Museo Civico Ala Ponzone e Museo Stradivariano
Cremona
via Ugolani Dati, 4 (Palazzo Affaitati)
0372 407269
WEB
Maestri dell'incisione italiana contemporanea
dal 21/5/2010 al 12/6/2010
mart-sab 15-18, dom e festivi 10-18, lunedi' chiuso

Segnalato da

Albino Rigoni




 
calendario eventi  :: 




21/5/2010

Maestri dell'incisione italiana contemporanea

Museo Civico Ala Ponzone e Museo Stradivariano, Cremona

In mostra 48 autori, per un totale di 94 fogli; una selezione eterogenea che presenta alcuni autori della cosidetta 'generazione di mezzo' (la generazione successiva a Giorgio Morandi e Luigi Bartolini), che all'inizio ha vissuto sull'antinomia tra Realismo e Astrattismo e sulla contrapposizione di rigidi schieramenti ideologici.


comunicato stampa

a cura di Vladimiro Elvieri

Nel 2009, la Rassegna internazionale di incisione "L'Arte e il Torchio" di Cremona ha festeggiato i dieci anni di attività.
Tale manifestazione, la cui sezione originaria era costituita dalla mostra dedicata all'incisione di piccolo formato, è cresciuta negli anni, sia per il numero dei partecipanti, sia per le proposte espositive, diversificate di volta in volta, ritagliandosi, in breve, un posto di prestigio nell'ambito delle più qualificate iniziative internazionali dedicate all'arte grafica contemporanea.

Questo, grazie anche alle collaborazioni con prestigiose istituzioni culturali italiane ed estere, tra le quali, la famosa Triennale d'arte grafica di Cracovia, straordinario punto di riferimento e di confronto per generazioni di artisti, magistralmente diretta dal prof. Witold Skulicz (1926-2009), il quale, con impegno e lungimiranza, ha permesso la realizzazione di alcune significative esposizioni, a Cracovia e a Cremona, che hanno sensibilmente contribuito a rafforzare la collaborazione e gli scambi artistico-culturali fra Italia e Polonia, oltre a mettere in luce gli sviluppi e le ricerche in atto nel campo dell'arte grafica contemporanea, riservando una parte importante all'incisione originale d'arte.

Se nel 2005, l'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia ospitava, proveniente da Cremona, la mostra "Incisione Italiana Under 35", costituita da cinquanta incisioni realizzate da 25 giovani e promettenti artisti provenienti da varie regioni italiane, nel 2003 e nel 2007, la biennale "L'Arte e il Torchio / Art and the printing press" di Cremona, accoglieva una selezione di opere di importanti artisti grafici polacchi, realizzate, non solo per mezzo di tecniche incisorie "tradizionali", ma anche con nuovi processi legati alla digitalizzazione e alla computer art, offrendo così, al pubblico italiano, una panoramica delle sperimentazioni e delle idee prodotte recentemente dagli artisti grafici in Polonia.

Da sottolineare che, grazie alla generosità di questi artisti, la gran parte dei lavori esposti è stata donata al Museo civico "Ala Ponzone" di Cremona, contribuendo così ad ampliare e arricchire la Collezione internazionale d'arte grafica, ordinata presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, che costituisce, oggi, anche in prospettiva di ulteriori donazioni legate alla Rassegna biennale dell'Incisione, giunta alla VI edizione, e a singoli artisti, un notevole patrimonio d'arte e di pensiero, a disposizione degli studiosi e degli appassionati.

L'Associazione culturale A.D.A.F.A. (Amici dell'arte-Famiglia artistica) di Cremona, ente promotore, dal 1999, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Cremona, della rassegna "L'Arte e il Torchio", ha inteso dare continuità agli scambi culturali e ai già solidi rapporti di amicizia con la Polonia, contraccambiando tali generose donazioni. Per questo, si è pensato di coinvolgere nell'iniziativa alcuni dei maggiori artisti italiani contemporanei, chiedendo loro di donare una o due opere per il Museo Slesiano di Katowice. Essi hanno aderito con entusiasmo, dando vita a una straordinaria raccolta che ci offre, seppur in maniera non esaustiva, un panorama variegato delle tendenze e delle ricerche condotte in italia nel corso degli ultimi decenni, da parte di quegli artisti che hanno privilegiato, o quantomeno adottato in maniera non saltuaria, i linguaggi della grafica incisa.

