Assessorato Istruzione e Cultura
Les yeux de la guerre. Trenta immagini in bianco e nero e a colori, di medio e grande formato, documentano due dei conflitti piu' sanguinosi e lunghi della storia recente e tutt'ora in corso: la guerra nella Repubblica Democratica del Congo e quella in Somalia. Il reporter valdostano documenta le difficili e spesso fortemente drammatiche condizioni di vita delle popolazioni civili locali.
Venerdì 7 maggio 2010, alle ore 18, presso lo spazio espositivo delle Scuderie del Forte di Bard, il Presidente dell’Associazione Forte di Bard per la valorizzazione del Turismo Culturale del Forte, Augusto Rollandin, e l’Assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, inaugureranno la mostra Les yeux de la guerre. Congo et Somalie, realizzata dal giovane autore valdostano Ugo Lucio Borga.
Le trenta immagini in bianco e nero e a colori, di medio e grande formato, documentano due dei conflitti più lunghi e sanguinosi che la storia recente ricordi: la guerra nella Repubblica Democratica del Congo e quella in Somalia. Iniziati vent’anni fa, e tutt’ora in corso, questi due conflitti hanno determinato sconvolgimenti rilevanti non solo nella storia del continente africano ma dell’intero pianeta.
Ugo Lucio Borga è fotografo e iscritto all'ordine dei giornalisti della Valle d'Aosta. I suoi scatti e i suoi reportage sono stati pubblicati da prestigiosi quotidiani e periodici nazionali ed internazionali come The Independent, Die Zeit, La Vanguardia Magazine, La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Manifesto, Rolling Stone, Sport Week, GQ, il Venerdì di Repubblica.
Il reporter valdostano, con sguardo attento e non scontato, documenta le difficili e spesso fortemente drammatiche condizioni di vita delle popolazioni civili locali, contribuendo a quel dovere di testimonianza di realtà poco note al grande pubblico e spesso ignorate dai mass-media occidentali.
La mostra è corredata da un catalogo bilingue, italiano-francese, contenente le riproduzioni delle opere esposte e un testo di Sandro Jovine
Immagine: Mogadiscio, cattedrale di Mogadiscio, settembre 2009: i resti della cattedrale di Mogadiscio, distrutta dai bombardamenti. La comunità cristiana di Mogadiscio vive in assoluta clandestinità: solo il Vescovo di Gibuti conosce le identità dei fedeli.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura Servizio attività espositive: tel. 0165.274401, e-mail u-mostre@regione.vda.it
Inaugurazione Venerdì 7 maggio 2010, alle ore 18
Scuderie del Forte di Bard
via Vittorio Emanuele II Bard (AO)
Dal martedì alla domenica, dalle ore 11 alle ore 18.
Ingresso libero