.. la proposta di nuovi "souvenir", non appartenenti alla dimensione del Kitsch, che assumono da una parte la funzionalita' psicologica del ricordo, ed esprimono, dall'altra, quel lavoro compiuto dal designer di selezione e di sintesi in una "immagine" sentita come la piu' rappresentativa di un suo modo di vedere un luogo o una citta'..
Giovedì 27 giugno, alle ore 18.00, si inaugurerà a Napoli, a Villa Pignatelli, la mostra di souvenir d'autore "I Love Pompei", promossa dalla Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Napoli e dall'Azienda Autonoma di Turismo di Pompei, con il patrocinio della Regione Campania e la collaborazione di E.R.S.V.A., Alaia e Cuccaro Contract.
L'iniziativa odierna è stata in parte già preannunziata ad "Abitare il Tempo", quando fu presentata a Verona, nel 2000, dal Comune di Pompei. Alle ceramiche vietresi, alle tarsie sorrentine e ai cammei di Torre del Greco, si aggiungono ora tessuti stampati di grande formato, piccoli arazzi in tessuto jacquard di San Leucio, accessori per la moda e cartoline.
I souvenir di Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, Riccardo Dalisi, Beppe Facente, Anna Gili, Makio Hasuike, Isao Hosoe, Alessandro Mendini, Paola Navone, Annibale Oste, Daniela Piscitelli, Franco Raggi, Luca Scacchetti, Ernesto Tatafiore. sono stati realizzati da Antico Opificio Serico De Negri, Giovanni Apa, Art Decor, Casciello Bernardo, Ceramica Artistica Solimene, Ceramica Pinto, G. & F. Rocco, Italian Size, Morelli creazioni tessili, Phard, Scala Teodoro. Il catalogo, che sarà disponibile dal giorno dell'inaugurazione, è pubblicato da ELECTA NAPOLI.
L'idea portante di "I love Pompei" non è semplicemente quella di avere una ricca serie di rielaborazioni partendo dalle suppellettili, dai decori degli affreschi del II, III e IV stile e dalle opere musive di Pompei, ipotizzando una nuova produzione di oggetti che traggano spunto dall'antico, come è avvenuto nel XVIII secolo contagiato dal fascino delle scoperte delle città vesuviane. E' anche la proposta di nuovi "souvenir", non appartenenti alla dimensione del Kitsch, che assumono da una parte la funzionalità psicologica del ricordo, ed esprimono, dall'altra, quel lavoro compiuto dal designer di selezione e di sintesi in una "immagine" sentita come la più rappresentativa di un suo modo di vedere un luogo o una città ..
Il giorno 5 luglio alle ore 10.00, nella sala conferenze di Villa Pignatelli, nell'ambito di I Love Pompei, si terrà poi una tavola rotonda dal titolo: Industrial Design e Beni Culturali, cui parteciperanno Gianfranco Alois, assessore alle attività produttive della Regione Campania, Antonella Di Pietro stilista di moda, Denise Pagano, direttrice di Villa Pignatelli, Alberto Seassaro, preside della Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano, Angela Tecce storica dell'arte contemporanea e direttrice di S. Elmo, il critico Angelo Trimarco, Patrizia Ranzo, direttrice del Corso di Laurea di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli e Claudio Gambardella, docente della stessa Facoltà e ideatore di I love Pompei. Il moderatore sarà Luigi Necco, giornalista e commissario dell'Azienda Autonoma di Turismo di Pompei.
Immagine: Arazzo di Alessandro Mendini realizzato dall'azienda napoletana MORELLI. (1.40 x 1,90)
Villa Pignatelli
Via Riviera di Chiaia, 200
Napoli