle cose, le so- stengono, le sfiancano, e le rigenerano. L’arte della visione è que- sto: voler custodire nello sguardo qualcosa che sfugge e trapassa. Nell’impossibilità di mettere le mani sul visibile, le immagini di An- tonella Gandini sono in attesa di un senso da dare alle “cose viste”.
Fausto Lorenzi

Antonella Gandini ha frequentato l’Accademia “G.B. Cignaroli” di Verona. Si è laureata in Filosofia con una tesi sul rapporto im- magine-parola in Renè Magritte. Ha seguito lo stage internazio- nale di disegno tenuto a Como da Gerhard Ricther. Nel 1997 produce il suo primo video “Presenze”. Si dedica alla pittura e alla fotografia sperimentando tecniche intermedie e stampando da sé le proprie fotografie. Vive e lavora a Monzambano (Mantova).

Inaugurazione Sabato 17 ottobre 2009 ore 18

La Stanza delle Biciclette - Spazio per la Fotografia
via delle battaglie 16, Brescia
martedì a sabato ore 18-20
ingresso libero

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