Nella sua prima personale a Torino, alla galleria Alberto Peola, curata da Francesca Pasini, Laura Matei presenta tre lavori sul tema della sovrapposizione delle nazionalita'. Il motivo guida e' il disegno in bianco e nero delle singole figure.
Nella sua prima personale a Torino, alla galleria Alberto Peola, curata
da Francesca Pasini, Laura Matei presenta tre lavori sul tema della
sovrapposizione delle nazionalità . Il motivo guida è il disegno in
bianco e nero delle singole figure.
Bandiera su bandiera: le 192 bandiere del mondo, disegnate su fogli di
acetato, una addossata all'altra, sono sospese come in un ponte aereo.
Non c'è traccia dei loro colori, sono riconoscibili solo dai contorni
in nero dei loro simboli. Questa sottrazione, e la confusione che
determina, pone la domanda sulla trasparenza delle differenze nazionali
e sulla mescolanza sempre più frequente dei linguaggi a cui oggi siamo
chiamati.
Rigore su rigore: su una parete il profilo in nero di 11 giocatori di
calcio nel momento in cui stanno per tirare tutti insieme in porta
(disegnata solo nei contorni sulla parete di fronte), ma tutti mancano
il bersaglio e il pallone torna indietro. L'agonismo, in genere
collegato al sentimento nazionale, si frantuma nella sovrapposizione e
nell'intrico dei fili che disegnano le traiettorie dei palloni. Entra
così in gioco uno sforzo che non arriva alla meta.
Onda su onda: in un cilindro di plexiglass pieno d'acqua fluttuano i
continenti perdendo così i loro confini. Sulle pareti del cilindro è
disegnato il profilo del moto ondoso. L'immagine richiama il trauma
della formazione dei continenti, o la probabilità di nuove mutazioni
ambientali, ma anche la necessità di scoprire diverse prospettive in
accordo con gli spostamenti fisici e mentali delle attuali interazioni
quotidiane col mondo.
Laura Matei è nata a Bucarest nel 1965. Vive e lavora a Milano.
Nel settembre 2002 parteciperà alla mostra Exit a cura di Francesco
Bonami alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e, nel maggio
2003, alla mostra Il racconto del filo: aghi e ricami nell'arte
contemporanea a cura di Giorgio Verzotti e Francesca Pasini, al MART di
Rovereto.
inaugurazione mercoledì 19 giugno 2002 alle ore 19.00
da lunedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 - mattino su appuntamento -
agosto chiuso
Per ulteriori informazioni contattare la galleria
ALBERTO PEOLA
10123 Torino (Italia) 29,via della Rocca tel.011.8124460 fax011.8396467