Vera Kovacevska
Vera Kovacevska
Roberta Conti
Chiara Foresti
Emanuele Gorgoglione
Daniele Maffeis
Lia Ronchi
Davide Belloli
Samanta Cinquini
Stefania Gervasoni
Adelaide Indelicato
Sara Mazza
Silvia Valenti
Francesca Martinoli
Stefano Romano
Due mostre con gli studenti. 'In transmission' e' il risultato del workshop 'Performing the Object' tenuto dall'artista Verica Kovacevska; i lavori indagano l'oggetto e la comunicazione di un pensiero. Cio' che invece accomuna le opere esposte in 'Senza Titolo' e' la volonta' di considerare il corpo come un pretesto per approfondire tematiche intime.
Mostre coordinate da Stefano Romano e Francesca Martinoli
In Transmission
Mostra dei lavori degli studenti dell’Accademia Carrara nati nel workshop di Vera Kovacevska
Lunedi 10 Maggio 2010, inaugurerà all’Accademia Carrara di Bergamo la mostra di studenti In transmission.
La mostra è il risultato del workshop Performing the Object tenuto dall’artista Verica Kovacevska (Skopje, Macedonia 1982) il 22 Marzo 2010.
Il workshop si concentrava sulle attuali correnti dell’arte contemporanea, in particolare alla performance e alle sue relazioni con le altre pratiche.
L’idea di performance è stata approfonditamente riesaminata negli ultimi dieci anni attraverso la cosiddetta "svolta performativa" descritta in numerose discussioni teoriche applicate all’arte visuale, come anche al teatro e alla danza.
Il termine "performativo" è usato per descrivere lavori artistici legati alla performance e alla performance come strumento. Alcuni esempi includono Delia Brown che usa la pittura per registrare dei "momenti performativi". Robin Rhode che interagisce con dei disegni realizzati negli spazi pubblici e le forme pittoriche di Zachary Lieberman, che prendono vita attraverso l’interazione con dei software. Uno sguardo a questi lavori suggerisce che la performance è tutto tranne che una disciplina dai contorni definiti. Assomiglia di più ad una rete eterogenea che connette assieme concetti ed approcci artistici provenienti da diversi media, dal campo artistico e da differenti retroscena culturali.
Il workshop dunque, si è concentrato sulla creazione di lavori al cui interno fosse contenuta la performance. I 4 lavori selezionati e presentati nella mostra indagano tutti l’idea di comunicazione. Laddove la comunicazione è espressa da strumenti digitali o attraverso forme di scrittura sul corpo, tutti i lavori indagano l’elemento dell’oggetto e la comunicazione di un pensiero.
Gli studenti che partecipano alla mostra sono: Roberta Conti, Chiara Foresti, Emanuele Gorgoglione, Daniele Maffeis, Lia Ronchi.
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Senza Titolo
mostra dei lavori degli studenti dell’Accademia Carrara nati nel corso di anatomia di Giovanni De Lazzari
Ciò che accomuna le opere esposte in occasione di questa mostra è la volontà di considerare il corpo come un pretesto per approfondire tematiche intime. Grazie all’uso di mezzi semplici e pratiche essenziali, ed elaborando ricerche attraverso il disegno o la fotografia, si sono prodotte tracce e pensieri mettendo in rilievo aspetti che contraddistinguono le disarmonie vivide dell’individuo e della sua rappresentazione inconsueta (mostrando, ad esempio, dettagli estranianti di nudità svelate; mali, elaborati come gioielli, di "donne tumorali" o frustrazioni espresse dalla scrupolosità sistematica di certe manie quotidiane).
Gli studenti che partecipano alla mostra sono: Davide Belloli, Samanta Cinquini, Stefania Gervasoni, Adelaide Indelicato, Sara Mazza, Silvia Valenti.
Inaugurazione: Lunedi, 10 Maggio 2010 ore 16.00 – 17.30
Finissage: 14 maggio 2010 dalle ore 19.00
Accademia Carrara di Belle Arti - Aula centrale, 2' piano
piazza Giacomo Carrara, 82/d - 24121 Bergamo
orari: dalle 9.30 alle 17
ingresso libero