Scissioni. In mostra l'artista esplora le tematiche dell'inconscio. Escono dalle sue opere inquietanti serial killer e madonne crudeli, con cui Carratta esprime la vera natura dell'uomo, ormai privo di inibizioni.
Prima personale romana di Dario Carratta, giovane artista pugliese che presenta 18 tele e varie opere su carta a cura di Sibilla Panerai e Sabina Sterbini.
In questa mostra, dal titolo Scissioni, l’artista esplora le tematiche dell’inconscio e delle paure profonde, addentrandosi in luoghi altri ove i suoi personaggi possano esprimersi fin troppo liberamente. Escono dalle sue opere inquietanti serial killer e madonne crudeli, con cui Carratta esprime la vera natura dell’uomo, ormai privo di inibizioni. Reso libero dall’immoralità dilagante è finalmente dedito ai suoi istinti più crudeli, affidandosi al sentimento della natura e della morte quale passaggio ad un mondo abitato da imperfetti manichini.
La grande Madre è la Terra, colei che tutto sa e ha il dono della vita ed è testimone di un universo privo di un probabile destino, dove nessuno mantiene la propria interezza, alienandosi dal sé tanto da conquistare elementi impropri.
L’uomo perde l’autonomia per diventare automa. Il sé ormai lontano non può più condurre le nostre azioni verso il bene o il male e noi, ormai senza obblighi e liberi da qualsiasi condizionamento della ragione, seguiamo ciechi ogni nostro istinto. Come eroi irragionevoli di un mondo violento e gelido, illuminato da sprazzi di un rosso sanguinolento che accende i particolari delle tele.
Con grandissima perizia tecnica, a tratti spettrale, Carratta si dimostra non un semplice burattinaio ma uno scrittore, lasciando i suoi personaggi liberi di muoversi in stanze oscure.
Con inquadrature da film maker, quasi fosse la trama del miglior film noir o un omaggio a Hitchcock, Carratta fa scorrere le sue immagini creando un film senza pudori sulla trasformazione dell’identità sociale. Asciutto, pregnante, crudele e ironico l’autore ha già ucciso ….la prima vittima è la nostra illusione della possibilità di un riscatto reale.
Dario Carratta è nato a Gallipoli nel 1988, vive e lavora a Roma e frequenta il corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2005 ha conseguito il Primo Premio Cavalleria Nazionale città di Lecce. Nel 2007 ha esposto nella collettiva Essenze, Associazione Culturale Cube a Gallipoli ed ha vinto il secondo Premio Città di Lecce. Nel 2008 la Galleria Alessandri lo presenta a Viterbo durante la manifestazione Vitarte e nel 2009 partecipa a RinasSense con l’Associazione Culturale Tapirulan di Roma. Le personali Metafisica del Dandy a cura di Sibilla Panerai ad Imola e Scissioni a cura di Sibilla Panerai e Sabina Sterbini a Roma sono entrambe del 2010. Partecipa sempre nel 2010 alla collettiva Emergenze a cura di Paola Consorti. Dal 2007 ad oggi è in permanenza nella Galleria Alessandri O-A-C di Roma e le sue opere sono già in varie collezioni private in Italia e all’estero.
Inaugurazione venerdì 11 giugno 2010 ore 19
Galleria Alessandri O-A-C Margutta 9
Via Margutta 53 b Giardino Roma
Orari: lunedì-sabato 11-19
ingresso libero