Indagini nel museo polisensoriale

14/03/2011

Siamo tutti artisti?

Sculpture International, Rotterdam

A Constructed World: "Speakeasy Medicine Show"



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registrato il 26/2/2011 durata 02'37''

Dal 23/04/2010 al 23/04/2011 il centro di Rotterdam ospita una sala d'incisione perfettamente funzionante, messa a disposizione della collettività grazie a un progetto di Paola Pivi.
Con strumenti musicali, microfoni, computer e l'aiuto di un esperto fonico, i visitatori possono farsi registrare (gratis) mentre suonano e/o cantano, osservati e ascoltati dai passanti. L'unica regola: ogni brano deve contenere anche suoni di animali, premurosamente forniti per pronto uso.
A Constructed World, il progetto collaborativo di Geoff Lowe e Jacqui Riva, ha invaso l'opera della Pivi per un intero weekend con il "Speakeasy Medicine Show", una dozzina di ospiti, musicisti e non, decisi a registrare un album e creare uno spettacolo serale in soli due giorni. Senza troppo fatica, divertendosi anche, ci sono riusciti.
Non aspettatevi roba da grammy... qui l'arte non è la musica in se, ma l'esperienza di partecipazione facilitata da un dispositivo (il progetto della Pivi) e dalla forza aggregante di un'idea (la ricerca di significati in informali dinamiche di spontanea creatività o di ordinaria follia da parte degli intrepidi esploratori del vuoto contemporaneo dei Constructed World, si potrebbe dire, appesantendo non poco la cosa nel tentativo di spiegarla).
Il brano rivisita una celebre canzone di Muddy Waters, "Long Distance Call", alla luce delle nuove tecniche odierne di comunicazione. Con Michele Robecchi (chitarra segata in due), Steve Piccolo (basso segato), Geoff Lowe (voce), Speech and What Archive Group e Culture Brothers.