Benedetto Robazza

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, Roma

L'Inferno di Dante. Diciotto pannelli in marmoresina rappresentano i 34 canti e i personaggi dell'Inferno Dantesco. Durante l'inaugurazione l'attrice Fioretta Mari declamera' il V canto dell'Inferno, dedicato all'amore di Paolo e Francesca.

comunicato stampa

Mercoledì 19 maggio, alle 17.30, in Largo Giovanni XXIII, ai piedi di Castel Sant’Angelo, verrà inaugurata l’esposizione straordinaria de "L’Inferno" del Maestro Benedetto Robazza, un evento patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma. Nell’anno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’’Unità d’Italia, RomaUno e RomaUno Italia Production presentano un’opera grandiosa dedicata a Dante Alighieri, padre della lingua italiana.

Diciotto pannelli in marmoresina, ciascuno dei quali misura due metri di altezza per due e mezzo di larghezza, rappresentano i personaggi dell’Inferno Dantesco, e le torture che li dilaniano. Su un “nastro bianco” di 90 mq scorrono, come su una pellicola, i 34 canti. Esposta al pubblico per la prima e unica volta nel 1995, presso la Sala Brunelleschi del Palazzo degli Innocenti a Firenze, "L’Inferno" del Maestro Robazza sarà in mostra per il pubblico romano gratuitamente fino al 25 maggio.

Trasteverino di nascita, il Maestro Benedetto Robazza è considerato uno dei più talentuosi artisti contemporanei: centinaia le sue opere sparse in tutto il mondo, le sua mani hanno modellato volti e corpi di personaggi famosi, da Ronald Reagan a Rodolfo Valentino, da Frank Sinistra ad Alberto Sordi, da Aldo Moro ad Alcide De Gasperi a Sandro Pertini. Suo è il busto di Giovanni Paolo II.

Tra le opere di maggior valore La Sacra Sindone, un bassorilievo in oro e argento del volto di Cristo: la più precisa ricostruzione in forma tridimensionale mai realizzata. Una curiosità: nel sedicesimo pannello marmoreo dell’Inferno, che rappresenta il XXVIII e il XXIX Canto dell’Inferno, Robazza tra gli scismatici elimina la rappresentazione di Maometto citato da Dante, per rispetto nei confronti della religione musulmana.

Alla presentazione della mostra interverranno il Presidente della Commissione Cultura del Comune di Roma, Federico Mollicone, il Presidente di Zètema Progetto Cultura Francesco Marcolini, il Presidente del XVII Municipio Antonella De Giusti.

L’attrice Fioretta Mari declamerà il V canto dedicato all’amore di Paolo e Francesca.

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Bracci
+39 06 82077337
p.bracci@zetema.it

Anteprima stampa Mercoledì 19 maggio 2010 alle ore 16.30

Castel Sant’Angelo
Largo Giovanni XXIII, Roma
ingresso libero

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