L'occhio. La macchina. La mente. Astrazioni progressive
L'occhio. La macchina. La mente. Astrazioni progressive. Dodici opere di elaborazioni fotografiche su tela che traducono al meglio la sua attuale vena. la stessa artista ribadisce di essere "cacciatrice di immagini" proponendo soluzioni sempre nuove esaltando le sovrapposizioni di immagini che passano dal figurato all'astratto. La fotocamera e il computer sono allora il braccio dove le forme e i colori diventano la mente di un universo sterminato che si autoalimenta con suggestioni culturali e commistioni accurate fra architettura, pittura e fotografia. Mostra a cura di Pino Vastarella.