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ArteSera Anno 2 Numero 16 novembre - dicembre 2012



L'arte che verrà

Invito mandato a settembre dalla redazione di ArteSera



Il primo free press di Arte Contemporanea per tutti


SOMMARIO N. 16

EDITORIALE: di Annalisa Russo e Olga Gambari

PROGETTI DI: 
Elena Al Asmar, Gregorio Botta, Fatma Bucak, Ludovica Carbotta, CCH, Flavio Favelli, Eva Frapiccini, Yervant Gianikan, Alessandro Gioiello, Diego Iaia, Petra Lindholm, Loredana Longo, Davide Manuli, Michela Nosiglia, Andrea Nacciarriti, Gioberto Noro, Luca Pancrazzi, Yael Plat, Stefanie Popp, Ruth Proctor, Nordine Sajot, Alice Schivardi, Diego Scroppo, The Bounty Killart, Francesco Vaccaro
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di Y. Gianikian - A. Ricci Lucchi, 2012

Questo è un invito a raccontarci un progetto del tuo futuro. Volevamo comporre un numero di Artesera che parlasse del futuro dell’arte, L’Arte che Verrà , che lasciasse perdere passato e presente, per immaginare opere, sogni e desideri, progetti che per ora sono in incubatrice, nell’aria, tra la matita e il foglio di carta, nel cuore o nel cassetto.
Fare un album di progetti che verranno.
L’arte del futuro appunto, ma che sta nell’aria già oggi. Ci sembra un buon modo per fare sognare le persone, per far vedere loro come l’arte aiuti a vivere, a immaginare, ad andare avanti, a essere un presente che ti porta già nel futuro, e ha in tasca il passato. È anche un modo per uscire da uno stallo economico e di sistema che sta tarpando le ali a sogni e progetti, a chi l’arte la fa e non la teorizza, critica, espone, produce. Noi, così, proviamo a farli esistere, vivere, anche solo immaginare e condividere con gli altri, con il pubblico.

Una grande mostra virtuale in cui il lettore diventa spettatore ideale.
Dopo due anni di percorso chiudiamo un cerchio.
Poi ne apriremo un altro, diverso.

Quello che ti chiediamo è di mandarci un progetto nella forma che preferisci. Questo numero sarà una sorta di album anarchico, una raccolta libera di progetti, ognuno visualizzato come preferisce il singolo artista. Una descrizione, un grafico, un disegno, un collage, una foto: deve raccontare l’idea del progetto, come vorreste che fosse, come dovrebbe prendere forma. come la sentite. Immaginate di doverlo raccontare a qualcuno, farglielo visualizzare. Se vi bastano 5 righe anche a noi bastano.
Naturalmente non possiamo pubblicare presentazioni troppo estese, perché ruberebbero spazio
ad altri artisti. E come tempo di consegna considera il 20 di ottobre.

Grazie davvero per la collaborazione.