Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Genova
via Jacopo Ruffini, 3
010 580069 FAX 010 532482
WEB
Daniel Spoerri
dal 23/3/2010 al 19/6/2010
mart-ven 9-18, sab e dom 10-18

Segnalato da

Isabella Bernardin




 
calendario eventi  :: 




23/3/2010

Daniel Spoerri

Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova

Dai Tableaux-pieges agli Idoli di Prillwitz. Una lettura critica complessiva del lavoro di uno dei protagonisti della storia dell'arte contemporanea. Il percorso della mostra inizia all'esterno del Museo con alcune recenti sculture della serie Idoli di Prillwitz; 3 sale sono invece dedicate all'opera piu' nota di Spoerri, i Tableaux-piege. A seguire sono esposti gli assemblaggi fotografici delle Investigazioni Criminali, i collages de L'encyclopedie de Diderot et D'Alembert, le composizioni de il Carnevale degli animali e nell'ultima stanza le potenti strutture dei Corps en morceaux. In ogni stanza e' stata anche collocata una scultura degli Idoli di Prillwitz, a sottolineare il carattere circolare della ricerca dell'artista.


comunicato stampa

a cura di Thomas Levy, Barbara Räderscheidt, Sandra Solimano

In concomitanza con l’ ottantesimo compleanno di Daniel Spoerri, il Museo d’arte contemporanea di Villa Croce gli dedica un’importante retrospettiva, dal 24 marzo al 20 giugno 2010, nel tentativo di proporre una lettura critica complessiva del lavoro di uno dei protagonisti della storia dell’arte contemporanea, a partire dalla sua adesione al gruppo dei Nouveaux Realistes, nell'ottobre del 1960, sino ad oggi.

La mostra si inserisce nel ciclo delle esposizioni che il Museo di Villa Croce ha dedicato in questi ultimi anni ai grandi protagonisti dell’arte del Secondo ‘900, da Duchamp a Beuys ad Allan Kaprow.

Il percorso della mostra inizia all’esterno del Museo e nella stanza del Camino, al primo piano della Villa , con alcune recenti sculture della serie “Idoli di Prillwitz”: Il guerriero, Ragazza con piede d’elefante, Il, Il mostro-granchio, realizzate dal 2005, con una definitiva traduzione nella materia del bronzo di assemblaggi che generano figure aberranti quanto fantastiche.

Una palombaro sezione de la Catena genetica del mercato delle pulci, collocata sulle pareti dello scalone d’accesso al piano nobile, accompagna i visitatori, senza soluzione di continuità, al primo piano del Museo. Qui le prime tre sale sono dedicate all’opera più nota di Daniel Spoerri, i Tableaux-piège, da quelli storici degli anni ‘60/’70 alla rivisitazione del soggetto in anni più recenti, con particolare riguardo alla serie Sevilla Series “Eaten by…”. Il principio della serialità è d’altro canto uno degli elementi fondanti del modo assolutamente innovativo di intendere l’arte, teorizzato da Spoerri già alla fine degli anni ’50 ( 1957/1959) nella rivista "Material", una delle prime raccolte di poesia concreta ed ideogrammatica. Risalgono agli anni 1959-60 le edizioni M.A.T. (Moltiplicazione d'Arte Trasformabile) che, in polemica con l'idea dell'unicità dell'opera d'arte, rappresentano il primo esempio di arte moltiplicata e non riprodotta secondo i processi tradizionali.

A seguire sono esposti gli assemblaggi fotografici delle Investigazioni Criminali, i collages de L’encyclopedie de Diderot et D’Alembert , le composizioni de il Carnevale degli animali e nell’ultima stanza le potenti strutture dei Corps en morceaux . In ogni stanza dedicata alle diverse serie tematiche sarà collocata una scultura degli Idoli di Prillwitz, a sottolineare il carattere circolare della ricerca di Spoerri, che si evolve e muta nel tempo pur nella coerenza di un’ispirazione visionaria che ha dato vita a una galleria quasi infinita di creature ibridate, tra biologico e inanimato, in una sorta di impossibile catalogazione dei fantasmi dell’inconscio.

La mostra prosegue al secondo piano del museo con alcune delle sue più note serie di lavoro: da l’Histoire des boites à lettres a Les Lepreux d’Islande , dai Background Landscapes ad alcune opere della serie delle Collezioni che sottolineano l’attitudine dell’artista a una sorta di bricolage mentale, prima ancora che manuale.

L’antologica di Daniel Spoerri al Museo di Villa Croce di Genova, in una città il cui collezionismo privato e le gallerie hanno sempre dimostrato particolare interesse al suo lavoro, conferma la stretta relazione tra l’artista e il museo che ha già esposto sue opere in due importanti occasioni, nel 1992 ( mostra “Frammenti, interfacce, intervalli. Paradigmi della frammentazione nell’arte Svizzera” a cura di Viana Conti) e nel 2002 (mostra “The Fluxus Constellation” a cura di Sandra Solimano).

Anteprima stampa
Mercoledì 24 marzo, ore 11.30 Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Partecipano:
Daniel Spoerri
Andrea Ranieri - Assessore alla Promozione della Città e ai Progetti Culturali
Comune di Genova
Luca Borzani - Presidente Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Sandra Solimano - Direttore Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce

Inaugurazione 24 marzo 2010 ore 18 su invito

Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
via Jacopo Ruffini, 3 - Genova
Orario: mart-ven 9-18; sab e dom 10-18
Ingresso collezione 4 euro, ingresso mostra variabile
Ingresso gratuito il giorno 15 maggio alle ore 18.00 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30)

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