Di cenere e di vento. Il nero di china espanso sulle tele e' percorso da sottili velature di pigmenti bianchi, che svelano e nascondono la trama del disegno.
Si inaugura venerdì 14 maggio 2010 alle ore 18,30 presso lo Spazio Ingranaggi d’Arte in Via Mazzini 23, a Castel Gandolfo (Roma), una nuova mostra di dipinti di Vincenzo Scolamiero.
Dal 14 al 23 maggio, a Castel Gandolfo, si terrà una nuova mostra personale dell’artista Vincenzo Scolamiero che da più di venti anni lavora coerentemente su un’incessante e rigorosa ricerca figurativa. Convinto assertore della pittura come mezzo creativo privilegiato da piegare ai contenuti poetici, incurante di mode e provvisorie tecnologie, l’artista sperimenta campi di azione linguistici sempre rinnovati, seppure nella ripetizione quasi ossessiva di modelli, forme, oggetti inanimati da tradurre in metafore figurative. I suoi lavori datati 2009-2010, in mostra presso lo Spazio Ingranaggi d’Arte, sono quasi esclusivamente improntati su una decisa combinazione di bianchi e neri. Le figure riaffiorano in superficie, emergono sul dipinto ora con delicatezza lirica ora con titanica energia. Il nero di china espanso sulle tele è percorso da sottili velature di pigmenti bianchi, che svelano e nascondono la trama del disegno, come trasparenti veli di organza adagiati sul piano. Catalogo delle opere in galleria. In occasione dell’inaugurazione sarà possibile degustare alcuni vini della Cantina Cincinnato di Cori.
Vincenzo Scolamiero – Biografia
Vincenzo Scolamiero, nato nel 1956, vive e lavora a Roma dove dal 1990 è titolare della cattedra di Anatomia Artistica presso l’Accademia di Belle Arti. Qui si Diploma in Pittura nel 1986 ma già rappresenta con le sue opere l’Accademia nella rassegna nazionale delle Accademie di Belle Arti presso l’Expo Arte di Bari (1984). Nel 1987 tiene la prima personale alla Galleria “Il Ferro di Cavallo” di Roma, cui segue l’esposizione all’Accademia Tudertina di Todi. Nel 1990 partecipa alla rassegna Giovani Artisti a Roma III al Palazzo delle Esposizioni. Nel 1992 è invitato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Partecipa a mostre itineranti curate da Marco di Capua, Antonio Mercadante Primipiani e Marco Goldin, nonché alla Quadriennale Romana. Nel 2000 inizia la collaborazione con la BNL con la partecipazione alla mostra “BNL: una Banca per l’arte oltre il mecenatismo” presso il Chiostro del Bramante a Roma. Sempre nel 2000 partecipa alla IX Biennale d’Arte Sacra; l’anno successivo il Museo Stauròs acquisisce un suo lavoro. Nel 2003 viene invitato dal Centro Servizi Educativi del Min. dei Beni Culturali a una esposizione personale del suo lavoro nell’ambito della manifestazione “Visit’abile – un’esperienza di visita speciale al San Michele” a Roma. Nel 2008 organizza alcuni eventi con gli amici e artisti Barbarini, Casalini, Givani, Pierfranceschi e Zelli.
Inaugurazione Venerdì 14 maggio 2010 alle ore 18,30
Spazio Ingranaggi d’Arte
Via Mazzini, 23 - Castel Gandolfo (RM)
Orario festivi e prefestivi
10.30-12.30 e 16.30-19.00
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