Meris Angioletti
Daniele Balit
Yane Calovski
Cecilia Canziani
Jacob Dahl Jurgensen
Adrienne Drake
Mark Geffriaud
Raimundas Malasauskas
Darius Miksys
Jacopo Miliani
Daniela Paes Leao
Samon Takahashi
Stephen Whitmarsh
Un laboratorio di Universi Potenziali in cui i partecipanti insieme ai membri di Oounpo discuteranno sui temi del tempo, dello spazio e del multiverso.
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Partecipa al primo incontro di Oounpo, che si terrà a Roma il 23 gennaio. Puoi iscriverti a una
delle sessioni descritte qui di seguito, oppure inserirti nel vivo della discussione durante la
riunione. Discuti le tue idee sui temi del tempo, dello spazio e del multiverso con i membri di Oounpo
Meris Angioletti, Daniele Balit, Yane Calovski, Cecilia Canziani, Jacob Dahl Jürgensen,
Adrienne Drake, Mark Geffriaud, Raimundas Malasauskas, Darius Miksys, Jacopo
Miliani, Daniela Paes Leao, Samon Takahashi, Stephen Whitmarsh!
Creazione
È la prima sessione e anche la più importante in cui i membri di Ouunpo presentano idee per
progetti futuri. In questa sessione può essere presentata una nuova restrizione da parte di
uno o più' membri di Ouunpo. Un certo numero di restrizioni può dare luogo a variazioni o al
rinnovamento di alcune regole interne.
Rimuginando
In questa sessione vengono presi in esame progetti che sono ancora a uno stadio embrionale
di elaborazione e che pertanto non possono essere oggetto della sessione precedente.
Si rimugina anche dei principi e delle regole che determinano il modus operandi di ouunpo,
ovvero restrizioni, potenzialità e via dicendo.
Erudizione
È una sessione in cui si dibattono opere di artisti e critici che non sono membri di Ouunpo.
Vengono presentati lavori preesistenti alla fondazione di Ouunpo, definiti ‘plagi per
anticipazione’. Capita spesso che la fase di Erudizione porti il laboratorio a sviluppare una o
più creazioni.
Azioni, passate e future
Riguarda le attività di Ouunpo nel mondo che non fanno parte dell’incontro (mostre,
commissioni, presentazioni..). Tutte sono oggetto di analisi, discussione e valutazione.
Cuttigghiu o pettegolezzi
Bè, questo non ha bisogno di spiegazioni!
Note: Oounpo è l’ultimo capitolo di If you don’t want god you’d better have a multiverse. Par-
tendo dal presupposto che l'arte visiva è il luogo di traduzione di concetti come tempo, spa-
zio, soggettività e che il suo linguaggio rappresenta una possibilità di incontro tra artisti, cura-
tori, teorici e il pubblico, il progetto si è articolato come un'indagine collettiva che ha coinvolto
un gruppo di artisti e curatori in dialogo con il pubblico.
Ouunpo è una declinazione di Oulipo: Ouvroir de littérature potentielle (“laboratorio di
scrittura potenziale"), un gruppo di scrittori e matematici che hanno creato opere attraverso
l’uso di regole restrittive (constraint). Oulipo è stato fondato nel 1960 da Raymond Queneau e
François Le Lionnais, altri membri illustri sono gli scrittori Georges Perec, Italo Calvino e
Hervé Le Tellier, il poeta Oskar Pastior e il poeta e matematico Jacques Roubaud. Il gruppo
definisce “letteratura potenziale” come “ricerca di nuove strutture e schemi operative che
possono essere usati da altri scrittori a piacimento”. Le restrizioni sono una maniera per
suscitare nuove idee e ispirazioni.
A fianco figure tradizionali come i lipogrammi e i palindromi,
il gruppo elabora nuove regole che spesso si basano su problemi logici e matematici.
Oounpo ha lo stesso spirito, ma il suo campo di interesse risiede nelle arti visive.
If you don’t want god you’d better have a multiverse è un progetto prodotto e curato da
1:1projects in collaborazione con Vision Forum e KSM Linköpings Universitet, Svezia.
Partners: Kadist Art Foundation, Parigi; press to exit project space, Skopje,
Con il supporto di: KSM Linköpings Universitet, Danish Arts Council, Mondriaan Foundation
Si ringrazia: Macro, Museo d’Arte Contemporanea Roma
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Please join us for the first meeting of the newly founded Ouunpo, taking place in Rome.
You’re more than welcome to enroll in one of the following sections, or just drop in while the
meeting is in progress.
Share ideas with Oounpo members Meris Angioletti, Daniele Balit, Yane Calovski, Cecilia
Canziani, Jacob Dahl Jürgensen, Adrienne Drake, Mark Geffriaud, Raimundas
Malasauskas, Darius Miksys, Jacopo Miliani, Daniela Paes Leao, Samon Takahashi,
Stephen Whitmarsh!
Creation
is the first and most important section in which Ouunpo members will talk about new ideas for
projects. A constraint can be presented by one or more Oounpo members. Many constraints
can also generate complements, variations, renovations.
Rumination
is the section in which possible, ‘not yet worked out’ projects are examined. Here, ideas of
new constraints are discussed, though they are still not developed enough to produce a work
and, consequently, to be part of the previous section.
A part of the ruminations are also reflections on fundamental oulipian notions: constraint,
potential, etc.
Erudition
is a conversation about works by non Ouunpo members. In this section works that were
created before the existence of Ouunpo are presented. The authors of these works are called
“plagiarizers by anticipation”.
It is not unusual that an erudition, after discussion and adaptation, leads the workshop
towards one or more creations.
Action, past and Future
features Ouunpo activities around the globe. All actions that have been staged outside of the
workshop (public lectures, commissions, etc) are recalled and discussed in order to be
evaluated.
Small Talk or Gossip
Well, that’s straightforward enough!
Notes:
Oounpo is the final step in If you don’t want god you’d better have a multiverse, an
itinerant project which explores the concepts of time, space and the role of subjectivity. The
project intends to address art as place where these concepts can be translated into form and
become the location for interplay between artists, curators, academics and the public.
Ouunpo is a play upon Oulipo: Ouvroir de littérature potentielle (“workshop of potential
literature"), a loose gathering of (mainly) French-speaking writers and mathematicians which
seeks to create works using constrained writing techniques. It was founded in 1960 by
Raymond Queneau and François Le Lionnais, while other notable members include novelists
Georges Perec, Italo Calvino and Hervé Le Tellier, poe t Oskar Pastior and
poet/mathematician Jacques Roubaud. The group defines the term 'littérature potentielle' as:
"the seeking of new structures and patterns which may be used by writers in any way they
enjoy."
Constraints are used as a means of triggering ideas and inspiration. As well as established
techniques, such as lipograms and palindromes, the group devises new techniques, often
based on mathematical problems such as the Knight's Tour of the chess-board and
permutations. Oounpo works in the same way, though its primary concern is visual art.
If you don’t want god you’d better have a multiverse is produced and organised by
1:1projects in collaboration with Vision Forum and KSM Linköpings Universitet, Sweden.
Partners Kadist Art Foundation, Paris; press to exit project space, Skopje,
Supported by KSM Linköpings Universitet, Danish Arts Council, Mondriaan Foundation
Thanks to Macro, Museo d’Arte Contemporanea Roma
Sabato 23 gennaio 2010 14:00-18:00 pm
MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma
via Reggio Emilia 54
ingresso libero