L'elenco comprende 48 autori, per un totale di 94 fogli, e vede la presenza di alcuni dei protagonisti di quella stagione artistica che ha segnato l'arte italiana del secondo Novecento. Si tratta di una selezione eterogenea che presenta alcuni autori della cosidetta "generazione di mezzo" (la generazione successiva a Giorgio Morandi e Luigi Bartolini, che tanta influenza hanno avuto sull'arte incisoria italiana del secondo Novecento), che all'inizio ha vissuto sull'antinomia tra Realismo e Astrattismo e sulla contrapposizione di rigidi schieramenti ideologici. Da una parte, gli artisti che perseguivano una figurazione realista, spesso non disgiunta dall'impegno politico, dove l'incisione, soprattutto in bianco e nero e più tradizionalmente di piccolo formato, si faceva ricca di contenuti e ricerca d'identità attraverso uno scavo e una indagine su una realtà quotidiana spesso in contrapposizione con le istanze di libertà e di emancipazione di intere classi sociali.

Dall'altra, coloro che tendevano al superamento dei limiti della figurazione oggettiva attraverso l'Astrattismo, dove il linguaggio incisorio diventava terreno fertile per la sperimentazione di nuove formule espressive e luogo di verifica della comunicazione in rapporto alle mutate condizioni della società. Nuove relazioni tra arte, artigianato e industria portarono a differenti elementi formali nell'opera, all'uso del colore, all'ampliamento dei formati, all'utilizzo di supporti realizzati con nuovi materiali come la plastica (notevole l'influenza esercitata dall'arte internazionale con i nuovi sistemi di stampa a colori simultanei messi a punto da S.W.Hayter o con le innovative soluzioni materiche inventate da Henri Goetz), senza tuttavia abdicare dai processi manuali di elaborazione delle matrici, a volte realizzate con l'aiuto dello stampatore, sempre prodigo di consigli sulle tecniche più idonee da utilizzare. Si tratta di fogli spesso a colori, che però, non sono mai surrogati della pittura , ma frutto della ricerca di nuove possibilità espressive, indirizzati ad un pubblico più ampio e generalizzato rispetto ai consueti collezionisti.

La raccolta si completa con opere di maestri della generazione successiva e di più giovani artisti, i quali, con le loro innovazioni stilistiche, a volte persino con incursioni e sconfinamenti sperimentali tra i nuovi media digitali, hanno contribuito al rinnovamento e alla rinascita del linguaggio incisorio, senza per questo distaccarsi dalla tradizione, intesa come "antica" e insostituibile manualità, anzi, arricchendola di nuovi significati, dimostrando, ancora una volta, l'originalità e l'autonomia del linguaggio incisorio, che non teme confronti con i nuovi media computerizzati, e dove l'artista, anche attraverso un solo segno inciso sulla materia, può esprimere le sue più profonde emozioni, in un vero e proprio diario per immagini.

I "segni" dell'incisione ci permettono spesso una lettura più circostanziata dei fenomeni artistici di un'epoca, per il fatto che anticipano spesso le problematiche legate alla ricerca in arte e nella stessa società, relazionandoci con l'ambito culturale in cui sono maturati, e quindi, in fondo, rivelando anche il carattere di un paese. Nel processo incisorio, legato appunto a una manualità artigianale, come scrive il filosofo dell'arte Dino Formaggio (1914-2008) al quale è stata dedicata la VI Rassegna internazionale "L'Arte e il Torchio" di Cremona - "le mani intelligenti conoscono il fine dell'oggettivazione e della comunicazione. Imparano strumentazioni e tecniche costruttive che vengono possedendo ed affinando il tempo. Prolungano il corpo e il pensiero nel suo penetrare la plastica materialità del mondo, ne portano avanti la vita passando attraverso tutti i segreti della natura, per far sì che la vita diventi più che vita, si moltiplichi su se stessa in una continua nascita di corpi viventi oggettuali e ideali che sorpassano la semplice stasi delle materie pigre e insensate."
Vladimiro Elvieri - curatore della mostra

Per informazioni
ADAFA - tel. 0372 24679
in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Cremona - Settore Cultura e Musei - tel. 0372 407269
e con il patrocinio della Provincia di Cremona
info@artetorchio.it

Uff. Stampa: Albino Rigoni
Addetto Stampa Comune di Cremona
Piazza del Comune, 8
ufficiostampa@comune.cremona.it
tel 0372 407019 - fax 0372 407039

Inaugurazione Sabato, 22 Maggio 2010, ore 11

Museo Civico Ala Ponzone - sala mostre temporanee
Via Ugolani Dati 4, Cremona
dal Martedì al Sabato: 15 - 18
Domenica e Festivi: 10 - 18
ingresso libero e gratuito

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