Inside Art International (2009-2010) Anno 1 Numero 1 giugno- dicembre 2009
Trasmettere energia, metafora contemporanea. Il curatore Marziani: «Serve un pubblico consapevole e interrogativo»
Far incuriosire qualcuno davanti ad un’opera dipende dai modelli educativi, da come racconti le cose, dai toni e modi che usi per alimentare l’attrazione. Vorremmo un pubblico allargato di lettori attenti, un pubblico consapevole e interrogativo, con l’amore per la ricerca e le idee non banali. In molti dovrebbero ricordarsi che Caravaggio e Michelangelo hanno cambiato il mondo perché qualcuno, al momento giusto, ha offerto loro il tempo e lo spazio per farlo.
È quanto afferma Gianluca Marziani, curatore del premio Terna, progetto di promozione e sostegno dell’arte contemporanea in Italia, nato nel 2008.
“Trasmettere energia: una metafora contemporanea” è stato il tema sul quale 3.100 artisti hanno lavorato partecipando alla prima edizione dell’iniziativa promossa da Terna, azienda leader nel settore delle reti di trasmissione dell’energia elettrica. L’obiettivo principale, come spiegano il curatore Marziani e Francesco Cascino, segretario generale del premio, è quello di creare un nuovo rapporto virtuoso tra aziende, mondo dell’arte e istituzioni attraverso l’interconnessione tra cultura ed economia. Di centrale interesse è la promozione sociale dell’arte, con borse di studio e supporto concreto a realtà ed istituzioni culturali. Il Premio è articolato in 3 categorie (Megawatt, Gigawatt e Terawatt) e si rivolge agli artisti di ogni età ed esperienza: tutti hanno libero accesso al concorso, dagli emergenti fino agli artisti famosi. Il progetto ha visto la realizzazione di specifiche indagini quali-quantitative organizzate con partner pubblici e privati. Interessante il lancio delle due indagini Ispo sulla percezione che gli italiani hanno dell’arte e sul profilo dell’artista. Il Premio Terna è realizzato in collaborazione con il ministero per i Beni e le attività culturali con il quale Terna ha siglato nel 2008 un protocollo d’intesa triennale per la valorizzazione e il sostegno all’arte contemporanea in Italia. L’utilizzo di internet è sicuramente un tratto distintivo di Terna, che usa la rete come canale privilegiato di comunicazione e momento fondamentale di incontro tra pubblico e artisti, grazie con l’inserimento on line in tempo reale delle opere in concorso. Tra le finalità del premio c’è la creazione di una collezione di arte contemporanea aziendale attraverso il meccanismo dei premi e con l’acquisto delle opere vincitrici. Per la prima volta in un premio 24 maestri hanno accettato di confrontarsi con questa forma competitiva. Così finalisti, vincitori e maestri del premio Terna sono entrati a fra parte di un unico catalogo bilingue edito quest’anno da Guido Talarico editore.
Sempre più il sistema dei premi diventa un momento di supporto all’arte italiana; in questo contesto il Premio Terna rappresenta un ottimo esempio per “fare sistema” all’interno degli intricati meccanismi dell’arte contemporanea nel nostro paese. «L’arte contemporanea italiana è un formidabile bacino ideativo e progettuale, un complesso sistema con molteplici sfaccettature, interessi ed economie – conclude Marziani – andrebbe ottimizzato il flusso di capitali attraverso la diminuzione delle proposte e il rafforzamento della qualità. Non ci manca quasi nulla ma servirebbe maggior sinergia tra le parti, un serio dialogo strutturale, alta qualità istituzionale, controllo dei parametri qualitativi dovunque sia possibile. In questo contesto, il Premio è un ottimo inizio e un ottimo punto d’arrivo. In mezzo devono funzionare le strutture private e quelle pubbliche, il dialogo tra pubblico e privato, il controllo rigoroso della qualità, la convivenza tra quelle diversità che rappresentano il valore del presente. Serve che l’Italia si trasformi finalmente in un sistema».
L’edizione 2009, ambiente al centro
Prossima tappa è l’esposizione dal 25 giugno al 13 luglio 2009 al Chelsea Art Museum di New York che ha inviato Terna riconoscendo il valore del premio e dei risultati ottenuti. In precedenza i lavori sono stati esposti al Palazzo delle Esposizioni di Roma e inseriti in un progetto di avvicinamento del pubblico all’arte contemporanea che ha portato l’arte nelle piazze del centro storico di Roma. Inoltre, le opere sono state esposte ad aprile 2009 in occasione del Miart, con proiezione sulle mura del Castello Sforzesco e a Siracusa durante il G8 ambiente. L’edizione 2009 vuole promuovere una riflessione profonda sulla necessità di guardare al futuro ponendo forte attenzione all’ambiente, all’uomo, all’energia, come elementi indispensabili per cogliere l’essenza della contemporaneità. Con la seconda edizione nasce inoltre Connectivity, progetto volto a stabilire una connessione Italia- estero sul fronte dell’arte contemporanea. Terna sceglie ogni anno una capitale mondiale dell’arte con la quale entrare in rapporto attraverso attività e condivisione di esperienze. Per la prima edizione si sceglie New York, già sede delle opere vincitrici della prima edizione 2008. Con la prossima edizione gli artisti premiati per le diverse categorie sono ridotti a 3, mentre è inserita la nuova categoria Connectivity New York tramite la quale possono concorrere tutti gli artisti italiani e non che operano stabilmente a New York. Nel comitato curatoriale è introdotto un curatore con esperienza internazionale, oltre a un comitato di galleristi presieduto da Francesco Cascino. In questa edizione viene individuata una terna di vincitori per ogni categoria: tra i nuovi premi ci sono due residence a New York e una residence italiana, ma anche una mostra personale per un paio di artisti scelti dal comitato dei galleristi. Infine sono previsti premi acquisto per alti classificati. Il monte premi di 100mila euro riservato al vincitore della categoria Terawatt va sempre a beneficio di una struttura museale italiana, ma in questo caso l’artista ha un ruolo attivo nella gestione del premio, attraverso l’acquisto di un’opera d’arte da donare alla collezione permanente. La terna curatoriale coinvolge sempre Gianluca Marziani, il curatore italiano con la massima esperienza in materia di premi e Cristiana Collu, direttrice del Museo d’arte di Nuoro e curatrice dall’esperienza internazionale. In programma anche una nuova indagine previsionale dedicata al futuro del sistema dell’arte, presentata al Festival di Ravello il 29 agosto 2009 nell’ambito di un forum dedicato a Terna.