Tomoko Nagao
Aya Takano
Marco Cerutti
Nicoz Balboa
G. Veneziano
Alex Gross
Francesco De Molfetta
Kukula
Andy
M. Dzama
Mot8
Enzo Forese
Christian Gancitano
Artisti giapponesi, italiani e di altre nazionalita' si confrontano sull'influenza che le icone Pop e i manga giapponesi esercitano nell'arte contemporanea e sugli immaginari degli artisti emergenti.
a cura di Christian Gancitano
Artisti giapponesi, italiani e di altre nazionalità insieme per un confronto inedito che esplora l’influenza che le icone POP e i manga giapponesi stanno esercitando nell’arte contemporanea europea e sugli immaginari degli artisti emergenti.
Un’analisi che parte dalla generazione “SUPERFLAT” di Murakami e NARA, che arriva fino alle ultime tendenze MICROPOP giapponesi e che affonda le radici ancora prima, da HOKUSAI, il grande maestro UKIYO-e dell’arte giapponese del periodo EDO, l’artista che con la sua esigenza di catturare “l’immagine in movimento” e nella quotidianità ha realizzato I primi MANGA intorno alla fine del 1.700 e l’inizio del 1.800
La mostra offre un punto di vista privilegiato, un osservatorio per immagini che ci dimostra come l’arte Europea, colonizzando il mondo a livello economico e culturale nei secoli scorsi, si stia sempre più aprendo e mettendo nuovamente in discussione. Un’apertura multi linguaggio e interculturale che preannuncia la società del futuro.
Artisti (giappone, italia, israele, francia, USA, canada):
TOMOKO NAGAO (japan)
AYA TAKANO (japan)
NICOZ BALBOA (italia/francia)
KUKULA (israele/USA)
ALEX GROSS (USA)
FRANCESCO DE MOLFETTA (italia)
G.VENEZIANO (italia)
MARCO CERUTTI (italia)
ENZO FORESE (italia)
MOT8 (japan)
M. DZAMA (Canada)
ANDY (Bluevertigo, Italia)
Possiamo cosi avere esperienza diretta della cavalcata senza sosta, inarrestabile delle figure kawaii, dei carachters, dei manga, ideogrammi e icone, lanciati alla pacifica conquista dell’immaginario collettivo e dell’iconografia del mondo capitalisticamente avanzato. Dopo oltre un secolo dall’importante fascinazione estetica subita dalla generazione di Monet e Van Gogh da parte dell’arte UKIYO-e, l’arte giapponese ritorna ad avere un forte impatto visivo sulle nuove generazioni di artisti del nuovo millennio, attraverso i manga e le anime. Una linea temporale che parte dai Manga di Hokusai fino alle ninfee di Monet, da Osamu Tezuka e l’invenzione di Goldrake di Go Nagai fino alle borse LUIS VUITTON di Murakami , passando da Hello Kitty fino alle ultime tendenze micropop …
Christian Gancitano, esperto di culture pop e avant-pop giapponesi,
(curatore della mostra)
La mostra grazie alla media partnership di OCHACAFFE’ e alla collaborazione di SOSUSHI potrebbe svilupparsi anche in una versione”mobile” ovvero itinerante che potrebbe circuitare presso fiere del comics (sezioni manga e anime giapponesi) e raduni COSPLAY.
L’approfondimento su Hokusai è realizzato in collaborazione con l’associazione Giappone in Italia che darà anche visibilità all’iniziativa sul suo blog, con interventi del curatore e con un banner sul sito frequentato da una delle più importanti e numerose community in Italia di giapponesi e persone appassionate alla cultura giapponese. Durante il periodo di durata della mostra sono previste conferenze e interventi collaterali, in luoghi vari. Le tematiche delle conferenze e lo slide show collegato sono relative al concept , con eventuali rimandi al periodo EDO e alla resa estetica del food e delle arti applicate nel periodo dell’arte UKIYO-e giapponese.
in collaborazione con:
Ass. Culturale Giappone in Italia, OCHACAFFE’, atelier spazio XPO, SOSUSHI,
Grafo Creatività Produttiva.
Inaugurazione ore 19.30
Angel Art Gallery
Via Ugo Bassi, 18, Milano
Orari: da martedì a venerdì 10 -18 sabato e domenica su appuntamento
Ingresso libero