I quattro autori in mostra: Nicoletta Bussi, Francesco Vaglica, Ciro Spinapolice, Dino Ventura hanno cercato, attraverso diverse tecniche rappresentative, di avvicinare gli estremi poli dialettici ''dell'ora e del sempre''.
Ci sono volte in cui ci si incontra e ci si trova, immediatamente. Quattro autori Nicoletta Bussi, Francesco Vaglica, Ciro Spinapolice, Dino Ventura hanno, con diverse tecniche rappresentative, avvicinato gli estremi poli dialettici dell' “ora” e del “sempre”.
Dalle trasparenze di toni sommessi alla definizione di tinte accese Nicoletta Bussi colora la materia e la scompone. Paiono forme astratte composte di particolari reali, ma di composizione reale v'è solo l'immagine ideale creata dall'occhio dello spettatore. Dalla tela, monocromata, in trasparenza emergono le figure di Francesco Vaglica. La plasticità del movimento si realizza nell'astrazione e, la comunicazione, l'incontro, tra le figure nel quadro e lo spettatore esterno avviene nel dettaglio di un viso, nel movimento delle mani.
L’arte di Dino Ventura cresce a dismisura in ogni tratto, in ogni gesto. Orientandosi in nuance decisamente fervide talvolta leggeri solchi neri, talvolta integrazioni povere come il cartone contribuiscono a rende leggeri strati, donando corposità all’itera composizione. Svincolandosi dalla rappresentazione delle cose reali Ciro Spinapolice sigla con il leit motiv del rosso la sua ricerca. Conduce alla coscienza l’inconscio, nei cui territori si addentra il ricordo e la fantasia che, privo di forma pre-esistente, diventa reale attraverso la pittura ispessita dalla materia.
Inaugurazione 26 maggio ore 18
Centro Culturale Zerouno
via Cialdini, 8 - Barletta (BT)
Aperto: martedì - venerdì 10/13 e 18/21, lunedì mattina e sabato solo su appuntamento
Ingresso libero