Nell'ambito di Memories and Encounters presso VIR Viafarini-in-residence tre gruppi di artisti si susseguono da maggio 2009 a marzo 2010. Dal mese di gennaio fino a marzo 2010 VIR ospitera' gli artisti Xabier Salaberria, Dragana Sapanjos e Pavel Sterec.
Xabier Salaberria (Spagna)
segnalato da Chuz Martinez
Dragana Sapanjoš (Croazia)
borsa di studio ACACIA - Associazione Amici Arte Contemporanea
Pavel Sterec (Repubblica Ceca)
segnalato da Futura (Praga)
Nell’ambito di Memories and Encounters presso VIR Viafarini-in-residence tre gruppi di artisti si susseguono da maggio 2009 a marzo 2010, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cariplo che ha deciso di promuovere l’intero progetto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che collaborano nella progettualità di scambi internazionaler e di singole realtà che hanno garantito il sostegno del progetto e degli artisti invitati: Gemmo spa, partner istituzionale di Viafarini, ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea e la Fondazione Nicoletta Fiorucci
Dal mese di gennaio fino a marzo 2010 VIR ospiterà gli artisti Xabier Salaberria, Dragana Sapanjoš e Pavel Sterec, di cui riportiamo i rispettivi statement:
"La mia ricerca artistica non si focalizza su un tema chiaramente definibile, e generalmente non si sviluppa da un punto di vista predestinato. Il mio lavoro solitamente prende avvio dai contorni e dall’area periferica che circonda uno spazio, in modo da affrontare un problema o un soggetto da punti vista diversi non gerarchicamente ordinati. Durante lo sviluppo dei miei progetti artistici i diversi livelli di significato e le azioni si sviluppano simultaneamente su piani diversi. Potrei descrivere la mia ricerca come un atto di progettazione, che si rivela essere una sorta di forma ideologica. Io credo che oggi per l’artista non abbia alcun senso isolarsi nel proprio studio, rifiutando ogni relazione con il contesto che lo circonda. Non voglio che la mia ricerca sia etichettata come “arte sociale”, infatti penso che l’artista debba considerare se stesso come parte integrante della società." Xabier Salaberria
"La mia ricerca è centrata sul rapporto tra contenuto e contenitore, sulla distorsione percettiva che l’opera genera in chi la consuma. L’opera si articola come uno spazio svuotato delle proprie connotazioni oggettuali, dove chiunque vi entri, con la sua presenza, inizia ad aggiungervi un “oggetto”: la propria sensazione, il proprio odore, la propria presenza; rimasticando e plasmando di volta in volta l’opera stessa. Mi rapporto allo spazio nello stesso modo nel quale voglio che lo spettatore si rapporti all’opera, costruisco ogni singolo intervento attorno allo spazio che lo circonda." Dragana Sapanjoš
“Il mio lavoro si basa spesso sulla performance o, per essere più specifico, sull’approccio performativo. L’opera d’arte emerge come il risultato di situazioni deliberatamente costruite e di eventi di carattere episodico. Proprio in questo modo intendo lavorare a Milano. Per spiegare in modo più chiaro il mio approccio, utilizzerò i progetti che ho recentemente esposto come illustrazioni. Di base mi interessano gli spazi che testimoniano come certe situazioni si ripetano di volta in volta, come per esempio i tour delle visite guidate. Gli interventi sulle situazioni ripetitive sono facili da gestire, dal momento che le regole e le “coreografie” dei partecipanti sono ben osservabili.” Pavel Sterec.
Immagine: Dragana Sapanjoš, Here we are now entertainers, 2005-2008, installazione; materiali vari
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viafarini@viafarini.org - +39 02 66804473
Presentazione degli artisti mercoledì 27 gennaio 2010, ore 19
VIR Viafarini-in-residence
via Carlo Farini 35, Milano
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