registrato il 25/2/2011 durata 01'39''
Come un alieno che visita la Terra per la prima volta e cerca di
capire natura e funzionamento degli oggetti più banali. O un ragazzo
pesantemente fumato che si diverte a far cadere le cose per vedere se
rimbalzano o se si rompono. L'artista ci fa vedere/sentire, con un
tocco molto leggero e ironico, le capacità "performative" di
tanti oggetti quotidiani: una scopa, un rotolo di carta igienica, un
secchio di plastica, guanti, ventilatori, stuoie... La vita è una
performance.
La versione a 8 canali vista nella mostra (otto monitor,
otto loop di immagini e suoni) dovrebbe offrire un'esperienza sonora più ricca
della versione a un canale che potete sentire sul sito web dell'artista.
Ma nel museo il suono veniva dalle casse integrate nei monitor e alla fine, sentita da casa con buone casse, la versione monocanale quasi quasi risulta più convincente...