La mostra, esemplarmente intitolata Study, cerca di approcciare gli innumerevoli moventi di cio' che e' costitutivamente destinato a rimanere irrisolto ed indecidibile. L'artista crea infatti installazioni osmotiche che interagiscono scopertamente con lo spazio atto a riceverle, instaurando cosi' un cortocircuito grammaticale che mette in scacco qualsiasi intento ricompositivo. Con la mostra di Liudvikas Buklys la galleria Enrico Fornello inizia la propria attivita' a Milano.
La galleria Enrico Fornello presenta la prima personale in Italia dell’artista lituano Liudvikas Buklys. Liudvikas Buklys lavora da sempre sul labile confine che separa l’opera dalla propria commistione linguistica e quindi fruitiva. Tutto il suo lavoro consiste in effetti in un continuo innesco di una messa in forma che coinvolge così ogni aspetto della propria enunciabilità innestata tra un indefinito al di là del principio del progetto e un’ambigua vicinanza ad un compimento da sempre sventato.
La mostra, esemplarmente intitolata Study, cerca infatti di approcciare gli innumerevoli moventi di ciò che è costitutivamente destinato a rimanere irrisolto ed indecidibile. L’artista crea infatti installazioni osmotiche che interagiscono scopertamente con lo spazio atto a riceverle, instaurando così un cortocircuito grammaticale che mette in scacco qualsiasi intento ricompositivo.
La pratica di Buklys sposta infatti sempre un po’ più avanti la soglia del proprio riposizionamento sintattico e semantico, approdando problematicamente nel luogo anfibio in cui l’opera conosce ciò che di sé non potrà mai spiegare ma soltanto dispiegare. Il progetto presentato in questa mostra e che coinvolge oggetti, fotografie, dipinti si rifrange diremmo ‘prgrammaticamente’ in una polverizzazione di indizi che instaurano appunto una morfologia dell’impasse, una malattia della matrice che, anacronisticamente parlando, torna sempre dove non è mai stata.
Con la mostra di Liudvikas Buklys la galleria Enrico Fornello inizia la propria attività a Milano, lo spazio di Via Massimiano verrà utilizzato per le prime due mostre. Nel mese di settembre la galleria si traferirà nello spazio definitivo di Via C. Farini, 57.
Liudvikas Buklys (Vilnius, 1984) vive e lavora a Vilnius. Ha realizzato mostre personali per la galleria Enrico Fornello Milano nel 2010 e per la galleria Tulips and Roses, Vilnius nel 2008. Nel 2007 ha partecipato alla mostra “Vilnius is Burning” alla fondazione Sandretto Re Rebaudengo in Torino e alla mostra « Ideal Academy » al Kunstverein di Munster. In contemporanea alla mostra di Milano partecipa alla collettiva «The Happy Interval” presso la galleria Croy Nielsen di Berlino.
Inaugurazione: Mercoledì 27 Gennaio 2010 ore 17.00
Galleria Enrico Fornello Milano
Via Massimiano, 25 Milano
Orario di apertura: Martedì-Sabato 14-19
ingresso libero